Varese, attesa mercoledì la risposta di Sasha Djordjevic

Io probabilmente da molti tifosi potrei essere considerato un volta bandiera, per dirla in modo gentile, e lo capisco. Il problema è che non riesco ad essere un tifoso come nel calcio, a me piace il basket come sport, non come "fede" in una realtà singola.

Meo come persona mi piace, è uno composto, sempre sul pezzo, anche quando deve fare una critica o lanciare una frecciatina lo fa in modo velato e con classe. Quello che non mi piace di lui è l'aspetto tecnico. è un coach che ha poche idee di basket e alcune anche confuse, o meglio è un integralista, difficilmente cambia idea sul modo di giocare e questo non porta risultati.
Tu mi dirai, ha vinto 2coppe e si sta giocando lo scudetto. Verissimo, però guardiamo in faccia la realtà, Milano è stata costruita coi piedi, il campionato italiano è sempre più povero sia come soldi che dal punto di vista tecnico, non ci vuol molto a dominare una serie A di questo livello.
è già tanto se abbiamo Reggio e Trento che esprimono un bel gioco.


Se Sacchetti fosse meno integralista e si aggiornasse su alcuni metodi di lavoro probabilmente cambierei idea su di lui.




Probabilmente non sarai d'accordo con il mio ragionamento, e ci sta, però questo è quello che mi sembra il nostro campionato, basta avere il giusto mix di potenza fisica e atletismo per vincere, e Sacchetti si appoggia solo e soltanto a questo. Non a caso spero nel miracolo reggiano.

Ok Rheoo, grazie...Trento e Reggio super! Entrambe orgoglio basket italiano

ma la tua è una battaglia contro meo? XD

Ok Rheoo, grazie...Trento e Reggio super! Entrambe orgoglio basket italiano

Si lo conoscevo, o meglio ne ho sentito parlare. Io in Italia non ho mai tifato nessuna squadra, in questi playoffs e nel finale di stagione ho tifato Trento e la tiferò anche il prossimo anno se continuerà il progetto in modo intelligente, poi in seconda battuta mi piace molto Reggio.

Rheoo per primo ho detto che ne facevo un discorso extra tecnico...ti chiedevo x chi tifi,e se conoscevi episodio del 89...

Io rispetto Sacchetti e non mi sognerei mai di criticarlo come persona. Metto solo in dubbio la parte tecnica del suo essere coach.


Per come la vedo io sperare che arrivi un allenatore solo perchè anni fà ha chiuso una carriera in quel modo non mi sembra una motivazione appagante per scegliere un coach.
Se a te basta contento tu contenti tutti. Un allenatore però si sceglie per la competenza tecnica e per il gioco che esprime. Sacchetti per me non è l'allenatore giusto se si vuole far tornare Varese a competere per scudetto e per ben figurare in europa.
Se poi a te sta bene perchè è una bandiera va benissimo.
Certo magari per il nostro campionato basta prendergli due o tre bisonti di atletismo, ti capita una milano che gioca da far schifo e lo scudo lo vinci, ma con un moretti libero perchè devo andare su Sacchetti?

No, tu non riporti quello che vedi. Riporti una parte di quello che vedi. Quello che ti fa comodo. Che è diverso. E non è questione di non essere liberi di dire che il gioco di Sacchetti non piace. E' diverso. Perché questo discorso non l'hai fatto nella serie contro Milano, quando la Dinamo ha vinto mettendo 4 triple e tirando il doppio da due che da tre? Gara 1 con Reggio non fa molto testo, perché non potendo avere gioco interno per la mancanza di Lawal, si sono scelte le triple. Poi non sono entrate, anche grazie all'ottima difesa di Reggio e si è perso. Amen. Ma una squadra in qualche modo deve vincere, che sia da dentro o da fuori i canestri devi metterli. Si è cercata una soluzione, l'altra squadra ha trovato le contromisure e bravi loro. Oggi idem. Menetti ha preparato una difesa eccellente e Sacchetti invece no, non ho difficoltà a dirlo. Ma se riportassi quello che vedi, dovresti dire che il gioco è nettamente diverso da quello dell'anno scorso. Può continuare a non piacerti, liberissimo. Ma non è lo stesso.

Ciao Rheoo, ti faccio domanda senza polemica, perché concordo che si deve essere liberi di dire la propria, e ci mancherebbe...ma non ho capito se tifi x Sassari o Varese, e nel caso di Varese quanti anni hai? Sai perché te lo chiedo: lo so che è poco razionale ma molto più dei suoi meriti per Sacchetti per me vale un pensiero/tormento dal maggio del 1989, una splendida Ranger Varese in finale con Pesaro e la famosa partita del crack del suo ginocchio e della sua splendida carriera da giocatore. Sai che non ho mai pianto così tanto per un evento sportivo, una cosa molto simile alla sconfitta con Siena con infortunio a Dunston (ma per Meo fu il crociato, negli anni 80...). Io soprattutto per questo (e per il suo amore x Varese) lo sogno qui. Penso tu sia molto più giovane di me, e ripeto senza polemica ma solo per curiosità ti chiedo se sai dell'episodio. E se anche fosse non voglio dire che devi ccambiare idea eh! Sto parlando di una cosa extra tecnica, lo ammetto

Infatti si è visto in gara 1 contro Reggio come la Dinamo abbia sciupato ben tre contropiedi tirando da 3 sempre in superiorità numerica. Proprio un cambio di gioco totale eh


Come ti ho già detto tante volte, riporto solo quello che vedo

Per me potrebbe anche vincere il titolo NBA, posso dire che la sua idea di basket non mi piace? O arriva la corte marziale?

il vostro nome per infiammare la piazza potrebbe essere MALESANI

Perché andare su Djordjevic che lui stesso vuole solo Milano! Svegliamoci!

Sperem...

Concordo su Caja, alla fine se veniva confermato ci evitavamo qualche pensiero. Alla fine però il rischio abbaglio è forte. Premetto che Moretti è ok, se viene è welcome. Ma dire che - non x colpa sua, ragazzo strapositivo - è sopravvalutato è poco. Si fa torto anche a crescita sua che deve essere graduale. Non può stare di fianco a Djordjevic, Sacchetti e x oggi neppure a chi ha fatto una semifinale scudetto (Sacripanti, Vitucci) e men che meno una finale (Crespi). Che poi Varese voglia un volto giovane (e decisamente più preparato del Poz) va bene eh. Da un punto di vista meritocratico a oggi (fisiologicamente xke' è giovane) Moretti ancora non ha fatto nulla di trascendentale. Due parole su Vitucci: Valli ha avuto enormi meriti nella bella stagione di Bologna (lo dicono tutti i tifosi). Due anni fa dopo esonero di Avellino, che seguiva pallido anno a Montegranaro, lo davano x bollito e finito. Varese o no, arriverà il momento della grande rivincita di Vitucci

Si vede che hai guardato bene le partite contro Milano. Solo tiro da tre e zero difesa...grande Rehoo, tu si che sei un esempio di obiettività e realismo!

Senza offesa per Varese ma se Sasha ha già rifiutato l'Alba dubito che accetti

Stephen, i riassunti li facevo a scuola, se ti interessa leggilo, se no me ne farò una ragione......

Ma infatti su Coppa è quello che auspico da diverse settimane (che stia già lavorando con Alberani) altrimenti non riesco a capire il perché di cosi tanta attesa nel firmare Arrigoni. È su questo punto che si gioca la mia "fiducia". Virare sull' ex canturino, ora, vuol dire aver perso tempo e credibilità con le prime scelte Iozzelli/Alberani. Su Crespi-Caja ti quoto.

Comunque la si pensi l'articolo di Vanetti è scritto troppo bene! Da conservare. Re Tentenna è meraviglioso...grazie x averlo condiviso. Per altro - al di là della fiducia che io ho ancora in Coppa - hai ragione a dire che questo articolo è tutto e solo griffato Vanetti. Avrebbe potuto scriverlo per il Corriere

Infatti (come da telefonata - nessun incontro - di un paio di mesi fa). Per gli allenatori bisognerà vedere che farà Milano e cosa deciderà Brugnaro.

Ti quoto su passato, presente e...futuro

Ne ha fatte più di Bertoldo a oggi Coppa - per la disperazione dello stesso CDA - ma ora è assolutamente in tempo per farci bella sorpresa. Ha un anno davanti per conquistarsi la fiducia e il rinnovo carica. Forse il peggio è alle spalle

Con rispetto: la penso all'opposto di te...poi ciascuno si tiene sua idea. E poi parliamo del nulla. Meo rimane in Sardegna

In un campionato penoso, contro la Milano più scarsa degli ultimi 10anni.
Se poi volete un allenatore che ha come schema quello di tirare da tre appena hai la palla e in difesa non sa organizzare nemmeno un minimo schema, allora auguri!

Guarda Michele non giudico i giornalisti, al massimo la linea editoriale. Poi onestamente non giudico la "penna" perchè scrive su una testata piuttosto che un'altra, ma giudico quello che scrive. Preferisco chi fa cronaca, in questo caso la Prealpina perchè almeno mi spiega cosa cè dietro a questo momento di empasse (che spaventa molto anche me). Di certo, ad oggi, il mio giudizio rimane tendente al negativo, non per le idee ma per le tempistiche, sua fortuna e fortuna nostra siamo ancora in tempo x costruire qualcosa di intrigante, se i nomi che circolano diventeranno ufficiali.

Caspita hai veramente ragione...quel perdente di Sacchetti con il suo non gioco...due Coppa Italia, due semifinali scudetto, una finale scudetto... puro disastro...ah quel noioso non gioco della serie contro Milano...mamma mia, ho cambiato canale e ho visto la novela Il Segreto su Canale 5....

Il vero disastro tattico cui ancora si può porre rimedio è stato sconcertante corteggiamento di Iozzelli! Da un punto di vista solo formale - penso che pure Vanetti la pensi così - è inelegante il comportamento verso Caja e forse anche verso Arrigoni

Ah ecco grazie :)

Menego se vogliamo parlare e mettere in discussione i giornalisti sportivi che scrivono su Prealpina, Provincia facciamolo (sempre che non siano d'accordo con le nostre personali idee a quanto sembra.......), ma se poi si arriva a discutere uno che lavora al Corriere da anni e credo anche come caporedattore, va beh....

Semplicemente fantastico! :-)

Ma sai , io cerco di mettere insieme ciò che leggo sui giornali e fare ipotesi verosimili ( almeno per me ) .Ho letto ( se ricordo bene ) di critiche avanzata da Sardara a Sacchetti non più tardi di due mesi fa ( quando il gioco della Dinamo sembrava pericolosamente involuto ) , e Sacchetti credo sia un tipo piuttosto orgoglioso..A scudetto vinto ( continuo a pensare che SS sia la grande favorita , nonostante la partitaccia di ieri sera ) , potrebbe convenire anche a Sardara considerare chiusa l' epopea sacchettiana e iniziare un nuovo ciclo.Infine ( l' ho scritto nel mio post ) Sacchetti pare ( ma potrei anche sbagliare ) interessato non solo ( come tutti ) al massimo dell' ingaggio possibile , ma anche disponibile a "scambiarlo" in parte con il fascino di una sfida che per lui avrebbe in più anche il senso di un ritorno al suo antico amore .E che la sfida di "ricostruire" ( almeno in parte ) le suggestioni della Varese del passato sia una sfida , oltreché intrigante , molto , molto difficile ( epperciò ancor più fascinosa ) lo dimostrano le tristissime cronache di queste ultime settimane

Grazie. L'articolo lo avevo già letto. Ciò che penso su di esso preferisco tenerlo x me. Anche se sappiamo tutti a varese che quel giornalista è molto amico/vicino ad una persona che nn si è lasciata benissimo con lo stesso Coppa, quindi...

Scusami, ma Sacchetti ha un contratto con Sassari sino al 2018 che non sarà certamente economico, con la possibilità l'anno prossimo di giocare l'Eurolega (sicuramente farà l'Eurocup)...e che fa? Rinuncia a tutto per allenare Varese che viene da due annate disastrose, dove non si sa quale sia il progetto e con quali soldi verrà alimentato??? Ma io, fossi in lui, me ne starei al mare a Sassari, dove sono considerato un semi-dio e con la possibilità di diventare il Gigi Riva del basket in caso di scudetto.

guarda nonostante i comenti ironici di qualcuno (che tra l'altro non mi toccano ma che cmq fanno bene farli, li farei anche io), io non voglio minimamente fare polemiche. Vorrei solo che si facesse chiarezza e soprattutto si decidesse qualche cosa. Per Sacchetti, le mie notizie arrivano da una persona molto molto dentro gli affari cestistici italiani.......Comunque copio e incollo l'articolo di Vanetti che credo sia perlomeno sopra le parti e sicuramente competente in materia Basket/Varese/Mercato
Non mi pare che Stefano Coppa, presidente pro-tempore della Pallacanestro Varese, sia un decisionista. O meglio, se decisionista è, lo è… nell’indecisione.
Lo dimostra la storia grottesca di questo mese e mezzo nel quale il club, anziché divorare gli eventi per cancellare al più presto un’altra annata storta e bruciare la concorrenza almeno sui tempi della ripartenza, è riuscito a incartarsi e a diventare lo zimbello dell’Italia dei canestri (e, vivaddio, finalmente anche dei forum di tifosi pian piano sempre più imbestialiti).
Per capire, basta attenersi alla cruda cronaca, ai proclami (tanti) e ai fatti (pochini). Allora, proviamo a sintetizzare. Confermare Caja, quel pirla che ha avuto il merito (o il torto…) di salvare la squadra? Non sia mai detto. Fermate i buoi: non siamo ancora nelle condizioni di proporgli un contratto, ita statuit Coppa a campionato concluso.
E poi: prima ci vuole il diesse, dopo sceglieremo l’allenatore. Time out: è arcinoto che il diesse avrebbe dovuto essere, in realtà, colui che segava Caja.
Ma il soggetto identificato e designato, il pistoiese Giulio Iozzelli, ha spiegato, facendosi da parte, che lui di lavoro fa il manager non il verdugo (prendete un dizionario di spagnolo, per la traduzione). Morto un papa, se ne fa un altro: ecco allora tornare in voga Nicola Alberani, l’idea della prima ora, che però, tenuto in silenzioso bagnomaria per alcune settimane, adesso diventa un boccone difficile anche per l’incasinamento della situazione di Roma (o forse perché, voce di popolo, potrebbe chiamarlo Milano).
Provarne un altro? Pronti: vai con Brunetto Arrigoni, vecchia conoscenza varesina dei giorni gloriosi della Ignis-Mobilgirgi. Ma che cosa poteva fare Re Tentenna dopo il colloquio, qualche giorno fa all’ora della prima colazione, in quel di Legnano? Tentennare, logico. Nessuna novità pervenuta sul fronte, so far, come dicono in Formula 1. E nel frattempo pare sia cambiato l’indirizzo strategico: non più il diesse prima e il coach poi, ma il contrario (per inciso e per chiarezza: noi pensiamo che una società debba indicare un allenatore e quindi trovare un diesse ad hoc). Un passo avanti e due indietro, insomma.
In questo ineffabile tourbillon, dove inevitabilmente fioriscono nomi di coach, dove un professionista serio quale Caja attende notizie con certosina pazienza e senso di rispetto verso quella Varese sempre inseguita (invece io, al suo posto, avrei già mandato tutti al diavolo), dove Re Tentenna ha validi appoggi nelle sue due corti (Cda del club e direttivo del consorzio “Varese nel Cuore”), chi ci perde davvero, oltre all’immagine della società, è la futura squadra, che per ora ha come culla l’acronimo SNAFU usato dagli inglesi nella Seconda Guerra Mondiale: Situation Normal, All Fucked Up (anche qui, prendete il dizionario).
Ma a Coppa dobbiamo riconoscere almeno una qualità: è un bravo scrittore di fiabe. Ripensando infatti a quanto sta capitando e rivedendo la vicenda di Iozzelli e Alberani, è riuscito a fondere due celebri favole: quella dell’asino di Buridano, che morì di fame in mezzo all’abbondanza, e quella dei Musicanti di Brema, famosi per essere andati a suonare e per essere rimasti suonati. Se mai dovesse decidere di lasciare il lavoro da commercialista, il futuro l’avrebbe comunque assicurato.

Senza polemica anche perche nn sono ne il fratello di Coppa ne un suo fan accanito, vorrei farti alcune domande. In che modo ha fatto scappare tutti i papabili? Promette ciò che nn può mantenere? Dici che siamo vicini a Sacchetti, sai per caso anche il GM che lo affiancherà? Grazie.

Spero che il Gm stia scegliendo il coach. Su Crespi nn mi trovi d'accordo, a parte il suo "stare in panca" che nn piace neanche a me mi sembra sia un gran lavoratore, che faccia migliorare i giocatori a sua disposizione. Nn nelle mie preferenze ma lo accetterei.

Solo ipotesi e scadenze che vengono spostate regolarmente di volta in volta alle 72 h successive ma fatti concludenti NESSUNO. Si rincorrono chimere e non si battono piste percorribili. In conclusione solo attendismo e grande confusione gestionale. Che avesse avuto ragione Ponti sull'incompetenza gestionale? Mhm comincio a pensarlo anch'io. Arridateci Cecco va, che tra i vari errori compiuti, aveva almeno idee chiare e progetti percorribili

Se Varese vuole costruire qualcosa di buono è meglio che stia lontana da Sacchetti e dal suo non-gioco

Del resto a oggi è quasi un mese che la società sugli argomenti topici (coach e GM) non comunica nulla...per un giornale non il massimo. Qualcuno dirà, meglio così, sottotraccia (ma qui ormai è una voragine più che traccia)...io non concordo ma opinione rispettabile e forse maggioritaria

Pare strano anche a me...

Ma Sacchetti? E' stravero che ad aprile c'è stato lungo e articolato incontro con Coppa, ma sembrava in crisi con Sassari...ma oggi?

e perché??

Ma smettila ....

Confermo. Per almeno i prox 3/4 anni Meo non allenerà a Varese. Ma poi arriverà ....

mi dispiace Giorgio, ma non sono quel tipo che cambia account, sono più varesino di te abbonato per 20 anni, ho visto 5 delle 10 finali coppa campioni e per finire ho giocato 40 anni a basket a Varese e in provincia........ Certe cose le dico perché non sopporto queste persone che stanno monopolizzando il cda del consorzio, manipolando a loro piacere (o meglio per loro piacere) questa società. Il consorzio è nato con principi e idee completamente diverse e casualmente dopo la prima naturale scadenza molti se ne sono andati e alcuni sono stati fatti andare. Se nn credi a quello che dico (e faresti bene anche) cerca e chiedi a qualche persona addentro a queste cose e ne avrai conferma. Tornando alla situazione odierna, come ti spieghi che una volta a Varese avrebbero fatto la fila per venire e adesso si defilano tutti? e non per i soldi?

... come dicevo anch' io , di fatto gli articoli della Prealpina ( quasi tutti.. ) sono più materiale da forum che altro..

..non so da dove arrivino le info su Meo molto vicino a Verese ...ma ho seri dubbi che siano attendibili ....

Perderemo il conto delle tue incarnazioni...io mi sbilancio: torna Vitucci...ah come sarebbe bello, sai gli scaxxxi qui. Io sarei unico contento a Varese x Frank