Montepaschi Siena: due scudetti battuti all'asta a 10 euro

Comunque, non avevo mica capito che i titoli erano stati riasseganti per DIECI EURO!!!!... Pensavo fossero tutti andati sui seicento come il primo scudetto!... io non ho parole...

Ma lo fanno tutti, di pagare i giocatori in nero!... Ma dove vivi? nel mondo dei sogni? Ma per favore!... Secondo te, guarda caso, i giocatori che andavano alla MensSana, apprendevano lì per lì del giochino del pagamento in nero? glielo spiegava Minucci sui due piedi? E poii li ingaggiava? Ma per favore!... Bisogna proprio essere dei boccaloni per pensare che questo fosse un giochino fatto esclusivamente dalla mensSana.

Il problema in questa vicenda non sono stati i soldi(che c'erano. ..non 60mila ma c'erano ).. è stata oggettivamente la poca chiarezza dello svolgimento dell'asta e onestamente anche disorganizzazione. ..

Vi lancio un'idea: so che alcuni di voi hanno istituito un comitato ma non so in che rapporti il comitato sia con società e giocatori, vecchi e nuovi. È pensabile attivarsi e contattare i campioni che negli anni hanno vinto quei trofei e chiedere loro una colletta per riaverli? In fondo sono anche "loro" e sarebbe un bel gesto sia verso la città che li ha supportati e resi vincenti, sia verso il trofeo stesso e ciò che rappresenta. E poi 60000 euro per, boh, 10 15 o 30 giocatori (non so quanti siano reperibili) che hanno avuto contratti succulenti, sono un'inezia che vale davvero il gesto.

mi sembra di ricordare che il compenso ammontasse a forfettari 60.000€.e considerato che il professionista essendo curatore diventa custode dei beni, non si è nemmeno preoccupato della sostituzione delle chiavi dei locali della società, come previsto dalla vigente legge:


IMMEDIATA RICOGNIZIONE DEI BENI DEL FALLITO ED ADOZIONE, IN VIA
PROVVISORIA, E D’URGENZA, DELLE PIÙ OPPORTUNE MISURE CAUTELARI E/O
CONSERVATIVE

Che amarezza...

Di te non lo so, ma più di quanto guadagno io di sicuro....l'avessi fatto io un affare del genere il mio amministratore m'avrebbe preso a calci dove non batte il sole, altro che compenso....e avrebbe fatto anche bene!

Io sarei curioso di conoscere anche il compenso ricevuto dal liquidatore per questa sua accurata e impagabile prestazione professionale...

E comunque...tutti al Palazzo e forza Mensanona!!!!!

La noncuranza della Società di fronte ad un'opportunità del genere é sinonimo di incompetenza o peggio ancora di malafede. Per fortuna, a fronte di un popolo che dorme dai lontani tempi del Medioevo, c'é sempre chi con un mínimo di intelligenza, amore, passione e tempismo, pone rimedio ai danni di chi ci dovrebbe comandare e lo fa male e senza rispetto per la nostra storia. Almeno per quanto riguarda le coppe ed i trofei possiamo star tranquilli, rimarranno a Siena, questo é ció che piú conta, ma noi continueremo imperterriti a farci prendere per il culo. Che almeno questa ennesima farsa serva a far aprire gli occhi a qualcuno?! Forse, ma lo dubito.

Beh....gli ha dato degli incapaci e dei deficienti....ora, se consideri che scrive da Siena, ex dipendente della banca più vecchia del mondo, fondata nel 1472 dai senesi e distrutta nel 2009 da amministratori pubblici incapaci (se non peggio), che sa che c'è gente che vorrebbe ricomprare i trofei ed un amministratore pubblico gli chiede 60k per poi cederli ad un istituto pubblico che li vende a 10 euro....ti meravigli se uno dice che andrebbe spianato tutto?

l'avevo annunciato............ e messo in premessa!!! :-)

Copione ....

Coach.....anche te.....pensavo che quelli intelligenti l'avessero ormai capito che i proventi del nero andavano in tasca ad una banda di delinquenti....se anche te mi fai così....m'arrendo!

riporto e sottoscrivo integralmente quanto inviatomi.



.....qua nn si tratta di mettere all'asta un asset di
un'azienda, qua c'è un pezzo di città e della sua storia..
X o Y conoscono l'ambiente dei tribunali meglio di me
ma io credo che se ci fosse stato l'interesse davvero, si sarebbe
fatto sentire il peso della città, politico e nn solo, affinché
un'asta del genere fosse stata fatta a condizioni
'fattibili'.. ma questi sono quelli che hanno lasciato fallire la
Mens Sana, senza neppure battere un ciglio, davvero qualcuno si aspettava
che adesso si comportassero diversamente??? Per me Ricci è mille volte
peggio di Minucci.. ha le stesse responsabilità, ma almeno l'altro
c'hanno fatto godere.. questo manco per sbaglio!

Ha parlato di radere al suolo tutta la publica amministrazione...come se uno dicesse di voler vedere morto tutto il genere umano Perché vuole morto Toto riina

Quella di cui si sa già il risultato si gioca a Sassari. ...pareggio olimpia!

cmq queste aste sono una figata pazzesca ti compri uno stock di elettrodomestici con 1000 euro....ma scusate se ho una azienda e fallisco e i miei beni vanno all'asta li posso poi ricomprare???? magari nn io direttamente diciamo un amico!!! forse la polisportiva essendo un ex socio della mensana fallita nn potrà partecipare a questa asta!!! bho

il liquidatore e l'istituto vendite giudiziarie non sono pubblici amministratori?

io metterei all'asta chi ha rovinato questa società

Ma che minchia c'entra la pubblica amministrazione? Già che c'eri potevi chiamare in ballo la sanità....prima di scrivere provare a ragionare...

10 euro... se lo sapevo compravo la coppa italia rapinata :-D

QUOTO OGNI SINGOLA PAROLA DI QUESTO ARTICOLO DI G.NIGRO PAROLE CHE POTREBBERO ESSERE MIE...IN TOTO... "Per un pugno di euri La botta di tristezza inguaribile di vedere all'asta pezzi di latta intorno a cui si è consumata la storia del basket, di una società, di un popolo. Quei trofei messi mille volte al centro di foto posate, abbracciati da giocatori e politici, stretti da mani che avevano fatto un canestro, preso un rimbalzo o rubato un pallone, o da mani che avevano fatto altro. Il cazzotto alla bocca dello stomaco che lascia senza respiro a vedere che partecipare all'asta era possibile, oltre che doveroso. Non farlo è stata una decisione al buio, senza sapere cosa avrebbe comportato, scommettendo sul mandare le aste deserte (che significa affidarsi a un oblio del mondo esterno che in realtà si cerca ogni giorno di combattere, perché qui si è fatta la storia. La propria prima ancora che quella del basket italiano). Come ogni scelta al buio, va valutata solo alla fine, quando i risultati sono definitivi. E non sono ancora definitivissimi. Nel senso che dei tre trofei degli scudetti aggiudicati all'asta a prezzi ridicoli, uno (lo scudetto 2013, più il titolo cadetti 2002) risulta finito nelle mani amiche e affidabili di un tifoso mensanino. Purtroppo conta solo il senno di poi. Magari con le ore e coi giorni si scoprirà che è così anche per gli altri (il primo scudetto, quello del 2004, e il primo dell'era Pianigiani, quello del 2007), e - grazie solo ai tifosi - si potrà fare un certo bilancio di questa scelta. Anche se non esime dal rischio preso nel lasciare andare così le cose. Oppure si scoprirà che sono finiti altrove, e il giudizio è quello che si prospetta al momento, più severo, rabbioso. Qui si è sempre detto (anche di recente) che più degli oggetti in sé conta il sentire proprie da parte di un popolo le imprese che hanno portato a quei successi. Conta il riconoscimento in capo alla rinata Mens Sana dell'albo d'oro della sua costola mandata al fallimento, e questa è la battaglia da combattere. Lo è sempre stato, lo è stato tanto più dopo la decisione di non partecipare all'asta dei trofei, nel giorno della cui messa in vendita è arrivato l'anticipato comunicato della società. Che però - rispetto all'idea, con una sua dignità, di fare di necessità virtù - si è limitato alla resa, alla non partecipazione all'asta, senza rilanciare la battaglia in quest'altro ambito. Che lo si faccia comunque senza dirlo (e non lo so, lo spero solamente) non basta: la piazza ha bisogno di capire che questo è l'approccio scelto, non quello di abbandonarsi agli eventi e sarà quel che sarà. Ma non bastavano le eventuali questioni di principio a rinunciare del tutto a esserci. Il fatto che in molti la pensino diversamente, sul fatto che quei trofei NON fossero solo latta, evidentemente rafforza il concetto. E peraltro è un delitto che negli anni non si siano ancora mai poste le basi per un museo della storia del basket mensanino, ma questo è un altro discorso. Non partecipare poteva aver senso nella misura in cui si rischiava di essere vittima degli sciacalli, era impossibile partecipare o altro. I fatti hanno dimostrato tutt'altro. E partecipare almeno alla vendita libera finale, dopo le precedenti quattro aste al ribasso, era un dovere. Avrebbe permesso di non cedere a eventuali ricatti e contemporaneamente non farsi sfuggire la situazione di mano. Non partecipando, ci si è trovati di fronte al rischio che finissero altrove non solo tre trofei (e non è noto quanti in mani amiche) ma molti di più. Anche tutti. Riassumendo. In una fase preliminare dell'asta online sono andati venduti nove maglie autografate e tre palloni, tutti a 30 euro (più spese accessorie) tranne una casacca di Kaukenas a 50. A fine giornata poi in sede di vendita libera, dopo che erano andate deserte le quattro aste al ribasso, sono stati venduti: un megalotto da 50 coppe e riconoscimenti a 10 euro (?!) che diventano 13 con le spese, lo scudetto 2004 a 460 euro (612 con le spese), lo scudetto 2007 a 10 euro (13 con le spese), lo scudetto 2013 a 10 euro (13 con le spese). Roba da ditate nell'occhi. Tranne il titolo 2004, andare a rifarli alla Timbri e Targhe costa di più che comprarli all'asta. E la caparra che serviva per partecipare non è una scusa. Con 640 euro ci si portavano a casa i trofei venduti, senza doversi sedere di nuovo al tavolo col curatore fallimentare, come è il minimo aspettarsi che succeda adesso per tutti gli altri trofei. Con un migliaio di euro o poco più ci si portava a casa tutto, a 13 euro a coppa. Aver dimostrato che la valutazione iniziale di 60mila euro era completamente ingiustificata è un dato di fatto, ma oggi è una soddisfazione da poveretti di fronte allo scenario concreto di vedere il patrimonio di un popolo andare altrove. Come detto, un giudizio vero sarà possibile solo alla fine, dopo aver visto come andrà con i trofei rimasti invenduti, se ci fossero altre liete sorprese su quelli venduti (ma le sorprese sono qualcosa su cui non si ha alcun merito...), sul fatto che ci si muova o meno per il riconoscimento dell'albo d'oro. Ma non è presto per tirare già qualche conclusione. Ovvero che a mancare non sono stati i tifosi, che un buon gruzzoletto erano riusciti a raccoglierlo, almeno come sottoscrizioni. La Polisportiva no? Ed è grazie ai tifosi, al "senso civico" di uno di loro, che almeno lo scudetto 2013 non è finito in mani sbagliate. A mancare è stata la Polisportiva. In verità da quasi subito, da quando il grosso del peso (la totalità? la quasi totalità? sicuramente la maggior parte) della grande attività per il riacquisto dei trofei è stato sulle spalle del Comitato. Farsi carico di una ripartenza comporta onori e oneri. Chi si fa carico di una ripartenza non lo fa per gli onori. Chi si fa carico di una ripartenza ha chiaro che saranno molti di più gli oneri. La Polisportiva lo ha dimostrato in molte fasi di quest'ultimo anno di storia del basket mensanino. Non in questa questione. E la retorica sullo schiaffo alle sezioni più povere della Polisportiva, concetto giusto in teoria e anche in pratica, perde senso a fronte degli sforzi che già sono stati messi in campo. Non se ne sono già spesi 80mila per il riacquisto del materiale "tecnico" della vecchia Mens Sana Basket? Spese di avviamento. Senza entrare nel merito di eventuali sprechi in alcuni aspetti organizzativi, in una stagione costata 750 mila euro, non ce ne sono mille per il riacquisto dei trofei? Non ce ne sono in un bilancio dell'intera Polisportiva che negli anni scorsi era sempre stato da 1.5-2 milioni di euro annui? Non per fare i conti in tasca al club senza averne gli elementi, ma non è anche a questo che potevano servire incassi inizialmente non previsti come gli almeno 10mila euro di sponsorizzazione last minute dalla Diamond Private Investment (al di là della speranza che se son rose fioriranno ancora di più)? Ci si è presi un rischio, decidendo di non partecipare, con le conseguenze adesso che il rischio comportava. Ci sarà modo di riparlarne. Innanzi tutto con un pensiero in chi ci ha creduto, sottoscrivendo una quota a volte non trascurabile per il riacquisto dei trofei. Poi vedendo se qualcosa ancora si può fare, e se la Polisportiva lo farà. Questa dell'asta dei trofei era una dolorosa parentesi nel momento in cui sul campo ci si gioca la stagione. E' il giorno del pivotal game, gara-2: vincerla indirizza la serie, perderla indirizza la serie. Gli sforzi di tutti (squadra, staff, società, città, gente) di un'intera stagione meritano che tutti i pensieri, le energie e la passione di un palazzo auspicabilmente ancora pieno e bollente, siano concentrati sull'unico obiettivo di spingere questo gruppo di lavoro alla promozione sul campo, senza che questioni anche importanti distolgano anche solo una parte di questi sforzi. Poi a bocce ferme ci sarà modo di tornare su tutto, non è uno di quegli argomenti di cui ci si dimentica." FORZAAAAAAAAAAAAAAAAA ADESSO..... ADESSO ROMBAAAAAAAA A TUTTO SPIANO......

QUOTO ABBESTIA! !!!

Rispetto per i geometri...caZo!!!

...io il tagliando lo farei volentieri alle due signorine del tuo avatar...stic@zzi!!

Piuttosto...se facessi l'avvocato, per sfizio mio, mi divertirei a chiedere al tribunale che valutazione ha fatto del liquidatore, il quale, data la sua indiscutibile professionalità, ha stimato 60k euri materiale che poi è stato venduto per 500....e se ci siano gli estremi per una querela, dato che ci è stato impedito di riacquistarli per la spropositata valutazione fatta dal liquidatore....

ci so' arrivato anche io con un infimo diploma di geometra a capirlo......evidentemente a certa gente ogni tanto bisognerebbe fargli il tagliando a quel poco cervello che c'hanno

STASERA SI GIOCA UNA GARA UN TANTINELLO IMPORTANTE. .......FORZAAAAAAAAAAAAA ...SANGUE ALL'OCCHI E ROMBA NEGLI ORECCHI! !!!!!! TUTTI AL PALASCLAVO. ..FORZA MENSSANONA BELLA! !!!!!

* Tutti

ricci, sindaco assessori tuti della stessa maledetta pasta!!!!

una sola parola DISGUSTATO!!!!!

hehehe....quando hai finito col quattroruote fai un fischio, arrivo io con querciolo di un metro e finisco il lavoro! Complimenti per la Panda 2007 a metano....spendo più io di caffè al giorno che te di carburante!

cioè...dopo più di un anno ce n'è uno che ancora non ha capito come sta la cosa...ancora....dopo 18 mesi....NON HA CAPITO! Il premio per il più duro dell'anno 2015 è già assegnato di diritto!

Bruciano ancora... s'è proprio esagerato... ma poi come.

è vero....s'è rotto un monte di sfinteri....un disastro!

Non sono di Siena, ma amo Siena, amo ancora di più la Menssana, non seguo ne capisco il palio.

a parte che mi sembra sia stato fatto, ma per versare la caparra di un'asta con una base di alcune migliaia di euro (stabilita da quella fava del liquidatore) devi versare una percentuale per caparra, credo il 30%....vale a dire che se una base d'asta è di 10.000 ne devi versare 3.333 solo per poter partecipare....e poi magari se va deserta ti porti via tutto per 10 euro....ma la caparra l'hai versata e te la ridanno quando gli pare a loro....credo dopo 60 giorni....mica è così semplice, siamo in italia eh....non te lo dimenticare....

Un asta un po fittizia..........

1) Mi fa piacere che le abbia comprate un tifoso senese. Siena se lo merita. E alla fine è una soluzione molto "senese" (di pancia ma con la calcolatrice in mano...).
2) Non so chi sia il liquidatore, ma si sarà senz'altro avvalso di una perizia estimativa fatta da un tecnico. Perchè, lo si sa tutti, sono i "tecnici" che salveranno questo paese....ecco vorrei conoscere questo "tecnico" e fargli valutare la mia Panda a metano del 2007 per poi picchiarlo con un Quattroruote avvolto a tubo...
3) Chi dice che conta l'albo d'oro e non il "trofeo fisico" mente sapendo di mentire. E detto poi a chi si ammazza per un cencio...
4) Forza Cecina! (Sennò che razza di toscano sarei....)

Ricorda alla gente che Siena ha avuto 100 milioni in 7 anni esclusivamente dal main sponsor Montepaschi. Tolto il primo e l'ultimo, fanno tipo 16-17 a stagione.
Io non credo che gli ingaggi di quelle squadre corrispondessero a budget del genere. Per me è evidente che il nero serviva per sottrarre soldi e non per elevare il livello di competitività.


Complimenti anche per l'annotazione di ieri sera su Ortner. Mi è venuto veramente il nervoso per la sceneggiata di Kaukenas. Non amo queste cose su un campo da basket. Sembrava Busquets ....

Sì ma infatti non mi risulta...e nemmeno che Roma avesse nel 2006/7 e 2007/8 avesse un budget molto inferiore al nostro. Solo Bodiroga l'avranno pagato come 3 nostri giocatori

E su questo non ti si può dare torto. Negli anni la MensSana, grazie al "nero", ha potuto vincere le aste, in ordine sparso, per Bulleri, Gentile, Polonara, Cuccarolo, Hawkins, Melli ed altri che non ricordo. Ricordamelo tu un altro giocatore strappato a Milano, Roma, Treviso, Bologna in forza di una migliore offerta economica. Poi se prendi Sato da Jesi o TMac dalla Reggio di allora non credo che il "nero" conti molto.

Stessa mia idea. A distanza di anni vedere rosicare ancora la gente per le nostre vittorie è quasi più soddisfacente di rivedere i trofei a casa nostra..

Vabbe allora mi vorresti far credere che il Real Madrid calcio ha il budget più grande del mondo e allora automaticamente vinca ogni anno la champions. Non mi risulta....

no, però ti da un vantaggio mica male........

Siamo tutti puritani e tutti rispettiamo le regole, specialmente nel versante fiscale. Io sono un caso particolare, una pecora nera, un'eccezione. Ho chiamato un ometto per farmi tagliare la siepe del giardino. 10€ all'ora rigorosamente in nero. Ho commesso un reato e se qualcuno mi scopre ne pago le conseguenze. Ma nessuno metterà mai in discussione la "regolarità" del taglio della siepe. E neppure il fatto che, avendo dei problemi alla spalla, avrei utilizzato un prestatore d'opera anche dovendolo pagare in "chiaro". Avrei solo speso di più. Avrei pagato le tasse. Punto. A te non è mai successo qualcosa di simile?

".... Treviso (per citarne una) che è sparita ma i trofei li ha vinti sul campo ...." . Ma con quanti esempi potevi fare proprio Treviso vai a prendere. Treviso, tramite un suo addetto, ha truccato documenti archiviati in Lega per poter utilizzare un giocatore che altrimenti non sarebbe stato in rosa. Tale Cuccarolo. Altre squadre hanno falsato l'esito delle partite utilizzando giocatori con passaporti falsi. Il pagamento in nero riguarda solo la gestione fiscale. Ma il tesseramento è regolare.

Sì ma comprare giocatori migliori sul mercato e pagarli al nero non mi sembra che sia equivalente a vincere, se mi dici che chi di dovere doveva controllare prima ti posso dare anche ragione.in una serie playoff non le devi vincere una eh...e l'anno scorso per poco una squadra già FALLITA stava per vincere un altro...

...infatti giro col cane al guinzaglio