Quintetto e sesto uomo di Serie A, giornata 20
Il quintetto e il sesto uomo della settimana, con un quarantenne...
Arriva il quintetto con sesto uomo della settimana numero 20. Debutto per un giocatore over-40.
Luca Vitali, PM, Vanoli Cremona: Cremona è una delle squadre racchiuse in quella cerchia che sostiene sempre di “pensare solo alla salvezza”, ma che strizza entrambi gli occhi volentieri a ciò che viene sopra. Ovviamente affinché questo accada sarebbe opportuno che Luca Vitali continuasse a macinare prestazioni super come quella di questa settimana. Sul campo di battaglia del PalaRadi esce vincitore, portando nella bisaccia anche 19 punti, 9 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist. Anche se non riesce a mettere in moto i compagni come fa di solito, trova comunque una maniera (anzi più di una) per incidere.
Gianluca Basile, G, Upea Capo d'Orlando: è il primo qurantenne ad entrare nel quintetto di Sportando e già questo basterebbe come menzione. Supera altri record: 100% da tre a 40 anni suonati, ma nella sua gara contro Avellino contribuisce ad un successo di capitale importanza per i suoi grazie a una prestazione a tutto tondo. Chiude con 13 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 25 di valutazione. Non si devono sottovalutare i 32 minuti che gli concede coach Griccioli, come a dire che anche il fisico sa di aver ancora qualcosa da dare.
Jeremy Hazell, AP, Granarolo Bologna: è uno dei giocatori più in forma del campionato e da quando è entrato in quintetto sta letteralmente spadroneggiando. Ray non c'è, ma a Bologna il sistema è così rodato che non si sente la mancanza. Nel terzo quarto la squadra scappa e per Pistoia è notte fonda. Hazell chiude con 22 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 28 di valutazione, andando vicinissimo ad un secondo MVP della settimana dopo quello di un turno fa. Arrivò come tiratore, ma molto asistemico; meriti a Giorgio Valli per essere riuscito ad inquadrarlo.
Okaro White, AG, Granarolo Bologna: è difficile trovare rookies che abbiano l'impatto di Okaro White, pertanto si può dire che Bruno Arrigoni abbia fatto un gran colpo. White è un giocatore duro, feroce atleticamente e che ha una voglia di vincere a dir poco impressionante; la somiglianza fisico-tecnica con James Gist è piuttosto marcata. Nella gara contro Pistoia aiuta il suo compagno Hazell a conquistare un pesante successo. Timbra il cartellino con 17 punti, 10 rimbalzi e 26 di valutazione. Una curiosità su Bologna: Gaddy rinnoverà, Ray è già al lavoro per estendere il contratto e lo stesso Okaro si trova a suo agio e vorrebbe rimanere; forse dopo diversi anni di programmazione last minute sembra che Bologna abbia inquadrato bene il futuro con largo anticipo.
James Mays, C, Enel Brindisi: Venezia vince e questo va benissimo, ma sotto canestro soffre in un modo impressionante; il motivo è uno solo: James Mays. Il dominante pivot centrafricano dell'Enel Brindisi infatti fa letteralmente quello che vuole nelle aree pitturate del taliercio, rendendo traumatico il debutto di Ivica Radic e dando filo da torcere a turno a Ress, Ortner e Nelson. Chiude con 20 punti, 12 rimbalzi (7 in attacco) e 24 di valutazione. Tiene a galla l'attacco spuntato dei suoi, dove il solo Denmon riesce a garantire pericolosità costante, ma alla fine non riesce a strappare la vittoria. Giocatore che una volta rientrato al 100% dovrebbe poter mangiare in testa a chiunque in questa lega.
SESTO UOMO:
Linas Kleiza, AG, EA7 Emporio Armani Milano: ci sono persone (tante) che in gara si sognerebbero di segnare otto triple consecutive, tirando più o meno da tutti gli angoli del perimetro...Linas Kleiza no, per lui è una cosa quasi normale, tanto che quest'anno è già alla seconda performance di questo spessore (la prima in casa del Turow). Kleiza mette da parte la sua camminata un po' felpata, il suo ritmo un po' blando e veste i panni migliori: il cecchino. Prende fuoco come una tanica di benzina e si scatena su Reggio Emilia, 30 punti in 17 minuti, record assoluto nel rapporto score/minutaggio del campionato italiano. Chiude con 11/13 dal campo e prova anche a difendere quel poco che va difeso. Kleiza è questo giocatore: se viene servito nel modo giusto nessuno andrà a lamentarsi delle sue carenze in tutto il resto. MVP settimanale.