Esce il libro 'L'Impero del basket. I favolosi anni '80 dell'Olimpia'
Nuovo libro sull'Olimpia Milano
Dopo gli ottimi risultati di 'Vale tutto. Le storie segrete della pallacanestro italiana' del giornalista Lorenzo Sani, Italica edizioni torna a occuparsi di basket. E' uscito in questi giorni, infatti, 'L'impero del basket. I favolosi anni Ottanta dell'Olimpia Milano'. Scritto da Alessandro Ruta, e con le prefazioni di Franco Boselli e Franco Casalini, il volume racconta il periodo 1984-1989, durante il quale l'Olimpia riscrisse la storia della pallacanestro nel nostro Paese. La prossima presentazione del volume si terrà il 16 giugno, alle ore 18.30, presso il locale Santeria di Milano.
Il libro: tra il 1984 e il 1989, l’Olimpia Milano riscrive la storia del basket in Italia e in Europa. Mike D’Antoni, Dino Meneghin, Roberto Premier, Vittorio Gallinari, Renzo Bariviera e Franco Boselli compongono l’ossatura di una formazione capace di sbaragliare ogni avversario e infilare una serie di successi senza precedenti: quattro scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Korać, due Coppe dei campioni e una Coppa intercontinentale in cinque stagioni; con un Grande slam nel 1987. Qual è il loro segreto? Una squadra incredibilmente compatta in campo, ma che dimostra un grande affiatamento anche fuori dal parquet. I “grandi vecchi”, insieme già da qualche anno e guidati dalla panchina da coach Dan Peterson, sanno trasformare lo spogliatoio dell’Olimpia in una “grande casa” in cui i nuovi arrivati trovano dei mentori e degli amici. D’Antoni fa da intermediario per gli americani con compagni e stampa, riuscendo a coinvolgerli in ogni occasione; mentre Meneghin, con grande generosità, non esita a cambiar ruolo per far posto all’ultimo acquisto o assecondare le esigenze di gioco. Accanto a loro si danno il cambio star americane come Russ Schoene, Joe Barry Carroll, Bob McAdoo, e crescono i giovani talenti Riccardo Pittis e Davide Pessina. Tanto forte è lo spirito di squadra che McAdoo, richiamato nell’89 dai Los Angeles Lakers per i play-off Nba, risponde: «No, grazie, devo vincere qui a Milano». È dalla viva voce di questi campioni che impariamo i rituali prepartita, i retroscena e i segreti di quell’affiatamento: le schedine del Totocalcio giocate tutti assieme, ritardando il riscaldamento in attesa dell’agognato tredici; D’Antoni che trova moglie facendo il “quinto uomo” in un’uscita a quattro; i dopopartita in cui si spediva a letto il proprietario del ristorante sui Navigli per occupargli il locale sino all’alba; le vacanze collettive insieme alle famiglie; le serate trascorse nel grande appartamento di Lambrate in cui Premier viveva con la moglie e il figlio. Alessandro Ruta ci racconta quegli anni incredibili con entusiasmo e dovizia di particolari. Grazie a un accurato lavoro di documentazione e a una lunga serie di chiacchierate con i protagonisti, ripercorre le fatiche, le trepidazioni e le gioie di un gruppo di ragazzi che ha saputo emozionare l’Italia intera.