Sportando Awards. Sesto uomo dell'anno: MarShon Brooks
L'Olimpia Milano vince anche quest'anno il sesto uomo dell'anno, Brooks succede a Curtis Jerrells
E' facile che capiti spesso di vedere il sesto uomo dell'anno nella squadra più forte del campionato e il motivo è assolutamente chiaro: più budget permette una panchina più lunga e di valore.
Pertando a Curtis Jerrells succede ancora una volta un giocatore dell'Olimpia Milano, parliamo di MarShon Brooks.
Di lui si è parlato in estate, dopo l'estate, nelle prime di campionato in cui faticava, della sua convinvenza con Gentile, del fatto che potesse fare di più e via dicendo.
La realtà dei fatti dice che Brooks è il miglior marcatore di Milano e non solo. 15 punti di media, con 3.6 rimbalzi 2 assist e un contributo assolutamente decisivo per la conquista del primo posto.
Spesso nella fase centrale della stagione è parso quello più in palla. Si tratta di un giocatore molto intelligente, che ha capito subito la realtà in cui è capitato e si è adattato ad un tipo di gioco totalmente nuovo anche con una discreta rapidità.
Milano lo vuole tenere, sentenziare che non sarà facile è quasi scontato. Però se Gentile prendesse la via del Texas la questione potrebbe semplificarsi.
Un vero peccato che Jeremy Hazell sia stato estromesso dalla contesa dal suo coach, che a un certo punto dell'anno lo ha piazzato in quintetto; sarebbe stato un degno avversario per il premio.
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