Marco Spanghero spiega il gesto dei 'bacini alla curva di Bologna'
Spanghero si è preso un tecnico per il gesto
Il giocatore dell'Aquila Basket Trento Marco Spanghero ha spiegato su Facebook i motivi dei "bacini alla curva" che tanto hanno fatto arrabbiare i tifosi della Virtus Bologna. Spanghero si è preso un tecnico per questo.
Partendo dal presupposto che ho sbagliato e che ho preso un tecnico che non avrei dovuto prendere,vorrei chiarire un paio di cose..
Io non intendevo offendere nessuno,e se ho mandato dei bacini alla curva avversaria è stato solo per 2 motivi:
in primo luogo perché nella stessa azione mentre stavo effettuando la rimessa sono stato coperto di insulti dopo che ho risposto con un semplice sorriso al ragazzo della curva col megafono che mi ha gridato "spanghero sei scarso"..non mi è sembrato di aver fatto nulla di male,e nemmeno lui l ha fatta,ma in una eventuale situazione simile in futuro prometto che chinerò la testa e che me ne starò triste e zitto senza far nulla di scandaloso,come evidentemente ho fatto visto il casino che si è creato..bene,parte l azione,metto la bomba, e mando dei bacini al ragazzo che mi aveva detto di essere scarso e che poi mi ha coperto di insulti..ora,visto che è stata esattamente la stessa azione,mi è sembrata una cosa quasi simpatica da fare,però vabbè sono stato tremendamente irrispettoso e chiedo scusa se qualcuno si è offeso (e gli inviti a morire mi suggeriscono questo)
In secondo luogo,e motivazione più importante, ho fatto quel gesto perché negli occhi miei e dei miei compagni fino a quel momento non vedevo la carica e la cattiveria che ci hanno contraddistinti fino ad ora in tutte le partite (forse solo con Venezia)..ho pensato che con un gesto del genere magari ci saremmo accesi tutti..che ne so, magari uno come Tony,Josh o dada vede un cretino che mette la bomba del pareggio fuori casa in un momento di calma piatta,difficoltà ecc e torna in difesa mandando bacini,magari,ho pensato, si sarebbe potuto caricare..così infatti è stato,perché avevamo bisogno di una scintilla,un qualcosa che ci accendesse tutti..magari non proprio proprio questo,pero una cosa del genere..e non c entra il fatto che anche il pubblico avversario si è acceso,non abbiamo perso per il pubblico..cioè fatemi capire, se il pubblico comincia a gridare e insultare smettiamo di giocare? Se si scaldano più del solito perdiamo? Vabbè a coloro che pensano questo chiedo,al pianella per esempio,non ci andiamo nemmeno a giocare allora? Li c e il pubblico caldo che grida,allora restiamo a casa perché tanto perdiamo..Siamo professionisti,e il pubblico non può condizionare la nostra prestazione fino al punto di dire "abbiamo perso perché il pubblico si è scaldato" siamo seri..
L ho fatto esclusivamente per provare a dare una scossa,un qualcosa in più ai miei compagni..ed è la prima volta che mi succede in stagione,quindi se l ho fatto è perché pensavo ci servisse questo,non perché sono impazzito e cose del genere..vi assicuro che avevo il pieno controllo della situazione,e chi mi conosce sa che sono questi i momenti che preferisco perché mi carico come una molla se qualcuno mi insulta..
Solo che poi ho preso un tecnico..e questo è stato un grave errore,e me ne prendo la responsabilità..la partita era comunque ancora tutta da giocare (-7 a 3.40) e a vederla senza poter far nulla dalla panchina venendo insultato da 5000 persone ho provato delle sensazioni di rabbia e impotenza che non auguro a nessuno..
Detto questo è finito oggi un gran girone di andata,ora azzerare e ripartire che non abbiamo ancora fatto nulla..anche perché ci aspetta un inizio non facilissimo..
#nonmolliamouncazzo
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