Queste le parole di coach Dalmonte al termine dell’incontro: «Dobbiamo comprendere un aspetto fondamentale che va al di là del lato tecnico, cioè capire l’importanza di un possesso durante la partita, che sia un terzo fallo stupido nel secondo periodo, una situazione che ti porta a perdere un uomo e concedere 4 punti negli ultimi 5” di un tempo o la durezza mentale di affrontare il rientro di Pesaro in partita. Quello che ci manca è la forza mentale e la presenza per chiudere le gare o gestire il finale, come successo sia mercoledì sia stasera. Nel terzo quarto Pesaro ci ha ucciso nei rimbalzi d’attacco, questi sono elementi che non possiamo regalare in una partita a cui abbiamo dato la giusta interpretazione nei primi 20’.
L’analisi critica non toglie i meriti della Vuelle, ma fa male realizzare che molto è stato deciso dalla voglia, dall’intensità e dalla volontà prima ancora che dall’aspetto tecnico. In questo senso possiamo recriminare sull’ostinazione nel tiro da 3, forse dovuta alle buone percentuali del primo tempo, e all’aver concesso rimbalzi in attacco alla Consultinvest nel terzo quarto, perché da lì Pesaro ha visto la luce che l’ha spinta a recuperare la partita».
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