Serie A: esistono ancora dinastie o si cambia ogni anno?
I numeri parlano chiaro, solo il 28% dei giocatori sono stati confermati dalla stagione 2013/14 alla 2014/15. Proviamo a capirci qualcosa
(Foto: Agenzia Ciamillo & Castoria)
Riceviamo e pubblichiamo questo interessante approfondimento scritto da Francesco Guidotti sui giocatori che sono stati confermati dalle varie squadre di Serie A.
“Non si può discendere due volte nella medesima squadra”
Ecco pare che il Panta Rei di Eraclito, da me abominevolmente sciupato ad Hoc, riguardi anche la nostra Serie A Beko.
185, circa, sono i giocatori che militano in Serie A. Dico circa perché rimane impossibile avere una stima certa degli atleti per i continui spostamenti di chi sale e scende come scale mobili dalle giovanili, insieme al mercato continuamente aperto anche se avaro di talenti, quindi i tagli sono all'ordine del giorno.
Dalla stagione scorsa a quella odierna, 2014/15, solo 51 dei 185 giocatori della scorsa sono stati confermati. Non mi piace la matematica e non sono mi sono mai applicato un granché [ma quando si parla di basket mi applico eccome], ma le percentuali spicciole parlano del 28%.
Una cifra esigua che indica una media di 2-3 giocatori confermati per squadra. Ma si sa, Bukoswki ci diceva: “ Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.” Quindi mi sono preso un pomeriggio e mi sono messo a studiare questo triste trend che riguarda ormai la quasi totalità della nostra serie A.
Cambiare non sempre è sbagliato, quando capita l'occasione per il GM è giusto farsi ladro, anche se...
Qui di seguito darò degli spunti miei ma sicuramente trovate l'argomento più approfondito sulle pagine degli scorsi numeri di Superbasket nelle inchieste di Niccolò Trigari
- I nuovi acquisti spesso sono rookie provenienti dall'America, che quindi hanno poco feeling col nostro campionato, colla nostra mentalità. A volte puoi azzeccare il crack ed avere una stagione più che positiva, ma non stai costruendo in prospettiva e il prossimo anno sarai costretto a venderlo e a ricostruire tentando nuovi colpi [ complice la fortuna];
- Gli italiani hanno, quasi sempre, a parità di talento un costo superiore rispetto agli stranieri, per una legge economica abbastanza semplice della domanda-offerta dato che all'estero ovviamente hai più scelta.
- Raramente i GM e gli allenatori hanno la possibilità di investire sui giovani. Poca pazienza? Direi piuttosto probabilmente per le scarse possibilità economiche, e gli sponsor, pochi, che stanno alle calcagna dei presidenti per il “Tutto e subito”. Io metterei anche per colpa delle regole in federazione fin troppo penalizzanti.
Detto questo, si dia inizio alle danze.
Questo semplice grafico mostra che solo 5 squadre sulle 16 partecipanti alla Serie A (di cui 2 sono le neopromosse, Trento e Capo D'Orlando) hanno confermato oltre il 50% del minutaggio dei propri giocatori sotto contratto anche la scorsa stagione.
Ad esempio Milano, che ha anche il “caso Hackett” da considerare. Gentile (24'), Cerella (10') Melli (10'), Hackett (24'), Samuels (23') e Moss (27') che in totale fanno 130 minuti sui 200 disponibili, dunque il 65% del totale dei minuti disponibili la scorsa stagione.
Questo dovrebbe semplificare l'approccio per la stagione avvenire, secondo l'equazione del “chi meno cambia prima raggiunge l'amalgama di squadra”. Spesso e volentieri conoscersi meglio significa anche vincere. Ma non sempre.
CHI SEGUE IL TREND ...
[Eurolega] Milano che ha cambiato meno, in campionato ha un record positivo di 3 vinte e 2 perse [Ultime du L consecutive] ma che troppo positivo non è, ed una Eurolega claudicante (1-3) ma in un girone di ferro, nonostante inizialmente le scarpette rosse nutrissero grandi aspettative sulla competizione europea. Speriamo in una ripresa.↔
[Eurocup] Reggio Emilia è la squadra che ha confermato il numero maggiore di uomini al roster, ben 8, ma è stata anche protagonista di un gran mercato, falcidiata dagli infortuni (Silins, Diener, D.Lavrinovic, Pini) e buona novella per gli italiani che stanno esplodendo al suo interno si trova felicemente al primo posto a pari merito in campionato [4-1] con un record quasi speculare in Eurocup [1-3]. Ha molti attenuanti per quest'ultima, confidiamo nel recupero degli infortunati. ↑
[Campionato] Trento [2-3] e Capo D'Orlando [1-4] hanno piazzato la prima vittoria rispettivamente alla terza e quarta giornata, dopo un inizio di campionato tutto cuore e volontà. Entrambe sono riuscite a confermare dallo scorso campionato in Legadue 4 giocatori fondamentali (Pascolo, Forray, Baldi Rossi e Spanghero per le aquile e Archie, Basile, Nicevic, Soragna per i siciliani). ↑
D'altro canto abbiamo anche squadre che hanno cambiato tanto e stanno faticando altrettanto. Pesaro è la più eclatante [1-4], anche se per varie vicissitudini si è vista costretta a ricambiare molto l'organico rispetto alla scorsa (sofferente) stagione. Dipenderà molto dell'umore e del carattere dei tanti rookie provenienti dal college, vediamo quanto la vittoria, la prima, con Roma potrà influenzarli. ↓
Avellino [15%], dopo un inizio difficile, ha strappato 3 W di fila e si trova adesso nel marasma della seconda posizione, con i nuovi acquisti che stanno iniziando ad ingranare, Adam Hanga su tutti.
Bologna [14%], Varese [1%], sono appaiate a 4 punti (Bologna, però ha un record positivo 3-2 ma rea di 2 punti di penalizzazione) ed ancora in fase di rodaggio. ↔
...E CHI NO
[Eurolega] Sassari, prima solitaria e poi raggiunta [4-1] dopo la prima sconfitta in campionato, ha trovato la quadratura per la serie A sebbene abbia stravolto, o quasi, l'organico (27% i minuti confermati, ma con giocatori che non hanno mai avuto grandi minutaggi, il primo è DeVecchi a 15'); ancora alla ricerca della dimensione nella massima competizione europea, ma per quello dobbiamo tener conto che si tratta dell'esordio assoluto a questi livelli. ↔
[Eurocup] Roma è enigmatica, due sole conferme al roster per il 21% di minuti riconfermati, ma in campionato ha ottenuto due buona vittorie, con una sconfitta contro Sassari [2-3], ma al momento è l'Eurocup che più sorprende, infatti non è a punteggio pieno per un soffio dopo una sconfitta arrivata al terzo overtime [3-1].↑
Cantù [21%] invece in campionato si sta rivelando una piacevole sorpresa con 2 vinte consecutive e il primo sgambetto a Sassari [3-2], mentre l'Eurocup appare troppo gravosa per la squadra che è partita con quattro sconfitte consecutive [0-4].↓
[Campionato] Troviamo anche due squadre come Pistoia [2-3] e Cremona [3-2] che hanno pericolosamente cambiato completamente la squadra più per bisogno che per volere, ma in questo caso han fatto della necessità virtù e si trovano coraggiosamente a 4 e 6 punti, con lo scontro diretto a favore di Cremona, e un calendario affatto semplice. ↔
Chi ha sorpreso in Italia sono anche Brindisi [0-1 però in Eurochallenge] (30%), seconda a 3-2 e Venezia (solo due giocatori riconfermati, per il 13%) addirittura prima con una sola sconfitta [4-1].↑
Caserta al contrario, dopo aver riconfermato ben 7 uomini, ha patito un inizio di stagione tragico che ha visto il recente esonero di Lele Molin dalla panchina della squadra campana [0-5].↓
I PANNI SPORCHI E LE VITTORIE SI LAVANO IN CASA
Il trend potrebbe essere positivo, dei 51 riconfermati ben 39 sono italiani e solo 12 aldilà dei confini peninsulari.
Benché i numeri siano dalla nostra parte, la sostanza è diversa perché ben 10 giocatori giocano meno di 10' a partita, mentre 15 tra i 10' e 20'. 25 giocatori su 39 non giocano più di metà partita.
Gli unici giocatori che vanno oltre i 30' sono Pascolo (viene dalla Legadue ma i numeri sono quasi i medesimi anche al piano di sopra) e Andrea Cinciarini,
Senza voler fare morale ci auguriamo che il trend possa cambiare per poter ospitare di nuovo grandi campioni in serie A e non essere una lega di transizione, dove giovani e bandiere italiane si esprimano al massimo anche in Europa e non vengono lasciati in panchina dato che non c'è l'obbligo.
Forse per ripartire ci dovremmo affidare a questa celebre poesia di M.L. King.
Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere un'autostrada, sii un sentiero.
Se non puoi essere la stella della squadra, sii lo specialista della squadra, ma sii il migliore, piccola specialista o sesto uomo della squadra.
Di Francesco Guidotti
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