Luca Dalmonte: Abbiamo vinto sporcandoci le mani
Le parole del coach di Roma
Si allunga a 4 la striscia di vittorie consecutive per l'Acea Virtus Roma che si impone in casa 81-72 contro la Sidigas Scandone Avellino. La partita ha mostrato un sostanziale equilibrio per quasi la totalità dei 40 min in cui più che ad un gioco brillante si è assistito a molto atletismo e fisicità da entrambe le parti, con la Virtus che stasera ha potuto contare su un Ebi in forma smagliante che in alcuni momenti del match ha trascinato la squadra sia in attacco, sfruttando la differenza di tonnellaggio con i lunghi avversari, sia in difesa dove non ha quasi mai permesso un tiro facile alla Scandone; supportato dal solito Stipcevic autore del primo strappo della partita tentato dalla Acea e da un Ramel Curry che sta partita dopo partita sempre più prendendo confidenza con la squadra.
Coach Dalmonte commenta così l'importante vittoria di questa sera:" Innanzitutto ne approfitto per ricordare un uomo di altri tempi, prima ancora che un presidente, come Francesco Corrado, un signore nei rapporti personali e un gentiluomo prestato alla pallacanestro, scomparso in settimana.
Sono soddisfatto, anche per i tifosi sapendo quanto ci tenessero, di una partita costruita di squadra, e soprattutto dei secondi 20 minuti giocati con grande intelligenza per cercare di colpire le situazioni che la difesa di Avellino ci ha proposto, cercando di attaccare nel miglior modo possibile. Abbiamo vinto sporcandoci le mani, raggiungendo tanti degli obiettivi che ci eravamo posti.
Nella prima metà la Scandone ha corso troppo, i nostri rientri difensivi sono stati insufficienti e i loro ball handler hanno avuto vita facile sui cambi, ma siamo stati bravi nei cambi a oscurare i mismatch sui lunghi.
Stiamo cercando di consolidare con le unghie e con i denti degli equilibri migliori rispetto a ieri, ma ancora in fase di fisiologico assestamento. C'è un grande senso di appartenenza e di responsabilità da parte di tutti, ed è un aspetto molto importante. Non a caso anche stasera abbiamo sfiorato i 5 giocatori in doppia cifra, anche questo è sintomo della ricerca di un gioco comune. Adesso mi aspetto che si giochi tutte le restanti partite con la durezza mentale e la voglia mostrate questa sera".
La vittoria di stasera aggancia la Virtus a quella zona Playoffs che fino ad un mese fa sembrava irraggiungibile e, fattore non di poco conto, irrobustisce la consapevolezza nei giocatori e nell' ambiente che con questo roster, sebbene tutte le modifiche avvenute durante la stagione, l'obiettivo della post season sia tornato ormai a portata di mano.
Coach Dalmonte commenta così l'importante vittoria di questa sera:" Innanzitutto ne approfitto per ricordare un uomo di altri tempi, prima ancora che un presidente, come Francesco Corrado, un signore nei rapporti personali e un gentiluomo prestato alla pallacanestro, scomparso in settimana.
Sono soddisfatto, anche per i tifosi sapendo quanto ci tenessero, di una partita costruita di squadra, e soprattutto dei secondi 20 minuti giocati con grande intelligenza per cercare di colpire le situazioni che la difesa di Avellino ci ha proposto, cercando di attaccare nel miglior modo possibile. Abbiamo vinto sporcandoci le mani, raggiungendo tanti degli obiettivi che ci eravamo posti.
Nella prima metà la Scandone ha corso troppo, i nostri rientri difensivi sono stati insufficienti e i loro ball handler hanno avuto vita facile sui cambi, ma siamo stati bravi nei cambi a oscurare i mismatch sui lunghi.
Stiamo cercando di consolidare con le unghie e con i denti degli equilibri migliori rispetto a ieri, ma ancora in fase di fisiologico assestamento. C'è un grande senso di appartenenza e di responsabilità da parte di tutti, ed è un aspetto molto importante. Non a caso anche stasera abbiamo sfiorato i 5 giocatori in doppia cifra, anche questo è sintomo della ricerca di un gioco comune. Adesso mi aspetto che si giochi tutte le restanti partite con la durezza mentale e la voglia mostrate questa sera".
La vittoria di stasera aggancia la Virtus a quella zona Playoffs che fino ad un mese fa sembrava irraggiungibile e, fattore non di poco conto, irrobustisce la consapevolezza nei giocatori e nell' ambiente che con questo roster, sebbene tutte le modifiche avvenute durante la stagione, l'obiettivo della post season sia tornato ormai a portata di mano.
© Riproduzione riservata
A. Chiabotti
@alechiabo
Occorre essere registrati per poter commentare
