Orlandina, ufficiale la firma di Sek Henry
Il play firma in Sicilia
Nato a Lynwood (California) il 28 giugno1987, Henry è un playmaker mancino dotato di un fisico possente, 193 cm per 91 kg, un’illuminante visione di gioco e buone capacità realizzative. È, inoltre, abile nel coinvolgere i compagni in attacco, fa dell’altruismo in campo una delle sue armi e può ricoprire tutti i ruoli da esterno, anche se predilige la gestione in cabina di regia. Henry vestirà la canotta numero 22 dell’Upea Capo d’Orlando, inizierà ad allenarsi con i nuovi compagni a partire dal pomeriggio di oggi e sarà disponibile per la gara di domenica a Pesaro.
Prodotto di Nebraska University, ha concluso l’esperienza collegiale con 7.1 di punti media a partita (tirando con il 41.5% dal campo, il 33.2% da 3 e 66.7% dalla lunetta), 2.1 assist, 3.4 di rimbalzi a partita. Pilastro di coach Doc Sadler in NCAA, è stato l’unico giocatore di Nebraska in quegli anni a scendere in campo in ogni gara. Ciò gli ha permesso di essere il terzo nella storia del college per partite giocate (128) e il sesto per numero di partite in cui nel quintetto iniziale (99). Le prime esperienza da Pro le vive lontano da casa, in Giappone con l’Akita Northern Happinets, e l’anno dopo, nel 2011/12, in Venezuela con i Bucaneros de La Guaira, dove gioca 27 partite e chiude con 14.7 punti, 2.0 assist e 3.2 rimbalzi. Nella stagione 2012/13 è ingaggiato dall’AZS Koszalin in Polonia dove gioca due anni. Chiude la prima stagione in Europa con 10.8 punti, 2.6 assist e 3.3 rimbalzi giocando 27.5 minuti di media in 22 match, mentre la seconda, in cui è anche nominato capitano, con 18 presenze (33.3 minuti media a partita), 15,7 punti, 4,2 assist. Ha iniziato la stagione in corso nella Serie A Beko in Italia con Brindisi e nella gara giocata proprio con la prossima avversaria dell’Orlandina è risultato uno dei migliori avendo totalizzato 13 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 3 palloni recuperati nei 22 minuti sul parquet.