Paolini: Cercheremo di contenere il ritmo di Sassari
Le parole del coach di Pesaro
Riccardo Paolini, allenatore della Consultinvest Pesaro, ha presentato la partita casalinga di lunedì sera alle 20 con il Banco di Sardegna Sassari nella sede della Sisal Wincity di Pesaro.
E’ stata una buona settimana di lavoro, abbiamo preparato la partita con molta attenzione e penso che la squadra arrivi pronta a questo duro impegno. Sassari ha appena vinto la Coppa Italia, quest’anno all’enorme potenziale offensivo ha aggiunto una organizzazione difensiva che ha messo in grande difficoltà anche squadre come Cantù e Milano. L’impegno è molto arduo, ma sono certo che lo affronteremo con la massima determinazione.
Più nello specifico,Sassari in attacco ormai è arrivata ad usare il tiro da tre quasi quanto il tiro da due, lavora benissimo sia con il pick and roll che in uno contro uno, coinvolgendo sia i lunghi che gli esterni; in difesa giocano con grande aggressività a cominciare dalle guardie Dyson e Logan, che effettuano raddoppi a sorpresa che mettono in difficoltà chiunque. Per me sono una seria candidata allo scudetto, non semplicemente ad opporre resistenza alla favorita Milano.
Cosa faremo? Cercheremo di contenere il loro ritmo, ma non di abbassare il nostro. Dobbiamo fare la nostra partita, con Reggio l’abbiamo fatto ma secondo me Sassari è ancora più forte. Hanno qualità individuali e di squadra, condivido l’opinione che Sacchetti sia il migliore allenatore italiano degli ultimi anni. Quanto alla città di Sassari, i mesi passati lì mi hanno fatto entrare nel cuore la gente, ho ricordi bellissimi che porterò sempre con me. Per quanto riguarda la mia squadra, non dobbiamo guardare alle altre partite: dobbiamo pensare a noi stessi e a continuare a lavorare come stiamo facendo adesso. Solleveremo la testa solo l’11 maggio, e vedremo se saremo stati abbastanza bravi. Dobbiamo vincere più partite possibile, niente tabelle di marcia o calcoli sui risultati delle altre.
E’ stata una buona settimana di lavoro, abbiamo preparato la partita con molta attenzione e penso che la squadra arrivi pronta a questo duro impegno. Sassari ha appena vinto la Coppa Italia, quest’anno all’enorme potenziale offensivo ha aggiunto una organizzazione difensiva che ha messo in grande difficoltà anche squadre come Cantù e Milano. L’impegno è molto arduo, ma sono certo che lo affronteremo con la massima determinazione.
Più nello specifico,Sassari in attacco ormai è arrivata ad usare il tiro da tre quasi quanto il tiro da due, lavora benissimo sia con il pick and roll che in uno contro uno, coinvolgendo sia i lunghi che gli esterni; in difesa giocano con grande aggressività a cominciare dalle guardie Dyson e Logan, che effettuano raddoppi a sorpresa che mettono in difficoltà chiunque. Per me sono una seria candidata allo scudetto, non semplicemente ad opporre resistenza alla favorita Milano.
Cosa faremo? Cercheremo di contenere il loro ritmo, ma non di abbassare il nostro. Dobbiamo fare la nostra partita, con Reggio l’abbiamo fatto ma secondo me Sassari è ancora più forte. Hanno qualità individuali e di squadra, condivido l’opinione che Sacchetti sia il migliore allenatore italiano degli ultimi anni. Quanto alla città di Sassari, i mesi passati lì mi hanno fatto entrare nel cuore la gente, ho ricordi bellissimi che porterò sempre con me. Per quanto riguarda la mia squadra, non dobbiamo guardare alle altre partite: dobbiamo pensare a noi stessi e a continuare a lavorare come stiamo facendo adesso. Solleveremo la testa solo l’11 maggio, e vedremo se saremo stati abbastanza bravi. Dobbiamo vincere più partite possibile, niente tabelle di marcia o calcoli sui risultati delle altre.
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E. Carchia
@Sportando
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