Sandro Dell'Agnello: Andiamo a Sassari per giocarci le nostre carte
Le parole del coach di Pesaro
La vittoria con Roma può essere una svolta per il vostro campionato?
"Di sicuro accresce, e molto, la fiducia in noi stessi e nel lavoro che facciamo quotidianamente in palestra. di conseguenza è benzina vitale per il nostro morale".
Come avete lavorato durante la settimana (assenti Crow e Ross)? Anche nell'amichevole con Ravenna siete usciti alla distanza dopo un avvio guardingo...
"Siamo senza Crow e per tre giorni senza Ross, quindi abbiamo preferito un amichevole ad allenamenti incompleti. Abbiamo avuto indicazioni molto positive soprattutto nello sviluppo del gioco d'assieme, ma dobbiamo essere più concreti all'inizio della partita".
Roma, appena battuta a Pesaro, ha ribadito la sua caratura in coppa: segno che la Consultinvest non è poi così male...
"Abbiamo battuto un avversario di grande spessore - basti pensare che hanno tagliato Petty, da loro play di riserva da noi titolare l'anno scorso, per prendere uno della caratura di Stipcevic - che vince in campionato ed in coppa a ripetizione. E' una grande vittoria che dà morale e sostegno psicologico ai nostri miglioramenti".
A Sassari con che spirito andate? "l'importante è non prenderne quaranta" oppure "magari si distraggono un po' e quindi dobbiamo essere pronti"?
"Se pensassimo che l'importante è non prenderne quaranta meglio restare a casa. Si va per giocare e per giocarci le nostre carte. Basteranno? Sono poche? Sono tante? Non vogliamo saperlo adesso, ma la partita sarà comunque un'occasione di crescita contro un avversario di quello spessore. Dobbiamo avere l'obiettivo di tornare negli spogliatoi dopo la partita avendo dato tutto, tutto quello che abbiamo. Dopo, solo dopo, vedremo se sarà bastato o meno".