Avellino dà spettacolo e domina una bruttissima Milano
73-69 il finale. Vittoria di lusso per una Sidigas in enorme crescita. Milano fa due passi indietro e deve iniziare ad interrogarsi sulla compatibilità di alcuni degli uomini in roster.
La Sidigas Avellino centra la grande impresa della settimana, andando a vincere la seconda gara consecutiva sul parquet casalingo del PalaDelMauro, sconfiggendo una Emporio Armani Milano bruttissima per almeno due quarti e mezzo, prima che la squadra di Vitucci rallenti e faccia quasi rientrare in gara la squadra di Banchi. Il finale è 73-69.
Gara che per due quarti non ha che un padrone: la Sidigas. 15-0 il parziale iniziale che taglia subito le gambe ad un'Olimpia in bambola. 21 i punti con cui Avellino va al riposo, con il palazzo che salta di fronte alla due affondate paurose di Justin Harper. Samuels è nervosissimo, James invece dà buoni spunti del suo continuo recupero, Brooks va a strappi, ma non è questo ciò che serve a Milano.
Nel secondo tempo Avellino abbassa enormemente le sue percentuali, permettendo a una Milano più rilassata di rientrare in gara fino ad un solo singolo possesso, che Banks spegne dalla lunetta con soli 4 secondi al termine grazie ad un fallo antisportivo ingenuo di Melli che fa fallo a palla ferma.
Avellino sale dunque al record 2-2, mentre Milano abbandona la testa della classifica che rimane con Sassari in solitaria al comando. Avellino mostra una grande crescita collettiva specialmente in difesa, mentre Milano incappa nuovamente come contro Sassari in una prestazione negativa che le fa pagare da subito un parziale pesantissimo e che compromette il risultato finale. L'Olimpia è parsa nuovamente slegata negli uomini in campo, non trovando mai continuità né offensiva né difensiva e che ora ha l'obbligo di interrogarsi su alcuni degli uomini in roster. 4 sconfitte già subite in questa stagione ed è solo l'inizio di Novembre.
Per Avellino 16 punti per Sundiata Gaines, 13 con 9 rimbalzi per O.D. Anosike, 12 con 9 rimbalzi per Justin Harper, 11 con 5 assist per Adrian Banks, 10 per Daniele Cavaliero.
Per Milano 21 punti di Alessandro Gentile, 16 con 6 rimbalzi per MarShon Brooks, 12 per Joe Ragland. 12 rimbalzi per Melli, 3 stoppate per Shawn James.
CRONACA:
1 quarto
Avellino apre in modo inarrestabile, andando sul 15-0 e facendo letteralmente a fette Milano sotto i tabelloni. Banchi costretto ad un doppio timeout che pare non scuotere i suoi. la differenza per Milano inizia a farla Shawn james, chiudendo l'attacco ai lunghi e mettendosi in ritmo anche in attacco. Milano collezziona palle perse, ma il primo quarto si chiude 24-12 per un Avellino che non capitalizza in toto il disastro milanese.
2 quarto
Milano chiude mestamente sotto di 21 punti. Avellino imperversa in ogni dove mostrando una superiorità incredibile in termini di punti, rimbalzi, assist e consistenza mentale. I ferri non aiutano Milano che si vede sputare fuori molti tiri abbastanza ben costruiti. Si chiude 47-26. Harper e cavaliero sono già a 10.
3 quarto
Avellino rallenta in attacco pur conservando molti punti di vantaggio. Milano attacca con confusione, ma riesce a rosicchiare 7 punti andando all'ultimo timeout 57-43. Gara che permane chiusa, ma Avellino inizia a pagare un po' di stanchezza. Deve accontantarsi di gestire l'ancora enorme vantaggio a disposizione. Brooks protagonista positivo e negativo del quarto. Samuels panchinato per nervosismo.
4 quarto
Avellino non segna più, ma Milano rientra troppo lentamente. Si arriva fino ad un possesso di differenza con Melli che commette l'ingenuità che costa l'ultima chance di pareggiare la partita commettendo fallo a palla ferma e pagando con l'antisportiva. 73-69 il finale. Milano perde la testa della classifica. Avellino in crescita verticale, ma che manca ancora di continuità.
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