Reggio Emilia annienta Brindisi nell'ultimo scontro
Una Grissin Bon grande spolvero batte l'Enel 86-62
Reggio Emilia e Brindisi sono di scena al Palabigi, con la serie sul 2-2, davanti a 3500 spettatori.
Siamo giunti al redde rationem, la resa dei conti: stasera Bucchi o Menetti dovranno consegnare all’avversario l’onore delle armi.
Menetti parte con Cervi e Bucchi con Cournooh. L’inizio è di Cinciarini per Reggio, con 5 punti e altri 4 provocati dalle sue penetrazioni, ma i brindisini si appoggiano proprio all’ottima vena di Cournooh che sigla 7 punti nei primi minuti. Le squadre vanno via affiancate, con Reggio che tocca al massimo il +4. In equilibrio è anche il punteggio di fine primo quarto, sul 23-21 per i padroni di casa, da cui spiccano gli 8 punti del solito sontuoso Lavrinovic.
Nel secondo quarto la Grissin Bon prova ad avvitare qualche vite in difesa e Brindisi accusa il colpo. Con la tripla di Silins Reggio prova la prima fuga sul +7, ma poi commette qualche errore in attacco e Denmon non si fa pregare e riavvicina i suoi. Per l’Enel i problemi maggiori sono in un James ancora freddo dalla lunga distanza e Mays, che sotto canestro non riesce a fare la differenza delle prime gare. A due dal termine ecco il primo strappo di Reggio: Kaukenas e Lavrinovic duettano sulle punte ed è +10. Anche il finale di tempo continua a dire Reggio, sul 46-34, con Lavrinovic che a referto scrive 13 punti in 7 minuti gioco.
Nel terzo quarto Reggio prova dare la mazzata finale sulle speranze di Brindisi. Bucchi protesta per un fallo non fischiato su James, prende due tecnici in 3 secondi e viene espulso. Diener ne approfitta e con una tripla fa andare Reggio sul +19 a 6 minuti dalla sirena: per Brindisi ben più di una montagna da scalare. Nella seconda parte del quarto il gap si amplia, fino al 67-43 alla sirena.
L’ultimo quarto serve solo per definire il punteggio finale: 86-62 per Reggio, che vola in semifinale dove affronterà Venezia.
È successo in gara 4: da subito si è visto che Reggio aveva ritrovato il suo modo spumeggiante di giocare, quello che gli ha permesso di chiudere la stagione regolare a un soffio dal secondo posto. Un gioco, a prescindere dalle percentuali, fatto di intensità difensiva, di contropiede, di penetra e scarica. Tutte cose che Reggio aveva perso nel’ultimo mese e mezzo, dove l’attacco latitava, non si attaccava più il ferro e i passaggi laterali generavano brutti tiri, che si portavano dietro pessime percentuali. Ora afforterà Venezia, anche lei vittoriosa alla quinta partita.
Brindisi ha giocato dei playoff su ottimi livelli, ritrovando quello smalto che aveva perso nelle ultime partite di regular season. Le prime due ottime parite a Reggio Emilia, dove forse ha raccolto meno di quello che ha seminato, non sono state ripetute in casa, dove di fatto è stata quasi sempre sotto nel punteggio. Nell’ultima partita, gli uomini di Bucchi non sono riusciti nell’impresa di sbancare nuovamente il Pala Bigi.
MVP
Lavrinovic 15 punti: i suoi 15 punti in 12 minuti sono la cosa meno impressionante del gigante lituano. La sua classe in ogni movimento e le sue mani velluto, sono un piacere per gli occhi.
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