Il primo squillo è di Reggio: Sassari si inchina 82-63
Reggio Emilia batte il Banco Sardegna in gara 1 scudetto
Reggio Emilia e Sassari. Sono loro che sono usciti vittoriose dalle feroci battaglie contro Venezia e Milano, entrambe le serie decise a gara sette.
Reggio arriva a questa finale con i cerotti, senza Diener e Mussini e con un Lavrinovic che ha fatto un recupero lampo dal suo infortunio tendineo.
Per Sassari invece manca Lawal, che deve scontare la squalifica di un turno rimediata al termine della gara contro Milano.
Nel primo quarto Sassari vuole dimostrare che con Kadji al posto di Lawal non cambia nulla nei piani di Sacchetti, ma inizialmente è un errore, perche il lungo produce tre punti ma anche una persa e due errori al tiro. Dopo un inizio sassarese, la Grissin Bon mette la freccia: prima 10-5 poi 18-10, con Mbodj che si scorda che Lavronovic da tre tende a metterla e lo lascia libero. Ma Sassari si rimette subito in carreggiata in attacco, trovando la tripla di Sosa e la penetrazione di Sanders. Il finale di quarto dice 23-18 per Reggio.
Secondo quarto, la difesa reggiana sale di colpi e manda il tilt i sassaresi, con che collezionano qualche persa e una grande stoppata di Silins su Sanders. Reggio ne approfitta e vola sul +11 con Amedeo Della Valle sugli scudi. L’onda non si ferma e si arriva fino a +19, con Menetti che ritrova anche l’apporto di Cervi, che si era perso nelle ultime partite. La Dinamo trova nel finale un paio di situazioni positive, per rientrare, ma è letale ancora Reggio in attacco con Cervi (8 punti), e Silins (6) portano Reggio al massimo vantaggio a fine primo tempo, addirittura sul +20: 52-32.
Terzo quarto. La partita si blocca nel punteggio e si vedono diversi errori, con Reggio che nonostante il punteggio si lascia prendere dalla foga. Sarebbe il momento giusto per Sassari per provare a ricucire il gap. Sacchetti prova anche Vanuzzo da cinque contro Lavrinovic per farlo muovere maggiormente ma le percentuali del Banco sono bassissime e cosí il quarto si chiude 64-46, che suona come una bella occasione mancata per gli isolani.
Quarto quarto. Ancora Reggio non ritrova il bandolo della mattassa in attacco e questa volta Sassari ne approfitta, con Sanders che trascina i suoi fino al -12 a cinque dal termine. Ma per portare a temine la rimonta ormai servirebbe un impresa e gli uomini di Menetti non sono d’accordo a fare regali. Il finale dice 82-63 per Reggio che si porta sul 1-0.
Reggio vince agevolmente la prima sfida della serie, giocando un primo tempo scintillante e un secondo dove si è limitata a tenere botta in difesa. Ma gli uomini di Menetti se vogliono avere ambizioni di titolo non devono prendere a riferimento questa partita: oltre al rientro di Lawal, potete stare certi che Sassari non tirerà sempre con queste percentuali.
Gli isolani invece devono riflettere sulla partita fatta soprattutto dagli esterni. Logan, Dyson e Sosa sono sembrati troppo molli e rinunciatari per una finale scudetto, metre tutto il peso dell’attacco lo ha retto Sanders, che ha sbagliato molto, ma ha anche fatto 19 punti.
MVP
Polonara 18 punti: oltre al consueto atletismo anche una marea di rimbalzi catturati e grandi percentuali da tre.
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