Varese "espugna" Masnago, Roma crolla dopo un overtime
La Virtus sprofonda nel primo tempo, porta la gara ai supplementare ma cede 78-73
Varese torna alla vittoria, con tanta tanta fatica. Quando tutto sembrava in discesa (+17 al 14’ e + 14 al 29’), nei dieci minuti di quarto periodo l’OJM manda tutto alle ortiche, consentendo il rientro della Virtus guidata da un super Stipcevic. Dopo un primo tempo in balia degli avversari, Roma trova il guizzo per sorpassare nell’ultimo minuto dei regolamentari (dopo 39’ di rincorsa) per poi essere ripresa per i capelli da Eyenga. Al supplementare finiscono le batterie per la banda di coach Dalmonte, così che Kangur e ancora Eyenga possono mandare i titoli di coda su questa partita, regalando 2 punti a Varese che sono ossigeno puro.
CRONACA
1° TEMPO: Varese parte forte per scacciare i fantasmi e dare un segnale: dopo quattro minuti il vantaggio dell’OJM è già in doppia cifra grazie alla presenza sotto le plance di Jefferson (14-4 al 4’). I biancorossi provano ancora ad allungare, si mangiano il pallone del +15 e vengono puniti dalla bomba di Sandri, ma Diawara e Jefferson sono carichi e il lungo varesino schiaccia il nuovo massimo vantaggio (22-7 al 7’). Roma è in rottura prolungata e non riesce a rialzarsi, sprofondando anche a -17 (30-13 al 14’), ma qualcosa comincia ad incepparsi nell’attacco varesino e coach Caja corre ai ripari sul 30-18 al 15’. Quando gli spettri cominciano ad aleggiare nuovamente, è Diawara a togliere le castagne dal fuoco riportando i padroni di casa al +15 (35-20 al 18’) fino al 39-23 di fine primo tempo.
2° TEMPO: Varese riparte nel peggiore dei modi: palla persa sulla rimessa e 2 punti facili per Roma. Nel giro di due minuti i biancorossi sprecano quanto di buono fatto in chiusura di primo tempo e i capitolini sono di nuovo lì (45-38 al 25’). Lo sforzo per rientrare però si fa sentire e Roma deve subire il colpo assestato da Lehto che vale il +14 biancorosso (54-40 al 29’). La Virtus però non è morta e, con un parziale di 7-0 a cavallo degli ultimi due quarti, si fa di nuovo sotto con Bobby Jones fino al -7 (54-47 al 32’), ma come nel primo tempo è una bomba di Diawara a ristabilire il +12 (59-47 al 33’). La partita ora vive di fiammate e quella che brucia l’OJM è targata D’Ercole con Roma che si fa vedere negli specchietti, mai da così vicino (61-59 al 36’) tanto che il sorpasso è questione di momenti (63-65 al 39’). Eyenga riacciuffa la gara per i capelli, mentre la preghiera di De Zeeuw non va a segno: overtime.
1° SUPPLEMENTARE: Stipcevic va subito a segno dall’arco, ma Varese reagisce e ribalta con Eyenga prima della tripla di Kangur sulla sirena dei 24’’ (76-70 al 43’) per poi controllare gli ultimi due minuti portando a casa 2 punti che sono ossigeno puro.
OPENJOBMETIS VARESE – ACEA ROMA 78-73 dts (24-11, 39-23, 54-43, 65-65)
VARESE: Lehto 5, Maynor 10, Casella 1, Jefferson 15, Diawara 16, Vescovi, Okoye 6, Callahan, Kangur 7, Balanzoni, Pietrini, Eyenga 18. Coach: Attilio Caja.
ROMA: Freeman 11, Ejim, Jones 10, D’Ercole 5, Sandri 3, De Zeeuw 2, Kuschev, Reali, Romeo, Stipcevic 22, Morgan 11, Ebi 10. Coach: Luca Dalmonte.
ARBITRI: Sahin, Seghetti, Quarta.
CRONACA
1° TEMPO: Varese parte forte per scacciare i fantasmi e dare un segnale: dopo quattro minuti il vantaggio dell’OJM è già in doppia cifra grazie alla presenza sotto le plance di Jefferson (14-4 al 4’). I biancorossi provano ancora ad allungare, si mangiano il pallone del +15 e vengono puniti dalla bomba di Sandri, ma Diawara e Jefferson sono carichi e il lungo varesino schiaccia il nuovo massimo vantaggio (22-7 al 7’). Roma è in rottura prolungata e non riesce a rialzarsi, sprofondando anche a -17 (30-13 al 14’), ma qualcosa comincia ad incepparsi nell’attacco varesino e coach Caja corre ai ripari sul 30-18 al 15’. Quando gli spettri cominciano ad aleggiare nuovamente, è Diawara a togliere le castagne dal fuoco riportando i padroni di casa al +15 (35-20 al 18’) fino al 39-23 di fine primo tempo.
2° TEMPO: Varese riparte nel peggiore dei modi: palla persa sulla rimessa e 2 punti facili per Roma. Nel giro di due minuti i biancorossi sprecano quanto di buono fatto in chiusura di primo tempo e i capitolini sono di nuovo lì (45-38 al 25’). Lo sforzo per rientrare però si fa sentire e Roma deve subire il colpo assestato da Lehto che vale il +14 biancorosso (54-40 al 29’). La Virtus però non è morta e, con un parziale di 7-0 a cavallo degli ultimi due quarti, si fa di nuovo sotto con Bobby Jones fino al -7 (54-47 al 32’), ma come nel primo tempo è una bomba di Diawara a ristabilire il +12 (59-47 al 33’). La partita ora vive di fiammate e quella che brucia l’OJM è targata D’Ercole con Roma che si fa vedere negli specchietti, mai da così vicino (61-59 al 36’) tanto che il sorpasso è questione di momenti (63-65 al 39’). Eyenga riacciuffa la gara per i capelli, mentre la preghiera di De Zeeuw non va a segno: overtime.
1° SUPPLEMENTARE: Stipcevic va subito a segno dall’arco, ma Varese reagisce e ribalta con Eyenga prima della tripla di Kangur sulla sirena dei 24’’ (76-70 al 43’) per poi controllare gli ultimi due minuti portando a casa 2 punti che sono ossigeno puro.
OPENJOBMETIS VARESE – ACEA ROMA 78-73 dts (24-11, 39-23, 54-43, 65-65)
VARESE: Lehto 5, Maynor 10, Casella 1, Jefferson 15, Diawara 16, Vescovi, Okoye 6, Callahan, Kangur 7, Balanzoni, Pietrini, Eyenga 18. Coach: Attilio Caja.
ROMA: Freeman 11, Ejim, Jones 10, D’Ercole 5, Sandri 3, De Zeeuw 2, Kuschev, Reali, Romeo, Stipcevic 22, Morgan 11, Ebi 10. Coach: Luca Dalmonte.
ARBITRI: Sahin, Seghetti, Quarta.
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E. Carchia
@Sportando
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