Stefano Sardara: La Dinamo come l'araba fenice
Le parole del presidente della Dinamo Sassari
In apertura il presidente ha ricordato Vincenzo Cosco, già allenatore della Sef Torres Calcio, scomparso la scorsa notte a 51 anni dopo un breve periodo di malattia, che qualche mese fa lo aveva costretto a lasciare il suo incarico nella società rossoblu.
“Siamo molto dispiaciuti per una persona così giovane _ ha detto il presidente Sardara _ che ci ha anche ha ricordato cose a noi vicine. Facciamo le condoglianze alla Torres e alla famiglia
Il numero uno biancoblu ha poi aperto su due temi fondanti della stagione. A partire dal mercato: “Il nuovo acquisto che tutti aspettavano è la nostra squadra _ ha detto _ e allo stato attuale riteniamo non sia necessario un nuovo innesto in questo gruppo che ci ha dato tanto, in cui abbiamo fiducia e che siamo convinti possa fare bene. Dopo un anno travagliato per gli infortuni abbiamo avuto la fortuna di arrivare a questo momento con un gruppo in forma, un gruppo in cui crediamo e con cui possiamo andiamo avanti bene. Siamo una squadra che ha dimostrato più volte di poter rialzarsi, come l’Araba Fenice, rinascendo dalle ceneri dei periodi negativi. Sono convinto che in questo momento abbiamo le carte in regola per disputare dei play off da protagonisti”.
Il discorso è proseguito sul bilancio di questa annata storica per il Club. “E’ stata una stagione ricca di soddisfazioni ma, al di là del fatto che qualcuno la consideri una squadra poco simpatica e partendo dal fatto che facciamo pallacanestro, anche se è vero che i sorrisi sono importanti, credo che dobbiamo analizzare le cose in maniera asettica _ ha sottolineato il presidente biancoblu _ e allora non dimentichiamo che ci presentiamo ai playoff con 2 punti in più della scorsa stagione, nella stessa posizione dell’anno scorso e con due coppe. Io di stagioni così deludenti ne firmerei anche 10 e sono molto soddisfatto. E’ vero che le potenzialità della squadra ci fanno venire l’acquolina in bocca e vorremmo avere molto di più ma direi che abbiamo una squadra che con i suoi alti e bassi ha rispettato le sue promesse, con elementi assolutamente validi e di talento. Per i playoff sono convinto che la Dinamo sia in grado di affrontare qualunque squadra, siamo nella condizione di poter fare tutto per divertirci ancora con una squadra che può giocarsi le sue carte per arrivare fino in fondo.
Rapporto giocatori con ambiente e tifosi e risultati in campo, quanto è importante la faccia?
I nostri giocatori hanno partecipato con entusiasmo e con cuore alle iniziative fuori dal campo, hanno partecipato a One team e a tante attività sociali, sempre disponibili per le iniziative degli sponsor, quindi direi che fanno tutto quello che devono fare. E’ un problema mentale non caratteriale, è una squadra giovane che deve trovare questo equilibrio nell’ atteggiamento e mettere insieme il binomio talento-squadra vincente. E comunque dobbiamo capire che siamo di fronte a professionisti arrivai qui per giocare a pallacanestro, che ciascuno di loro ha il proprio carattere e che per stabilire l’empatia ci vuole tempo.
La reazione di orgoglio contro Venezia ha rappresentato una svolta: come si riflette questo atteggiamento nella squadra e nell’ambiente?
Siamo l’araba fenice, dobbiamo arrivare alle ceneri per risorgere. Deve crescere la società, deve crescere l’ambiente ed essere in grado di gestire gli up&down. Noi siamo ancora troppo giovani per riuscire a gestire al meglio questo elemento stabilizzatore. Dobbiamo imparare, crescere, maturare e però abbiamo anche un budget per cui dobbiamo tenere conto che non possiamo prendere 5 Stonerook.
Possiamo già parlare di futuro?
Troppo presto, questo è stato l’anno zero perché abbiamo cambiato gran parte della squadra e per noi è stata una prova del nove. Sappiamo che resettare tutto è correre con i piombi ai piedi. Vediamo cosa succede a fine stagione, faremo di tutto per avere un gruppo sempre più confermato, consapevoli che non sarà facile confermare tutti
Situazione Palazzetto?
Come sapete è una priorità, abbiamo di fronte tre strade che nei prossimi mesi definiremo, una un po’ più immediata le altre richiederanno un po’ più di tempo. Ma ovviamente questo è un progetto fondamentale, consapevoli che non possiamo continuare in questa struttura.
Biglietti playoff
La squadra amministrativa lavora a pieno regime e per i playoff sarà varato un sistema di vendita online che permetterà di stampare i biglietti direttamente da casa. Un modo per evitare che la gente che ha difficoltà a venire direttamente in sede abbia la possibilità di farlo da casa.
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