Vincenzo Esposito: Primo tempo ai limiti della perfezione
Le parole del coach di Caserta
CASERTA – Caserta infila la terza vittoria in casa negli ultimi quattro incontri mettendosi dietro in classifica la rivale Pesaro. La Pasta Reggia gioca la partita perfetta nei primi venti minuti, facendo girare il pallone come una trottola e trovando sempre tiri aperti. L’intensità forse scende leggermente nel secondo tempo, ma era anche fisiologico, come ammette lo stesso Esposito: “Direi che abbiamo giocato un primo tempo offensivo al limite della perfezione. Da parte nostra è stata una delle migliori prestazioni dell’anno, pur se nel secondo tempo siamo scesi di tono. Ciò però è dovuto anche ad un calo prettamente fisico dato che le nostre rotazioni sono diverse da quelle di Reggio. Dopo l’intervallo ci siamo fatti trovare impreparati sul pressing di Menetti, ma ne siamo usciti con una difesa particolarmente attenta. In più quando la palla pesava, in attacco ci siamo passati bene il pallone trovando sempre la migliore soluzione”. Una partita vinta sia con la testa che con la tattica, con mosse ben congeniate: “Abbiamo avuto ragione nel cambiare sempre sui loro blocchi, anche perché poi siamo comunque riusciti a contenere il loro strapotere a rimbalzo, cosa che avevamo messo in preventivo. Sono contento poi perché ad esempio Ivanov e Vitali mi hanno dato tantissimo dal punto di vista difensivo, anche se questo gli ha tolto energie nell’altra metà campo. Da sottolineare le prove balistiche di Scott e di un Domercant che è ritornato ai livelli che tutti conosciamo. Anche Tommasini e Tessitori, che non sempre finiscono sulle prime pagine, hanno dato il loro importantissimo contributo facendosi trovare pronti quando contava. Una partita davvero ottima che, ancora una volta, è stata giocata con cuore e voglia. La nostra forza quest’anno è stata pensare sempre ad una gara alla volta, ripartendo il martedì come se nulla fosse successo la domenica prima e, vi prometto, che sarà così anche stavolta. Ci prendiamo 24 ore per festeggiare e poi penseremo a Pesaro. Vogliamo dare a questa società e a questo pubblico, che anche oggi è stato spettacolare, le soddisfazioni che meritano e giocheremo a Pesaro la gara della vita. Per me domenica sarà come gara-5 al Forum di Assago”.
Di Ruben Romitelli