Pozzecco: 'Non è facile, in un momento come questo'

Ecco vedi, sempre di pregiudizi si parla.

in realtà i pregiudizi li ho nei confronti del Poz allenatore, poi vedremo come saranno i giudizi.Contro Varese, di cui sono sincero ammiratore della storia e di come sia sempre stata anche in momenti di difficoltà un esempio di gestione/professioinalità nella pallacanestro italiana

Esatto. Contento lui...

Mi trovi d'accordo, e anzi penso che il grosso errore l'abbia fatto lui.
A varese ha sempre trovato spazio, e la sua crescita sarebbe continuata, ma contento lui...

....salvo ritrovarci , oggi , con Maynor e Deane ...

Nn è solo un discorso di fonti. Guarda la successione degli eventi l'estate scorsa e puoi fare anche tu una valutazione. A me da noia quando gli altri tifosi sentenziano senza sapere. Io se vado nei 3d di Milano ad esempio esprimo opinioni argomentando. Soprattutto senza avere pregiudizi, cpsa che tu spesso hai nei confronti di varese.

Col senno di poi è molto facile dire che De Nik era meglio se lo avessero tenuto. Nn dimentichiamoci però che oltre all'aspetto tecnico c'era anche un aspetto comportamentale. Per dirla tutta io su sta faccenda sono in sintonia con la società.

Anche se non si fossero sentiti, il Poz è stato certamente interpellato.
Per quanto riguardo il campo per me Denik non può fare il titolare in A per quello che ha mostrato, e sicuramente non poteva avanzare tale richiesta per quello che aveva mostrato lo scorso anno.
Pur con tutti i suoi limiti, ma io preferisco Dawan tutta la vita.

Sulla vicenda De Nicolao è molto probabile che il Poz non c'entri nulla , perché l' annuncio di Poz allenatore e l' addio di De Nicolao sono avvenuti nello stesso giorno.Dubito fortemente del fatto che lui e il Poz si siano sentiti telefonicamente prima degli annunci ufficiali ( anche perchè il Poz , in quei giorni precedenti la sua ufficialità ) era in vacanza in Spagna . La richiesta di De Nicolao ( avere il posto da titolare ) è stata quindi con tutta probabilità gestita direttamente da Vescovi ( che aveva De Nicolao alle sue "dipendenze " da due anni .. )

Su Polonara la penso esattamente come te , non potevamo fare niente .Su Denik , sono d'accordo solo in parte , e provo a spiegare perché .Partiamo da un dato di fatto , e cioè che , al momento ( ma penso si possa trattare di un momento piuttosto lungo .. ) Maynor , ad essere generosi , vale più o meno come Stoglin , che l' anno scorso faceva la riserva di Denik .Quando Denik ha reclamato un posto da titolare , gli hanno risposto ( giustamente ) che il posto te lo devi conquistare . Ma il punto è proprio questo : che razza di play "di livello" pensavano di prendere ? La vicenda DeNik , che pure in estate poteva avere una sua logica , è un altro ( purtroppo ) esempio della distanza abissale che separa gli obiettivi della nostra dirigenza ( il play che costringe DeNik alla panchina ) agli obiettivi raggiunti ( Maynor+ Deane ) .Avessimo oggi un DenIk titolare , come negli ultimi 2/3 mesi della scorsa stagione ...

menego 4ever! mi inchino alle vostre fonti che vi hanno ben informato. Se per voi è così, allora va bene così, perfetto, tutto a posto

Hai capito bene come stavano le cose?

Io consiglio sempre di informarsi prima di parlare perché altrimenti si fanno solo figure di palta. Polonara ha avuto una proposta (al ribasso) da Varese, quando ancora nn si aveva il main sponsor. Lui avendo in mano la proposta di Reggio ha preferito declinare ( giustamente). Quando si è trovato lo sponsor ( ad agosto inoltrato) si sono firmati i vari diawara, kangur, rautins e deane. Quindi polonara x noi costava troppo, all'epoca. Su de nik la cosa è diversa, lui voleva essere il titolare, cosa che varese nn poteva assicurargli ( e ci mancherebbe aggiungerei, te lo devi conquistare sul campo la titolarità nn a parole). Nn solo varese come puoi ben notare gli poteva assicurare il quintetto ma tutta la serieA ed infatti è stato costretto a scegliere la Lega2. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro.

Polonara costava troppo, ed adesso con tutti sti cambi stanno risparmiando... denick non l'ha voluto lui

L'equazione bravo giocatore=buon allenatore non esiste, forse la gente si è illusa che il passato del poz fosse una garanzia per il presente e il futuro. Ci sono casi eclatanti: Ettore Messina iniziò ad allenare dopo una sconfitta in una partita fra Juniores su suggerimento di Tonino Zorzi: era talmente scarso da giocatore che lo consigliò di smettere e di provare a fare il coach. Vinnie Del Negro gran giocatore, da coach non ne ha beccata mezza di giusta...

Polonara costava troppo ,De Nicolao voleva il quintetto.
Quali italiani non ha voluto?

gli italiani li avevi in casa ma non ti piacevano, potevi prenderne altri che non hai voluto... boh, forse l'unico italiano che non va bene è quello seduto in panca

Ma che casino c'è in società a Varese?

Quoto. In Italia se vinci sei un fenomeno, se perdi sei un fesso. Resto sempre del parere che quando in una squadra le cose vanno male le responsabilità vanno divise fra dirigenza, allenatore e giocatori. Con l'imponderabile (infortuni) sempre in agguato. Si vince tutti, si perde tutti.

Quoto. Ci sono anni cui gli errori che si possono commettere non bastano a giustificare la deriva. Tutto va per il verso storto, quasi ci fosse una congiura guidata dalla sfiga. A volte sono i piccoli episodi imponderabili che possono dare la svolta a un campionato.

Accetto la precisazione. D'accordo che non andava interpretata come una giustificazione, ma qualche volta vorrei un po' più di umiltà da parte sua nel fare una sana autocritica, cosa che non mi sembra ami tanto. Resta il fatto che ci sono italiani indolenti e stranieri indolenti. Non ne farei una questione di appartenenza. Secondo me invece un fattore importante utile a cementare il senso di apparteneza dell'appassionato alla propria squadra sarebbe rappresentato dall'avere nel gruppo atleti della tua città o provenienti dal settore giovanile.

Comunque varese è stata veramente ma veramente iellata quest'anno. Al di là di una serie infinita di infortuni, comunque pesantissimi, ha veramente perso molte partite, all'inizio soprattutto, per un'inezia. Con noi per un pelo di microinezia, col cincia che segna da tre per pareggiare dopo un rimbalzo più che assurdo, e dopo tre supplementari, che forse son pure costati la schiena a Kangur. Se avessero vinto quella andavano 3/0 e avrebbe fatto un altro campionato, secondo me. Ma così tante altre partite, e quella volta che fanno una bella vittoria fuori che può ricaricare l'ambiente, tutto il casino per la conferenza stampa a Brindisi. Hanno ultimamente perso un pò la testa col mercato, ma sono dawaniano e quindi non attendibile , ma il premio iella è tutto varesino, quest'anno, IMHO.

Il discorso del Poz secondo me non era un alibi per Varese.
L'ha usato per evidenziare i grandi risultati di Reggio, aiutata dallo spirito dei ragazzi italiani

Quoto, ma ormai il basket, non solo italiano, è zeppo di stranieri, non solo Varese. Poi c'è straniero e straniero; ricordo anni fa Bob McAdoo, dopo una splendida carriera in NBA, venire a Milano a 38 anni e, avanti di 30 punti in una partita decisa, tuffarsi a terra per recuperare un pallone irrilevante. La presenza di stranieri non può essere un alibi per i cattivi risultati. Sono piene di stranieri anche le prime della classifica, Reggio a parte. Piuttosto mi sorgono alcuni interrogativi.
Quando hanno deciso la formazione per il corrente anno, lui dov'era? Era d'accordo? Era consapevole di questo problema? Non può tirarlo fuori adesso. Poi da qui a dire che la deludente stagione di Varese è solo colpa sua ce ne passa.

Varese deve puntare ad Arrigoni il prossimo anno, se rimaniamo con Gioffre, se qst anno ci salviamo botta di ( Y ) l'anno prossimo si retrocede!

PPolonara no di certo, la società aveva detto chiaramente che il contratto era troppo pesante per il budget di Varese. Per De Nicolao invece è probabile che il Pozz abbia influito nel non dargli quelle rassicurazioni in termini di minutaggio che il ragazzo chiedeva. E col senno di poi penso sia stato un errore, anche perchè di "garra" DeNik ne ha sempre messa tanta e avrebbe potuto trasmetterne un pò visto che anche ieri questa dell'intensità è stata la mancanza principale. A me dispiace per il Pozz (sono contento che in tanti l'abbiano applaudito all'uscita dal palazzo ieri, con i suoi eccessi e l'amore/odio che suscita resta comunque un personaggio eccezionale, ce ne fossero come lui) come allenatore deve certamente mangiare un bel pò di pagnottine ancora ma attenzione, amici varesini: cambiare tanto per cambiare senza un progetto non porta da nessuna parte. Costruite su Gianmarco, lui farà tesoro dei suoi errori e migliorerà insieme alla squadra, come negli ultimi anni ha fatto Menetti a Reggio. La continuità ed un progetto chiaro pagano SEMPRE, soprattutto togliendo alibi ai giocatori

Ok. Grazie. Ma scusa: la squadra non l'ha decisa anche lui? Non è stato anche lui a decidere di fare a meno di polonara e de nick?

Non è il festival delle banalità, è un mio pensiero ed è un pensiero che ho dallo scorso anno quando con Capo ha dominato la regular season.
Detto questo la bravura di un allenatore la si vede in primis quando ha in mano una cinquecento, non di certo con una ferrari.

Onestamente. A questo punto. Rebus sic stantibus. A malincuore. Sapendo che le colpe sono di chi sta dietro la scrivania (pall va giocatollino di cecco. Inutile chiederne la testa). Sapendo che in campo ci vanno cadaveri molli e scazzati. Sapendo che gli idioti il coach l'hanno scaricato da mesi. Non vedo altra soluzione che esonerare il coach

E CERTO, si dovrebbero fare scelte tipio Cremona e Reggio, costruire ognuno secondo le proprie possibilità economiche, rischiare magari anche la Gold ma avere una squadra, non quintetti di persone che definire mercenari è pure un'esagerazione

Significa che quando sei straniero in terre a te lontane non ci metti il pathos e l'energia che metteresti in patria. Il riferimento è al sistema odierno dei mercenari a porte girevoli

Giofrè e Vescovi hanno fatto il loro tempo a Varese.
Giofrè se ne dovrebbe andare da subito per la vergogna del suo lavoro ma siamo in Italia e si sa...
Vescovi dovrebbe lasciare appena finito il campionato: gli hanno fatto fare il presidente "bandiera" ma ha voluto far vedere quando era bravo davvero, non solo come testa di paglia. Visti risultati ringraziamo e... si trovi qualcosa d'altro da fare (anche se dubito che sappia farlo)... Varese non è un istituto benefico per vecchie glorie, ci si lavora per merito.
Fuori Vescovi e Giofrè e al loro posto dentro Arrigoni.
Coppa, invece, può far bene, secondo me: per le poche cose che sino ad ora ha detto mi è sembrato anni luce avanti rispetto ai tempi di presidente-Vescovi.

io spero che vi risolleviate, e la tua analisi non fa proprio una grinza. Quando vi guardai all'andata alla terza di campionato era una signora squadra la vostra. Non una squadra di fenomeni ma non era costruita male. Le sconfitte maturavano per piccoli particolari come la lunghezza della panchina...gli interventi da fare dovevano essere di supporto al nucleo principale, che mi è sembrato da subito basato su Dawan e Diawara. Perchè rivoluzionare tutto in quel modo alla spera in Dio? Questo da esterno mi risulta incomprensibile...o meglio non pensavo che potesse succedere a Varese...

La penso come te.
Gioffre Vescovi Coppa dovrebbero pagare di tasca propria per le scelte errate da anni.
Prenderne uno peggio di Daniel sarebbe la ciliegina sulla torta.

Il festival delle banalità.
Credi davvero che i santoni della panchina farebbero meglio con la squadra attuale.
Parliamone dopo la pausa per la coppa Italia

Hai ragione.
Qui in troppi scrivono contro Pozzecco senza nemmeno conoscerlo.
In Italia funziona sempre essere ruffiano e dichiarare banalità .
Dai Pozz Varese è con te.

Non era certo sul campo di Reggio che potevamo pensare di cogliere i due punti.Troppa differenza nel tasso tecnico delle due squadre . Questa squadra , che a inizio stagione non era da PO , ma che poteva restare a ridosso della zona "nobile" della classifica e regalare qualche soddisfazione , è stata progressivamente peggiorata dall' incompetenza assoluta dei dirigenti dell' area tecnica , mediaticamente ben supportati e incoraggiati da giornalisti locali da house organ altrettanto incompetenti .Ciò che fa paura , a tutti i livelli , è questa devastante incapacità di capire il valore dei vari giocatori che si portano a casa e la mancanza assoluta di un progetto , cioè di quel disegno di assieme che consente , scelti con un minimo di buon senso i giocatori , di esaltarne i pregi e limitarne i difetti .Altro che culla del basket .... Dilettanti allo sbaraglio !! Ma dov' è finita quella "cultura" del basket che ci ha permesso , in passato , di risollevarci dai momenti difficili ? Come può una piazza come Varese assistere a questo sfregio continuo ? Come possiamo continuare ad accettare di vedere sul campo interpreti semplicemente inguardabili ? La strada per la salvezza ( l' ultima rimasta prima dello sfacelo ) è tutt'altro che semplice . Spero che il Poz sappia recuperare un minimo di serenità e di sana cattiveria . Cattiveria non solo verso i giocatori ( perché qualche pedata nel sedere va pur data ) , ma anche nei confronti di chi lo consiglia malamente e lo costringe ad accettare avvicendamenti che gridano vendetta .Sul nuovo centro faccia di testa sua e , attenzione !, prima di liberarsi di Daniel sia ben sicuro di cosa porta a casa : di questo fantomatico nuovo centro veda come mette la palla a terra , veda come corre , che movimenti ha spalle a canestro , come e quanto salta ... Cosa semplici e pur decisive nella valutazione di un giocatore .Perché a essere informatissimi sulle statistiche , e a vedere tutti i video che girano si internet , sono buoni tutti , ad avere tempo .Ma capire di basket è ben differente da essere informati e conoscere ...Varese , sveglia !!

Sempre detto e pensato il, Pozzecco allenatore è veramente poca roba. E' un grande motivatore un grande trascinatore, ma nulla di più. A capo d'Orlando si era creato un ambiente tale da poter vincere le partite anche senza capovalori tattici e tecnici, bastavano grinta agonismo e intensità, che aggiunti al grande aiuto di gente come Soragna, Basile, Nicevic e Mays lo hanno portato in finale contro Trento.(finale persa appunto perché non bastava soltanto la voglia di fare). Essere un GRANDE giocatore non vuol dire per forza essere un buon allenatore.

varese comunque si sta' compllcando non poco la vita.

Per la serie essere prevenuti nei confronti di Pozzecco....invece, guarda caso, ha fatto una intervista seria...sa fare autocritica (perchè questa degli Italiani che a noi mancano è una autocritica), ha detto quello che doveva dire nei confronti degli arbitri...senza usarli come alibi per la sconfitta (magari per il distacco, ma non per la sconfitta). Insomma una serie di considerazioni più o meno condivisibili ma serie.
Chi è prevenuto invece pensa che abbia sparato cazzate senza neanche aver sentito l'intervista...

Io credo volesse dire che ha giocato da straniero all'estero (ha detto Russia perché è andato là, fosse stato in Belgio sarebbe stato uguale) e che da straniero alla fine non puoi avere il coinvolgimento che ha un giocatore indigeno (ergo: tanti italiani in squadra = maggior coinvolgimento dei giocatori). Io la interpreto così. Certo che allora dovrebbe fare un po' di autocritica, visto che a Varese ha praticamente solo stranieri...

Scusate, forse non era chiaro: intendeva dire che avere italiani in squadra nel campionato italiano è un valore perché capiscono l'importanza di tutte le partite. Lui quando ha giocato in un campionato estero, tipo la Russia ha detto che si è sempre impegnato, ma non era la stessa cosa perché in certi campi gli mancava quel qualcosa in più che ci metteva in un Varese Cantù o in altre partite del campionato italiano

Visto che di fi....ga non può più parlare è passato alla Siberia :)

Forse è stata estrapolata una frase della sua intervista senza scrivere il resto...forse...altrimenti non si spiega...

Cacchio ragazzi non ho capito l' esempio russo! Forse il clima nei palazzetti? Cioè la molte partite non sono sentite come qua? Ma perché proporlo? Bho!!!

Ci temete così tanto?

Probabilmente non sapeva cosa dire. Un po' quando spari cazzate sperando di fare colpo

Me lo chiedevo anch'io... la siberia, poi. Forse sa che verrà rispedito da quelle parti, se non riesce a trovare una soluzione ai problemi della sua squadra

Che vuol dire l'esempio della Russia? Qualcuno mi spiega?