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Serie A 18/12/2014, 16.08

Quintetto e sesto uomo di Serie A, giornata 10

Il decimo quintetto dell'anno

Serie A

Ecco il quintetto della settimana Sportando. New entries in abbondanza:

 

Joe Ragland, PM, Emporio Armani Milano: ci sono gare semplici ed altre meno semplici, poi ci sono le classiche gare in testacoda che puzzano di trappola lontano un miglio; e poco ci manca che l'Olimpia Milano, in una delle più impalpabili prestazioni stagionali, rischi di regalare a Caserta la prima vittoria stagionale. Se l'EA7 alla fine la sfanga gran parte del merito è tutto dell'unico uomo abbastanza lucido offensivamente durante l'arco del match. Ragland non è un play “vero” (sempre rendendo soggettivo il concetto di verità), ma ha alcune intuizioni prima mentali e poi tecniche per permettersi di poter reggere il ruolo. La gara contro Caserta per Milano è una battaglia per debellare prima la presunzione e poi la stanchezza per la coppa; Ragland risolve con 15 punti, 7 assist, 2 recuperi e 21 di valutazione. Rinuncia a dei tiri dalla lunga distanza capendo la giornata malevola e gioca con più cervello per mettere in moto gli altri; in parte ci riesce e alla fine basta così. Milano si aspetta più spesso da lui prestazioni di questo genere.

 

Jacob Pullen, PM/G, Enel Brindisi: nella lunga lista di giocatori capaci di infiammarsi, una parte di quel libro andrebbe dedicata a Jacob Pullen. In realtà l'ex Biella e Barcellona, nonché titolare del record della storia ACB per numero di triple realizzate in una sola gara (12) è un tipo di giocatore ancora un filo diverso. Quando Pullen è in giornata te ne accorgi dal primo tiro: non è un giocatore che cambia spesso il suo trend di gioco, o segna o non segna. Per sfortuna di Moretti e della Giorgio Tesi Pistoia capitano giorni in cui lui e Denmon combinino 50 punti in coppia, mettendo una pietra tombale sopra le discussioni riguardanti la duttilità e la capacità di giocare assieme dei due. Pullen chiude con 26 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Fedele al suo ritmo approccia meglio della squadra (in difficoltà all'inizio) e si mantiene più o meno costante fino alla sirena. Negli anni sembra che tenda sempre di più a diventare guardia tiratrice, limitandosi ai penetra e scarica, o pick n'roll non troppo elaborati per costruire il gioco...non è detto che sia per forza una cosa negativa, considerando che il suo mestiere è sicuramente quello di far canestro e non di farlo fare a terzi.

 

Christian Eyenga, AP, OpenJobMetis Varese: Mitchell a Trento fa un partitone, ma a costo di ricevere critiche questa volta decidiamo di “panchinarlo” e diamo invece il premio a Christian Eyenga. Il nigeriano della OpenJobMetis Varese è alla terza gara con la squadra, ma sembra apprendere il suo ruolo in modo davvero rapido. Nella gara contro Bologna gioca una prestazione davvero sontuosa su entrambi i lati del campo, andando a segnare con facilità nell'area avversaria, portandosi a casa il ferro per ben 5 volte. La sua gara si costella di 18 punti, 8 rimbalzi e 16 di plus-minus. Sicuramente un giocatore che deve essere tenuto sotto un minimo di briglia, perché tende ad abusare del proprio atletismo anche in situazioni in cui occorrerebbe più saggezza, ma che sicuramente è capace di offrire un contributo in fase di non possesso molto importante. Dal punto di vista difensivo inoltre piace moltissimo la sua voglia (oltre alla capacità) di marcare anche giocatori nettamente più grossi di lui. Lo scorso anno si trovava in Eurolega e non è certamente un caso.

 

Okaro White, AG, Granarolo Bologna: Okaro White è in cima alla lista dei giocatori più trascurati in questo inizio di campionato. La sua colpa? Fare tante buone prestazioni, ma mai eccellenti. Nonostante la sconfitta a Varese c'è da dire che però la sua prova è decisamente matura ed aggressiva. Parliamo di un giocatore strabordante atleticamente, ma dotato anche di cifra tecnica, ovverosia un caso abbastanza raro. In alcune cose ricorda James Gist, ma il potenziale sembra molto superiore, visto che oltre alle doti prima elencate ha pure un'energia e una resistenza alla fatica ad una soglia alquanto alta. 19 punti, 3/3 dall'arco, sportellate sotto canestro in quantità da incontro di boxe (11 falli subiti) e 26 di valutazione. I rookies sono sempre un terno al lotto, ma la sua scelta si sta rivelando azzeccata, visto che oltre ad essere prontissimo per la categoria sembra che migliori gara dopo gara, il che lascia trasparire un'attitudine mentale al lavoro a volte difficile da trovare in giocatori americani che varcano l'oceano.

 

Josh Owens, C, Dolomiti Energia Trento: questo è un giocatore a cui vanno tessute soltanto delle lodi. E' un caso molto curioso che va analizzato da vicino. Molti giocatori che in Israele non dominano in Italia invece si rivelano dei grandissimi acquisti (vedi Dunston, vedi Owens stesso), mentre altri che in Italia faticano in Israele dominano (Terrence Roderick, Willie Warren e molti altri). Come mai? Non si sa, e le spiegazioni potrebbero scadere nel banale. Intanto però il colpo Josh Owens da parte di Trento va in una duplice direzione: trovare un giocatore non noto a tutti, valorizzarlo in modo tale da prendere due piccioni con una fava anche da un punto di vista economico. Di Owens in questo momento si può affermare con certezza che possa essere tra credibilissimi candidati per l'MVP del campionato. Giocatore di straordinaria continuità e soprattutto di clamorosa intelligenza cestistica, unita ad una tecnica di piedi ed atletismo di alto livello. Nella gara contro Sassari questo mix appena elencato raggiunge l'apice del piedistallo (con il conseguente titolo di MVP settimanale) e si tramuta in 24 punti, 9 rimbalzi, 3 recuperi, 3 assist e 36 di valutazione (12/13 al tiro). Partita perfetta? Assolutamente sì, anche perché ha il grosso merito di tirare Shane Lawal fuori dai giusti binari del match. C'è una caratteristica complessiva di Trento che la distingue da tutte le altre squadre neopromosse viste negli ultimi anni: la durezza mentale. La squadra di Buscaglia (e qui non si può che tessere elogi per il coach) non perde mai la bussola o il riferimento della gara, in nessuna delle due fasi; se va sotto, rimonta, se sta avanti gestisce (a parte il caso di Caserta). Andrà lontano, molto più di quello che tutti si aspettavano.

 

 

SESTO UOMO:

 

 

Juvonte Reddic, C, Consultinvest Pesaro: la sorpresa che non ti aspetti arriva da Cremona. Juvonte Reddic, che non era mai andato sopra 14 di valutazione, raggiunge i 30 contro due marcantoni molto più esperti come Cusin e Campani. Se nella prima gara convincente da lui giocata (contro Roma) si trovò di fronte una squadra stanca e con lunghi rookies come lui, questa volta il banco di prova è di quelli difficili, ma il suo approccio è migliore. 19 punti e 11 rimbalzi; pasticcia e molto, in lunetta è assai rivedibile, è ancora piuttosto grezzo, ma i centimetri e la verticalità pagano sempre qualche dividendo. La gara della sua scoperta confidenza prende la sua forma nelle 4 stoppate con cui inchioda le penetrazioni di Bell per ben tre volte e con cui limita Cusin a soli 6 punti con 3/7 dal campo. In tutta la stagione aveva rifilato appena due stoppate, non scostandosi dalla cifra zero in 8 gare su 9. Che sia il giro di boa della sua fin qui annata senza infamia e senza lode? Non resta che stare ad attendere, ma intanto la “derelitta” Pesaro è a ben 3 gare di distanza dalla zona retrocessione e un terzo del campionato è alle spalle.

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 16 Commenti
  • Magnum 19/12/2014, 15.21
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ma da 3 è quello che si vede o si deve raddrizare un attimo? A me è piaciuto un casino, ma proprio tanto! A tratti, soprattutto sui cambi difensivi o a rimbalzo in attacco, mi sembrava un ballerino. Con Bologna spesso capiva mezzo secondo prima di tutti dove sarebbe finita la palla..... altro giocaore, ma mi ha ricordato Mrsic per intelligenza cestistica.

  • Tento 19/12/2014, 11.01

    Eyenga nigeriano?????

  • homerjsimpson 18/12/2014, 20.15 Mobile

    Grandissimo Eyenga!!!! Pensare che avevo appena venduto Reddic al fantabasket!

  • cippo 18/12/2014, 19.04

    Owens aveva fatto il precampiomato con l'ultima Mens sana lasciando buonissime impressioni. Eyenga, visto l'anno scorso in Eurolega con i polacchi, anche a me era sembrato un giocatore molto forte in entrambi i lati del campo e dotato di un atletismo impressionante.

  • postbasso 18/12/2014, 18.40

    vedere due dei MIEI rookie nel quintetto della settimana è sempre una soddisfazione

  • Vnereandthunder 18/12/2014, 18.35 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    O al massimo tornerà a dominare in Europa... Europa che conta, però (sigh sigh)!!

  • Vnereandthunder 18/12/2014, 18.25 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ahhhhhh DiOkaro *_*....

  • iuvo 18/12/2014, 17.38

    Grande Crhis!

  • BaraondaBiancorossa 18/12/2014, 17.16 Mobile

    Ma Daniel?

  • Aquila73 18/12/2014, 16.46
    Citazione ( Pelle 18/12/2014 @ 16:36 )

    #sgratsgrat Comunque spero che tutto questo trionfalismo non porti a sottovalutare una trasferta insidiosa, com'è quella di Pesaro. Confido in Maurizio...che li prenda a mazzate sulle gengive se pensano di vincere facilmente :D O.White gran bel ...

    Sul fatto che Maurizio li saprà catechizzare a dovere non ho dubbi...

  • Ciaff 18/12/2014, 16.41 Mobile

    Pullen non mi sembra proprio "solo"una guardia tiratrice, basta vedere la partita di eurochallenge contro ULM per capire quanti assist in penetrazione e' in grado di smistare oltre che andare a concludere direttamente da sotto.

  • Pelle 18/12/2014, 16.36
    Citazione ( Diabolik 18/12/2014 @ 16:19 )

    Lette le ultime frasi su Trento....mi tocco...

    #sgratsgrat


    Comunque spero che tutto questo trionfalismo non porti a sottovalutare una trasferta insidiosa, com'è quella di Pesaro.
    Confido in Maurizio...che li prenda a mazzate sulle gengive se pensano di vincere facilmente :D


    O.White gran bel giocatore, atletico e dotato di ottimi fondamentali.
    Già al Brusinelli si notava il notevole connubio fisico-tecnico.



  • Diabolik 18/12/2014, 16.19 Mobile

    Lette le ultime frasi su Trento....mi tocco...