Claudio Toti: Disponibile a vendere la società

Ciao Alato, leggi la Prealpina di oggi, c'è un articolo ben dettagliato sulla faccenda Vescovi/ Virtus. Good luck!!

di sicuro la squadra tornera' a volare

Sarebbe chiedere troppo ... A questo punto aspetto con ansia il corriere dello sport domani mattina per vedere se c'è qualcosa di più

ok grazie per il riassunto

Questa mattina c'era un tweet dove parlava di conferma di dalmonte , tante novità in arrivo , subito dopo ha twittato un messaggio sul 25 aprile ... Il tweet lo ha poi tolto nel pomeriggio

in che senso 25 aprile come la liberazione?cmq ho letto la pagina twitter di barocci ma non ci ho trovato niente di tutto cio',parla di melli al bamberg e della dinamo sassari

quindi aggiungo tornando al discorso precedente che e' proprio quando non ce critica che i presidenti (in questo caso di una societa' sportiva)pensano di poter fare o disfare a loro piacimento

Il coach sulla conferma di dalmonte lo ha tolto , e' rimasto quello riguardante il 25 aprile ...

ho provato il tuo link ma mi da pagina inesistente ne hai un altro?

si mi riferisco a te ma non solo.tu almeno lo fai esplicitamente e con coerenza altri no.sai perche' non ho sottoscritto il tuo appello?perche' sottolinei solo gli aspetti positivi su cui sono daccordo(tanti anni di basket di alto livello,i grandi giocatori,le grandi potenzialita' educative del basket)mentre e' totalmente assente la critica che se costruttiva diventa preziosa risorsa sopratutto in momenti difficili come questo.ecco se il tuo appello avesse espresso il consenso il sostegno ma anche la critica io l'avrei sottoscritto.

Si .. Dice anche che dalmonte resterà a Roma .. È molto criptico ma dal messaggio del 25 aprile fa intendere che la la società sia stata ceduta ... Vediamo ....

Su questo concordo: se ai tempi in cui Toti spendeva avessimo avuto un GM come alberani sicuramente avremmo vinto molto di più. Purtroppo un sacco di soldi sono stati buttati in quel momento

sei tu che non vuoi capire! ma quando mai ho detto che è colpa del pubblico? Comunque visto che sai tutto tu, comprati la virtus tanto hai chiarissimo quello che c'è da fare.... E' facile parlare con i soldi degli altri!

io non capisco perche'a molti che partecipano a questo forum importa di piu' difendere e giustificare toti piuttosto che difendere la nostra identita'di squadra.in ogni caso sara' la storia (sportiva) a giudicare toti nel bene o nel male.i presidenti passano le squadre restano.

Il Palaeur pieno lo si vedeva di più, come ho detto ieri, nella gestione Corbelli. Poi chiaramente anche l'epoca Ferruzzi ha portato tanta gente,

Il Palaeur pieno lo si vedeva di più, come ho detto ieri, nella gestione Corbelli. Poi chiaramente anche l'epoca Ferruzzi ha portato tanta gente,

e' inutile risponderti non vuoi capire.ancora con questa storia che la colpa e' del pubblico falla finita

non mi sto lamentando: registro la realtà. Magari avessimo 5-6000 spettatori a partita con incassi di oltre 100.000 euro. Sarebbe tutto più facile . Ma non è cosi! non lo è mai stato! Neanche ai tempi d'oro dei ferruzzi, del bancoroma o di toti che investiva.. Basta riprendersi le statistiche degli incassi. A Roma il basket ha pochissimo seguito, conta solo il calcio. I giornali non ne parlano, tranne un po' il Messaggero. Perfino il Corriere dello Sport se lo fila pochissimo, relegandolo in penultima pagina (quando ne parla...). Fare il presidente di basket a roma significa solo perdere soldi

continuo a non essere daccordo e credo che difficilmente il totale dei biglietti omaggio abbia mai superato la soglia del 5/10per cento del totale quindi lasciamo perdere.poi basta con queste storie della serie "noi tifosi veri"perche' cosi non si va da nessuna parte la nostra idea di tifo deve essere inclusiva non esclusiva.quando al palazzetto arriva gente che non ha mai masticato basket dobbiamo essere contenti e non lamentarci che non sono veri tifosi forse un giorno lo saranno proprio come e' successo a me 30 anni fa' con il banco.

sono due faccie della stessa medaglia. A roma gli appassionati veri, disposti a spendere cifre ragionevoli sono pochi: gli altri, se vengono, vengono o perchè non pagano o perchè pagano poco. Così non si va da nessuna parte! E' sempre stato cosi, purtroppo, dai tempi del bancoroma. Per questo sono molto pessimista

allora secondo te il problema sono i biglietti omaggio ma dai.a siena che ci piaccia o no hanno visto il miglior basket d'italia vincendo scudetti a ripetizione che poi i dirigenti hanno barato per ottenerlo e' un altro discorso.se poi a parita' di spettatori incassavano il triplo significa che il biglietto costava di piu' e la gente era disposta a pagarlo.

bastava vedere l'incasso... In ogni caso a roma con 3000 spettatori si incassano 20.000 euro: a siena ,che comunque è 1/20 di roma ( se non stiamo al passo di siena, di cosa parliamo?) con gli stessi spettatori se ne incassa il triplo! purtroppo tocca rassegnarci a questa realtà...

non so chi conoscevi tu ma io ai tempi del messaggero il biglietto l'ho sempre pagato poi prendere bologna o milano come esempio e' fuorviante stai parlando del top della storia del basket italiano.vinciamo la meta' di quello che hanno vinto loro poi del pubblico ne riparliamo. a siena cantu e pesaro il basket non ha alternative di pari livello quindi e' normale che riempiano i palazzetti ed anche in questo caso il paragone non tiene.io spero come te nell'arrivo di qualcuno motivato ad investire nel basket a roma

Anche qui, pensate che si possa fare una jointventure ad esempio con la stella azzurra gratis? il problema è che anche lì se non cacci qualche euro non fai nessun accordo con nessuno. Il marchio l'hanno dato all'eurobasket. con altre società o investi o niente. ma se qui non abbiamo una lira che cosa vuoi investire? Reggio emilia investirà ma poi i giocatori se li compra pure (vedi Della Valle...)

Quel che dici alla fine è verissimo, io parlavo in ottica di ridimensionamento dei costi.

Certo, ma sempre con una montagna di biglietti gratis o quasi (ed infatti i nostri incassi sono sempre stati ridicoli, anche rispetto a quelli di siena, cantù, pesaro, etc etc, bologna è addirittura fuori classifica) .
Io dico solo che poi appena smesso di investire si torna subito ai 2000-2500 paganti: quelli siamo (e sempre con incassi bassi: si può continuare ad avere una squadra con 250.000 euro di incasso lordo ANNUALE????). Non c'è lo zoccolo duro di 4000-4500 di altre città su cui basarsi e su cui costruire. Qui la virtus è perennemente in perdita: se in padrone si stufa di buttare ogni anno i soldi crolla tutto. Toti si è stufato, come si stufarono a suo tempo il bancoroma o i ferruzzi (per altri motivi) e quindi si rischia di sparire coma abbiamo rischiato nelle altre circostanze. Anche stavolta rischiamo, sperando che non arrivi qualcuno che ricominci a buttarci i soldi sopra.

Ovvio che quando parlo di strategia mi riferisco al navigare a vista degli ultimi 4/5 anni che giustifichi, giustamente, con la crisi economica. Innegabile che sul vivaio però, con il quale avresti potuto fare discorsi diversi oggi attraendo anche giovani da fuori e riducendo seriamente la spesa, non si è mai investito seriamente. Poi è l'unico modo? No, forse però il più semplice da pensare ma molto impegnativo. Quando c'è il grano te ne puoi pure infischiare di programmare, la programmazione dovrebbe servire a sopravvivere quando non ce l'hai più o non così tanto.
Te la dico tutta, parlo facile perché non devo mettercene di miei, penso che nessuno li voglia buttare. Il fatto è che mi dispiace che si metta in dubbio una realtà come Roma che dovrebbe avere tutto per ben altri scenari.

e comunque ai tempi del messaggero ricordo piu' di una volta 10000

ma il pubblico del basket in italia a parte alcune eccezioni e' quello 4/5000 anzi spesso e' minore

per quanto mi riguarda giudico positivamente l'intervista di toti sono stati fatti dei passi avanti.rilasciare un intervista dopo la lettera aperta di inizio giugno significa che ha sentito il bisogno di fare chiarezza sulla situazione.finalmente ha capito che il pubblico di roma non e' quello delle squadre di provincia che si accontenta della semplice sopravvivenza nella massima serie. l'intenzione di programmare in medio lungo termine e' un passo avanti significativo.speriamo che alle parole seguano i fatti.

Al solito qui c'è gente o che ha la memoria corta oppure che è troppo giovane per ricordare: negli anni 90 con il messaggero che spendeva miliardi di lire il numero degli spettatori era sempre intorno ai 5000-6000 ma sempre con un'altissima percentuale di biglietti gratis, tanto è vero che come incassi risultavamo sempre agli ultimi posti e sempre lontanissimo dalla bologna di allora.
Anche nei primi anni di toti al palazzone, con ingenti investimenti, il pubblico era 4000-4500 ma sempre con una marea di gente che entrava gratis. In entrambi i casi (ma potrei parlare anche degli anni 80, nell'anno dello scudetto non si riempiva mai il palazzetto, con la squadra prima in classifica!) appena scesi gli investimenti scende l'interesse e scendono gli spettatori , compresi quelli che vogliono venire gratis. E' sempre stato cosi ! Pensare che 2-3 partite di finale al palaeur avrebbero cambiato questo trentennale tran-tran significa illudersi o non conoscere la storia di questa città. Qui si può sperare solo in un investitore che voglia buttare un po' di soldi, altrimenti questa è la realtà del basket a roma. Non siamo bologna che anche con squadre mediocri ha un pubblico che noi ci sognamo!

Capisco, credimi! Però è una presa di posizione da "estremista", passami il termine. C'è chi ritiene che il tifoso "occasionale" non sia una ricchezza, io penso che invece possa esserlo. Guadagni venti persone che si innamorano della pallacanestro e che ne porteranno altre venti o che il giorno dopo ne parleranno in ufficio, questo contribuisce a entrare nella cultura della città. Per tutti c'è stata una prima volta, se non c'è mai, non c'è neanche il seguito. Tu dici:"ci abbiamo già provato", perché non ha funzionato ti chiedo io? Non mi sembra che a Roma siate "freddi", provo a dire la mia e dico che la mancanza di un pensiero progettuale volto al futuro non porta ad avere, meglio a sentirla, un'identità comune che ritengo essere uno di quegli elementi di base che da spettatore ti fa diventare tifoso e appassionato.

Vero quel che dici, capisco il tuo modo di "difendere" Toti perché in qualche modo difendi la tua Virtus. Sono innegabili degli elementi: ogni fine stagione si legge sta presa di posizione, è un dato di fatto; non ha mai costruito una vera alternativa, investire sui giovani per valorizzarli, spendere meno e in qualche caso(pochi nel basket moderno) monetizzare; ha sempre avuto una visione limitata nel tempo, l'ampio respiro viene lasciato agli altri.
Detto ciò, vorrei chiarire che spero Roma e la sua squadra siano ancora protagoniste nel massimo campionato italiano, con quello che dico voglio rafforzare il fatto che vorrei lo fosse per un lungo periodo, non solo per la prossima stagione o la prossima intanto come sta facendo da tre anni a questa parte.

Ma finali e semifinali con il pienone all'eur ne avevi gia' giocate( contro siena, fortitudo e treviso). Partite con 6000/7000 persone di eurolega pure. Il risultato qual'e' stato? Che la stagione successiva hai fatto i soliti 1000 abbonamenti e le 2500 persone di media a partita. Mi viene difficile credere che quella finale avrebbe cambiato qualcosa.

Ricostruire e rinnovare non fa schifo. C'è un problema di fondo, la Virtus nei 15 anni di gestione Toti non ha mai pensato "diversamente". Ha speso molto, vero, per provare a vincere e a stare nelle prime d'Italia ed Europa ma non ha mai investito nella prospettiva, ha sempre speso per "oggi". Esempio lampante è quando dice di voler mettere in luce giovani italiani, quali? Certamente non quelli creati dalla Virtus che a livello vivaio sappiamo tutti come sta... Quella sarebbe potuta essere una strada per esempio ripartire dal vivaio, ci vogliono almeno 5 anni però e prima non ci ha mai pensato.

Avrebbe cambiato qualcosa? Siamo ancora qui a domandarcelo perché non ci ha nemmeno provato... Quella scelta, ho riletto il link del 2013 che c'è nella discussione, fu una scelta evidentemente escludente, poi vediamola come vogliamo ma è un fatto oggettivo.

Non c'hai ragione te, capitale dell'italia, 1500 tifosi al seguito, squadra che gioca dentro un palestra, giovanili non pervenute.
Bella società!

[ link ]

Calo di Squadre come la virtus. La scomparsa fortitudo, treviso e siena. Nonostante budget importantissimi fino alla stagione scorsa milano non aveva fatto niente. E Armani ha preso la squadra nel 2007...

Qualcuno mi spiega tutto quest'astio verso Toti?
Che non si riduca, però, ad un "ha speso tot e non ha vinto" e "non mi ha fatto andare al superpalazzetto due anni fa"

E spendendo molto di piu' esce lo stesso in semifinale. Visto il livello delle squadre di quei campionati mi viene difficile criticare quella virtus...

Credo che la milano di adesso messa in un campionato con fortitudo, treviso, siena e anche roma degli anni passati avrebbe avuto vita facile? Oggi le uniche In grado di giocarsela sono sassari e reggio... Che sono sicuramente meno forti delle squadre gia' citate.

Assurdo: uno apre una pagina di Sportando su Toti e la Virtus Roma e cosa trova? I tifosi di Siena che spiegano al mondo quanto sono stati sfortunati ad avere Minucci con loro....patetici.

Il calo delle altre squadre? Ma quando? Non ho capito scusa. Puoi spiegarti meglio.

..erano Aanni che non leggevo da Vecchiarelli..segnale assai importante!

Ci e' riuscita dopo anni ed anni grazie anche al calo delle altre squadre. Non vincere spendendo il triplo di tutte le altre squadre e' difficile eh...prima o poi doveva succedere. E comunque, secondo il tuo ragionamento, armani andrebbe preso a calci nel sedere. Anche lui per anni non ha vinto niente...

L'uomo marketing che serviva alla societa'. Ora si che possiamo ripartire e puntare in grande!

Che siamo stati ai vertici per anni non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, ed è proprio per questo che sono incazzato come tanti altri virtussini. Quando hai la possibilità economica di costruire grandi squadre, devi poi finalizzare, altrimenti si rimane con l'amaro in bocca. Quando c'era Corbelli, si sapeva che non si poteva andare più in là dei quarti di finale e quindi all'inizio dell'anno ci partivi preparato. E anzi ti dirò, che le squadre di Corbelli, quando c'era Caja, hanno riempito il Palaeur perché la squadra era bello vederla giocare, con tutto che non era uno squadrone. Riusciva ad appassionare i tifosi perché quelle squadre comunicavano qualcosa alla gente. In proporzione gli squadroni di Toti non hanno ottenuto quei risultati, perchè essendo squadroni, noi tifosi ci aspettavamo tanto e quando non vinci in quelle condizioni fallisci. Pure Milano per anni ha speso tanto senza ottenere niente, ma prima o poi c'è riuscita. I valori che lo sport insegna, piacciono anche a me, ma quando tifi dei valori te ne sbatti, vuoi solo che la tua squadra vinca e nient'altro.

ESATTO CAZZ*, ESATTO.

Per tuo figlio sono contento, ci mancherebbe, ma a me interessa anche vincere, non solo stare semplicemente ai vertici senza vincere niente. È una magra consolazione, se tu sei contento anche così amen.