Sacchetti: Momento di sondare la nostra durezza mentale
Le parole del coach di Sassari
Coach Meo Sacchetti commenta il momento della squadra, dopo la storica vittoria della seconda Coppa Italia conquistata domenica scorsa a Desio. Per i giganti biancoblu è ora di pensare al campionato e focalizzare la partita in programma domani al PalaSerradimigni alle 20:30 contro l'Acqua Vitasnella Cantù.
Questo pomeriggio, nei locali della Club House societaria, in via Pietro Nenni, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti di carta stampata, televisione, siti internet e agenzie. I suoi ragazzi sono pronti ad affrontare la Pallacanestro Cantù dopo la storica conquista della seconda Coppa Italia, vinta domenica al PalaBanco Desio battendo l'Olimpia EA7 Milano.
Si torna in campo dopo l'esaltante vittoria della Coppa.
“Abbiamo fatto un paio di giorni di scarico e recupero, da ieri abbiamo alzato l'intensità e la musica è cambiata. Il vero passo avanti adesso sarà tenere la testa giusta in mezzo a tutte queste feste”.
Domani arriva Cantù, squadra molto diversa dalla Dinamo.
“Giocando in casa abbiamo bisogno di esprimere al meglio quello che abbiamo fatto vedere a Desio, prendendo consapevolezza di poter raggiungere un alto livello. Dobbiamo capire cosa abbiamo speso di energie in questa Final Eight, loro hanno avuto una settimana di stop ma anche noi abbiamo avuto sei giorni per recuperare. Ora la vera chiave sarà la tenuta mentale: dobbiamo capire se mentalmente si è fatto un passo avanti o meno. Arriviamo davanti al nostro pubblico con la Coppa e abbiamo stimoli particolari per far bene. Cantù è una squadra tosta, ha vinto cinque delle ultime sette partite disputate, molto diversa da noi soprattutto nel pitturato: hanno due centri di ruolo che giocano in postbasso e hanno molti chilogrammi in più rispetto a noi. Dovremo giocare mettendoli in difficoltà, rallentando il loro gioco interno”.
Chessa ancora fuori, è tempo di scelte per il turnover.
“Domani valuteremo che scelte fare, sicuramente Kadji giocherà ma Sosa ha ancora qualche problemino alla mano”.
Inizia una nuova parte del campionato.
“Adesso ci aspettano queste undici partite che determineranno la griglia per i playoff, sarà importante arrivare nella migliore posizione possibile ma soprattutto al meglio della condizione psicofisica. Conoscete la mia mentalità, per me i conti si fanno di partita in partita e cercheremo di portare a casa il maggior numero di vittorie. Sappiamo che il livello adesso si solleverà”.
Questo pomeriggio, nei locali della Club House societaria, in via Pietro Nenni, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti di carta stampata, televisione, siti internet e agenzie. I suoi ragazzi sono pronti ad affrontare la Pallacanestro Cantù dopo la storica conquista della seconda Coppa Italia, vinta domenica al PalaBanco Desio battendo l'Olimpia EA7 Milano.
Si torna in campo dopo l'esaltante vittoria della Coppa.
“Abbiamo fatto un paio di giorni di scarico e recupero, da ieri abbiamo alzato l'intensità e la musica è cambiata. Il vero passo avanti adesso sarà tenere la testa giusta in mezzo a tutte queste feste”.
Domani arriva Cantù, squadra molto diversa dalla Dinamo.
“Giocando in casa abbiamo bisogno di esprimere al meglio quello che abbiamo fatto vedere a Desio, prendendo consapevolezza di poter raggiungere un alto livello. Dobbiamo capire cosa abbiamo speso di energie in questa Final Eight, loro hanno avuto una settimana di stop ma anche noi abbiamo avuto sei giorni per recuperare. Ora la vera chiave sarà la tenuta mentale: dobbiamo capire se mentalmente si è fatto un passo avanti o meno. Arriviamo davanti al nostro pubblico con la Coppa e abbiamo stimoli particolari per far bene. Cantù è una squadra tosta, ha vinto cinque delle ultime sette partite disputate, molto diversa da noi soprattutto nel pitturato: hanno due centri di ruolo che giocano in postbasso e hanno molti chilogrammi in più rispetto a noi. Dovremo giocare mettendoli in difficoltà, rallentando il loro gioco interno”.
Chessa ancora fuori, è tempo di scelte per il turnover.
“Domani valuteremo che scelte fare, sicuramente Kadji giocherà ma Sosa ha ancora qualche problemino alla mano”.
Inizia una nuova parte del campionato.
“Adesso ci aspettano queste undici partite che determineranno la griglia per i playoff, sarà importante arrivare nella migliore posizione possibile ma soprattutto al meglio della condizione psicofisica. Conoscete la mia mentalità, per me i conti si fanno di partita in partita e cercheremo di portare a casa il maggior numero di vittorie. Sappiamo che il livello adesso si solleverà”.
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E. Carchia
@Sportando
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