Pistoia dura un tempo: per la Virtus un passo decisivo verso i playoff
La Virtus Bologna soffre il primo tempo contro Pistoia ma nel secondo è show e i toscani vengono asfaltati
Granarolo Bologna – Giorgio Tesi Group Pistoia 90-67 (21-16, 20-26, 28-11)
Granarolo Bologna: White 17, Imbrò 9, Fontecchio 10, Cuccarolo 0, Gaddy 8, Mazzola 13, Benetti 0, Tassinari 0, Oxilia 0, Hazell 22, Reddic 11.
All.: Giorgio Valli.
Giorgio Tesi Group Pistoia: Easley 15, Brown 14, Cinciarini 6, Williams 11, Milbourne 0, Filloy 8, Amoroso 8, Magro 0, Hall 5.
All.: Paolo Moretti
Bellissima cornice di pubblico all’Unipol Arena per questo match, grazie anche all’ invasione di pubblico pistoiese che ha riempito interamente il settore ospiti dell’impianto.
La Virtus Bologna deve rinunciare a Ray per infortunio ed è costretta a rivoluzionare lo starting five lanciando in quintetto Gaddy-Hazell-Fontecchio-White-Cuccarolo; Paolo Moretti schiera subito il doppio play con Hall-Filloy-Williams-Milbourne-Amoroso, puntando sulla velocità dei cinque titolari.
Partita subito maschia e dal ritmo veloce: i padroni di casa, come prima opzione, hanno il gioco interno mentre Pistoia cerca di puntare sulla velocità allargando il gioco e cercando conclusioni dal perimetro.
Parte subito bene la Virtus grazie ad un ispirato Gaddy ma, l’ex di serata, Valerio Amoroso, grazie ad un 2/2 da 3 nei primi 3’, permette ai suoi di condurre per 9-10.
Valli, mischia le carte della sua difesa ed inserisce Mazzola e Reddic puntando sull’alternanza di difesa a uomo e di una zona che inizia per i primi secondi da 2-3 trasformandosi dopo pochi secondi in una 1-3-1: Bologna “ingolfa” le trame toscane e grazie alla classe di Jeremy Hazell si porta in vantaggio al 6’ per 15-12.
Gli ospiti, però, non mollano un colpo supportati dal “loro” pubblico: Tony Easley e Gilbert Brown hanno un ottimo impatto dalla panchina ed il centro, ex Venezia e Sassari, realizza 3 punti consecutivi impattando sul 15-15.
Bologna alza il quintetto schierando, vista l’assenza di Ray, Hazell da guardia ed Okaro White da ala piccola, ma è l’ingresso di Imbrò a dare ordine e geometria all’attacco di Bologna che chiude in vantaggio il primo quarto per 21-16 (6 Gaddy ed Hazell; 6 Amoroso, 5 Brown).
Pistoia ricomincia la seconda frazione di gara all’arrembaggio: prima 5 punti consecutivi di uno scatenato Brown e, successivamente, la tripla di Hall piegano sulle ginocchia Bologna in avvio.
La Giorgio Tesi prende con determinazione l’inerzia della partita in pugno mentre i padroni di casa riescono solamente a segnare 3 punti nei primi 2’ contro 10 degli avversari.
Simone Fontecchio, silente nel primo quarto, sveglia Bologna che impatta sul 26-26 ma un ottimo Easley con 6 punti consecutivi “strappa” ancora per i suoi.
I bianconeri soffrono tremendamente l’assenza di Ray in attacco e si affidano allo stile “naif” di Hazell che realizza una tripla fondamentale (con fallo di Filloy) sull’ennesimo tentativo di allungo ospite (29-32 al 14’).
I toscani però sono talentuosi, determinati e si accendono in un “amen”: prima capitan Filloy e poi C.J. Williams regalano il massimo vantaggio (29-37 al 15’) alla squadra allenata da Moretti.
Bologna, però, per arginare l’ondata avversaria, oltre ad Hazell si aggrappa alla determinazione di Valerio Mazzola che nel momento più delicato della gara realizza 4 punti consecutivi dal peso specifico elevatissimo riportando gli uomini di Valli sul 35-37.
La partita sembra un tiro alla corda dove Pistoia cerca lo strappo e Bologna, puntando i piedi, argina: Williams da tre e ancora uno scatenato Easley ridanno 7 punti di vantaggio alla Giorgio Tesi ma, come da copione, i bianconeri rispondono con 4 punti consecutivi di Reddic ed i tiri liberi di Fontecchio riavvicinandosi sul 41-42 di fine secondo quarto (Hazell 11; 11 Easley, 10 Brown).
L’inerzia della partita cambia subito in avvio di terzo quarto: la premitata ditta Okaro White e Jeremy Hazell (14 punti in due nei primi 5’ di terzo quarto) permettono a Bologna di mettere la freccia sul 58-45 del 25’.
Pistoia è tramortita e gli unici tentativi di reazione sono affidati ad Amoroso, Cinciarini e Filloy (65-53 al 29’).
I toscani sono però al tappeto e la brillantezza del primo tempo è un lontano ricordo: la terza frazione si chiude sul 69-53 per i bianconeri (28-11 nella singola frazione; 18 Hazell, 16 White).
Gli uomini di Moretti escono caricati dal break corto: un 0-5 di parziale firmato Easley-Filloy infiamma il pubblico toscano giunto numeroso all’Unipol Arena ma, il concretissimo Valerio Mazzola, rompe il break con una tripla estemporanea; trattasi, però, di classico fuoco di paglia.
Valli punta sulla gestione del ritmo col doppio play Imbrò-Gaddy, cercando di controllare il gioco: la scelta paga e l’attacco ragionato della Virtus, abbinato ad una difesa solida, permette nuovamente a Bologna di avere l’inerzia in mano e un vantaggio sostanzioso a 5’ dalla fine (83-63).
La partita finisce qua: il doppio tecnico a coach Moretti (con conseguente espulsione) sancisce l’inizio dei titoli di coda.
Bologna con una prova solida, matura e concreta (e senza Ray) vince meritatamente la sfida contro una Pistoia convincente solo per i primi 20’ e totalmente assente nella ripresa, tramortita dall’impatto di inizio terzo quarto del duo White-Hazell.
Finale da Bologna: Granarolo Bologna - Giorgio Tesi Group Pistoia 90-67.
Pagelle:
Granarolo Bologna
White 8
Imbrò 7
Fontecchio 6,5
Cuccarolo 5,5
Gaddy 6,5
Mazzola 7,5
Benetti sv
Oxilia sv
Tassinari sv
Hazell 8
Reddic 6,5
Giorgio Tesi Group Pistoia
Easley 7
Brown 6,5
Cinciarini 5,5
Williams 6,5
Milbourne 4
Filloy 6
Amoroso 6
Magro 5,5
Hall 5
MVP: il duo Hazell/White
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