Pesaro si salva con un mostruoso Ross. Per Caserta è Serie A2
Pesaro vince la sfida salvezza trascinata da una partita mostruosa di LaQuinton Ross. 80-70 il finale
La partita è stata accesa e vibrante per 20’ con Caserta che perso il vantaggio nei secondi finali del primo tempo grazie ad un paio di bombe del protagonista meno atteso, Nicholas Crow, è poi crollata al rientro dagli spogliatoi.
Caserta è partita subito forte trascinata dalle triple di Scott e Moore nei primi minuti di partita. Pesaro ha sofferto ma è rimasta sempre a contatto anche quando la Pasta Reggia è volata sul +8.
Chiuso sotto il primo quarto 27-30, Pesaro nei secondi 10’ ha messo la freccia chiudendo il primo tempo sul 46-43.
Ma è nel secondo tempo che Pesaro ha fatto il capolavoro trascinata da un onnipotente LaQuinton Ross. Caserta ha smesso di segnare con Henry Domercant emblema della sconfitta (4 punti con 1 su 15 dal campo) e Pesaro ha preso la doppia cifra di vantaggio.
La Pasta Reggia sulla sirena del terzo quarto ha ritrovato un po’ di entusiasmo con il buzzer beater di Moore che ha permesso ai ragazzi di Esposito di chiudere il periodo sotto “solo” di 11 (67-56).
Ma nell’ultimo quarto Caserta non ha praticamente più segnato, Ross ha continuato a dominare e Pesaro si è salvata vincendo 80-70.
Per Caserta una amara retrocessione al termine di una stagione partita malissimo con Molin, continuata forse peggio con Markovski e risollevata dall’idolo di casa Esposito che non è riuscito a compiere il miracolo.
Per Pesaro decisivo l’esonero di Dell’Agnello e l’arrivo di Paolini oltre alle firme di Wright e Lorant.
Per Pesaro 28 di LaQuinton Ross, 12 rimbalzi e 8 falli subiti, 10 di Wright, 14 di Judge con 9 rimbalzi, 12 di Lorant.
Per Caserta 19 di Moore con 7 rimbalzi, 10 di Scott e 17 di Ivanov con 9 rimbalzi.
Pagina di 9