Enzo Sindoni: Se Gianmarco fosse rimasto avremmo fatto il PalaPozzecco
Sindoni racconta anche due episodi che non gli sono piaciuti sull'addio di Pozzecco a Capo d'Orlando
Pozzecco ha allenato Capo d’Orlando per una stagione e mezzo portandola in Serie A lo scorso giugno (nonostante la sconfitta nella finale dei playoff contro Trento).
Sindoni ha parlato a La Provincia di Varese (riportata dal sito ufficiale dell'Upea) dicendo che Capo d’Orlando è pronta a riabbracciare Pozzecco anche se un paio di episodi non gli sono piaciuti.
Questo l’estratto:
E il PalaFantozzi che accoglienza riserverà al Poz?
Sicuramente positiva: il nostro pubblico sarà felice di riavere qui Gianmarco. Certo, restano i dispiaceri che lui stesso ha dato ai tifosi dell'Orlandina.
Quali?
Alcuni non hanno capito il suo addio, considerato che all'inizio della scorsa stagione Pozzecco aveva dichiarato in conferenza stampa che da Capo d'Orlando non se ne sarebbe mai andato, mirando a diventare una bandiera in stile Totti. Normale quindi che ci fosse chi pensava, fino alla fine, che sarebbe rimasto. Forse si poteva fare chiarezza prima. E poi c'è un altro episodio, più recente.
Può raccontarcelo?
A ottobre, prima del match di campionato con Bologna, mi è capitato di leggere un'intervista al nostro ex, Marco Portannese, che a inizio stagione aveva trovato collocazione proprio alla Granarolo, salvo poi sospendere il contratto. In quell'intervista (rilasciata alla Gazzetta del Sud, ndr), Portannese dichiarava che già a fine aprile Pozzecco gli aveva proposto di seguirlo a Varese. Capisco la scelta professionale di Gianmarco di trasferirsi in un club più prestigioso, ma non condivido il gesto fatto nei confronti di un giocatore che in quel momento era ancora sotto contratto con noi, quando peraltro ancora nessuno sapeva dell'intenzione del Poz di fare ritorno a Varese. Questa è l'unica cosa che cancellerei di quanto fatto da Gianmarco qui.
Sindoni ha concluso l’intervista dicendo che “Se Gianmarco fosse rimasto di più con noi, il PalaFantozzi sarebbe potuto diventare il PalaPozzecco. Gli auguro che questo possa accadere a Masnago. Non vedo l'ora che la partita finisca, per poterci salutare con ancora maggiore serenità.”.