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Serie A 07/11/2014, 23.07

Carlo Barbagallo: Momento difficile ma noi restiamo uniti

Le parole del presidente di Caserta

Serie A

L'intero staff tecnico con il general manager Atripaldi, il ds Lubrano ed il presidente Carlo Barbagallo hanno preso parte alla tradizionale conferenza stampa di presentazione dell'incontro che la Pasta Reggia Caserta affronterà domenica prossima al Palamaggiò con la Vanoli Cremona

 

«Siamo tutti insieme - ha esordito il massimo rappresentante del club bianconero - a dimostrazione dell'unità che c'è tra di noi. Indubbiamente, il periodo non è facile e siamo tutti arrabbiati per la situazione che stiamo vivendo e mi auguro che tutto ciò si traduca domenica in rabbia agonistica. Noi continuiamo a credere che la nostra vera squadra sia quella del precampionato e non quella vista nelle ultime giornate. Sento e leggo di giocatori da cambiare, ma non è questo il discorso da fare ora. Adesso c’è bisogno di tanta calma e del massimo supporto di tutti alla squadra, per tutta la partita di domenica». Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, coach Molin ha analizzato la situazione anche rispetto allo scorso campionato, quando la Pasta Reggia visse un'analoga striscia negativa (cinque sconfitte consecutive). «Lo scorso anno la squadra, lavorando insieme per tutto il periodo di preparazione, ha assunto subito una sua precisa fisionomia. Quest'anno, gli infortuni, l'inserimento di giocatori con particolari caratteristiche tecniche, l'impossibilità di lavorare tutti insieme, hanno determinato un inizio di stagione ad handicap. La nostra formazione - ha continuato il tecnico bianconero - in questo momento è sicuramente in difficoltà perché ha perso in un periodo cruciale due giocatori fondamentali. Oggi siamo un qualcosa che si sta ancora plasmando. Non c'è da puntare il dito contro nessuno, anche se in campo si dà la sensazione di non avere riferimenti precisi. Nelle difficoltà, ci vuole pazienza e, nel contempo, la saggezza di mettere in discussione tutto e tutti, ma anche la convinzione che se tutto il lavoro svolto fino a qualche settimana fa era eccellente, non può essere all'improvviso da buttare via».

 

Soffermandosi sulla gara con Cremona, Molin ha così continuato: «C’è la consapevolezza che con Cremona dobbiamo fare la partita. I lombardi sono diversi da quelli che abbiamo affrontato in precampionato dove mancavano Vitali e Cusin. È evidente che noi problemi ne abbiamo, ma quello che conta domenica sera è il risultato. La squadra sta lavorando bene come ha sempre fatto anche nelle settimane scorse, dopo la sconfitta con Brindisi. Ecco, tra quello che produciamo in allenamento e quello che facciamo vedere la domenica c’è ancora troppa differenza. Mi auguro che domenica si possa ridurre. Sul piano tecnico – ha concluso Molin – Cremona è una squadra con grande potenziale nel trio americano sul perimetro. Dobbiamo, perciò, cercare di contenere il loro 1vs1 e sarà quanto mai importante anche la difesa sul pick and roll».

 

In chiusura è intervenuto il general manager Atripaldi, che è ritornato sulla filosofia alla base della costruzione del team, ribadendo la sua fiducia nella squadra e nei singoli giocatori.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • thelionking 09/11/2014, 09.27 Mobile
    Citazione ( JuveCasertando 08/11/2014 @ 15:39 )

    Appunto. In tal senso, sono convinto che una societa` come la JC dovrebbe lavorarci su maggiormente. Se uno dei tuoi non rende poiche` palesente "fuori contesto", bisogna anche che ti chiedi dove hai sbagliato: se (solo) nella scelta dell`uomo oppure ...

    Esattamente. Ma devi anche considerare che questo lavoro ti viene difficile con chi ha già in testa di andarsene l'anno prossimo. L'anno scorso è capitato con Roberts e Moore, che non è rientrato più proprio perché ha manifestato l'intenzione di andare via.

  • StepBack4 08/11/2014, 15.58
    Citazione ( JuveCasertando 08/11/2014 @ 00:38 )

    Bel segnale. Staff unito, coeso, dove tutti remano dalla stessa parte, ci si rispetta e si fa vero gioco di squadra. Esattamente l'opposto di quanto hanno mostrato i bianconeri sul parquet nei match contro BO e PT. Spero che qualcuno abbia chiarament ...

    La JC è una bomba innescata. Prima o poi vedrà che scoppia.

  • JuveCasertando 08/11/2014, 15.39 Mobile
    Citazione ( thelionking 08/11/2014 @ 06:39 )

    Credo che tu abbia centrato uno dei bug di questa squadra. Il capire veramente cos'è la JC, quanto valga per la gente e soprattutto l'attaccamento alla maglia. Sappiamo entrambi che è difficile per un transoceanico che non si chiami Oscar attaccars ...

    Appunto. In tal senso, sono convinto che una societa` come la JC dovrebbe lavorarci su maggiormente. Se uno dei tuoi non rende poiche` palesente "fuori contesto", bisogna anche che ti chiedi dove hai sbagliato: se (solo) nella scelta dell`uomo oppure nella sua gestione (tecnica) sul campo, oppure in quella (umana) fuori dal parquet. E devi riflettere anche se sei stato bravo a creare le giuste motivazioni, di quelle che vanno ben al di la` della cifra su un contratto, e che rappresentano un propellente formidabile.

  • thelionking 08/11/2014, 06.39 Mobile
    Citazione ( JuveCasertando 08/11/2014 @ 00:38 )

    Bel segnale. Staff unito, coeso, dove tutti remano dalla stessa parte, ci si rispetta e si fa vero gioco di squadra. Esattamente l'opposto di quanto hanno mostrato i bianconeri sul parquet nei match contro BO e PT. Spero che qualcuno abbia chiarament ...

    Credo che tu abbia centrato uno dei bug di questa squadra. Il capire veramente cos'è la JC, quanto valga per la gente e soprattutto l'attaccamento alla maglia. Sappiamo entrambi che è difficile per un transoceanico che non si chiami Oscar attaccarsi alla maglia della JC. E fra gli indiziati n.1 io ci metterei proprio Young e Howell, che in testa loro già pensano ad altro.

  • Spursiano91 08/11/2014, 00.52
    Citazione ( JuveCasertando 08/11/2014 @ 00:38 )

    Bel segnale. Staff unito, coeso, dove tutti remano dalla stessa parte, ci si rispetta e si fa vero gioco di squadra. Esattamente l'opposto di quanto hanno mostrato i bianconeri sul parquet nei match contro BO e PT. Spero che qualcuno abbia chiarament ...

    Hai detto tante cose giuste, ma io credo che la società voglia vedere prima di tutto una risposta a livello di atteggiamento e poi in termini di punti...per assurdo, in situazioni del genere, sarebbe meglio perdere e convincere che il contrario. Poi certo, se vinci, male non è mai.

  • JuveCasertando 08/11/2014, 00.38

    Bel segnale. Staff unito, coeso, dove tutti remano dalla stessa parte, ci si rispetta e si fa vero gioco di squadra. Esattamente l'opposto di quanto hanno mostrato i bianconeri sul parquet nei match contro BO e PT. Spero che qualcuno abbia chiaramente parlato loro su cosa significa Caserta in Italia e nel basket italiano, e quale importanza sociale e culturale abbia la JC in una città che si sente "isola felice" all'interno di un territorio pieno di elementi negativi. Mi auguro che abbiano capito il valore della maglia che indossano, che va molto, ma molto al di là del peso dei 3000/4000 presenti al PalaMaggiò. E spero quindi che tirino fuori gli attributi per rispondere con la dovuta "cattiveria agonistica" iniziando a vincere.