Per gli arbitri imposto il divieto di parlare in campo con i giocatori
A rivelarlo Pozzecco che giudica questa decisione presa dai vertici degli arbitri una "puttanata di proporzioni ciclopiche".
Nel corso della conferenza stampa dopo la sconfitta contro l’Olimpia Milano, Gianmarco Pozzecco ha svelato una cosa apparentemente nuova che ha lasciato di stucco lo stesso allenatore e i giocatori in campo.
“Prima della partita gli arbitri, lo dico anche se non so possa pubblicamente farlo ma avendolo fatto loro penso sia riportabile, ci hanno detto che non possono parlare in campo coi giocatori (a quanto pare solo il capitano può parlare con gli arbitri, ndr). E secondo me è una puttanata di proporzioni ciclopiche. Perché partendo dal presupposto che gli arbitri possano essere degli amici e per me lo sono, non vedo perché non si possa dialogare in campo. Anche perché per esperienza personale loro traggono un enorme vantaggio dall’avere un dialogo con me” ha detto Pozzecco.
La decisione, presa nelle stanze dei bottoni degli arbitri, è discutibile dato che domenica dopo domenica aumentano sempre più le proteste e le critiche da parte di addetti ai lavori, giocatori e tifosi nei confronti degli arbitraggi.
Secondo noi un sano e civile confronto in campo tra i giocatori, gli allenatori e gli arbitri, durante le partite, gioverebbe sicuramente allo spettacolo e favorirebbe un andamento più lineare e chiaro degli incontri
Pozzecco ne parla dal minuto 7:20.
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