Johnson-Odom stoppa Brooks sulla sirena, Cantù vince il Lombardia
Vince Cantù per 79-78 una partita bellissima giocata a viso aperto da entrambi le formazioni
(Foto di Francesco Iasenza)
Olimpia Milano e Pallacanestro Cantù si affrontano per la finale del Trofeo Lombardia. Solite assenze da ambo le parti.
Aggiornamenti alla fine di ogni quarto.
1° Quarto: Brooks apre le danze con un appoggio sottocanestro, Williams impatta subito dalla lunetta e Abass in contropiede da il primo vantaggio canturino. Dalle prime impressioni è partita verissima, Brooks pareggia con una magia in entrata, ma Feldeine su assist di Williams riporta avanti Cantù. Scambio di giocate Johnson-Odom-Kleiza e punteggio fissato sull’8-7. Feldeine recupera palla e inchioda tutto solo ma il solito Brooks risponde subito dall’altra parte. Gentile con un appoggio dai 3 metri porta avanti Milano, ma ancora Feldeine da 3 da il 13-11 ai biancoblu. Altra tripla di Johnson-Odom dopo persa di Hackett e Cantù che va a +5. Brooks mette una tripla da fermo, ma Hollis lasciato solo a rimbalzo dalla difesa di Milano appoggia il 18-14 canturino. Gentile in transizione infila la tripla del meno 1, ma il solito Johnson-Odom risponde con un canestro dai 3 metri. Samuels inchioda il nuovo meno 1 per Milano, ma Johnson-Odom mette tutti a tacere con una grandissima tripla frontale. Hackett in penetrazione porta il risultato sul 21-23 con gli animi che iniziano a scaldarsi. Mbodj e Gentile dalla lunetta realizzano entrambi, lo stesso fa Feldeine e il quarto si chiude sul 26-27 per Cantù con il buzzer di Ragland.
2° Quarto: Jones inizia con un piazzato dai 5 metri, Gentile perde palla e lo stesso Jones inchioda paurosamente per il 31-26 Cantù. Gentile si rifà subito con la bomba dall’angolo, ma Mbodj da sotto mette il + 4 biancoblu. Moss mette 2 liberi su 3 e Milano si porta a meno 2 dopo 12 minuti di gioco. Antisportivo ad Abass per fallo intenzionale in contropiede su Ragland, che mette entrambi i liberi portando il punteggio in parità a quota 33 e sul possesso successivo inventa un assist magistrale per Gigli che appoggia il 35-33, pareggiato immediatamente da Hollis. Dopo un’infrazione di passi di Cerella, Sacripanti decide di fermare il gioco e chiama minuto a 6’ minuti dalla fine del periodo. Feldeine con una giocata illuminante porta i suoi avanti, ma Cerella dall’angolo firma il 38-37 biancorosso. Samuels e Johnson-Odom dalla lunetta portano il punteggio nuovamente in parità, e Cerella in contropiede dopo una magia di Ragland porta avanti di 2 Milano. Samuels dalla lunetta porta Milano sul 43-40 e Sacripanti ferma il gioco a 3’ dalla fine per parlarci su. Milano però esce bene dal time-out con un piazzato dall’angolo di Moss, e dopo un paio di errori in attacco è Milano stavolta a chiamare minuto. Mbodj schiaccia il meno 3, e Hollis mette il pareggio a quota 45. Milano non concretizza il possesso negli ultimi 5 secondi e si va al riposo sul 45 pari.
3° Quarto: Samuels apre la ripresa dalla lunetta dopo il suo sesto fallo subito personale, Johnson-Odom replica subito con un 2 lungo per il 47 pari dopo 1 minuto di gioco. Hollis con la tripla frontale riporta i biancoblu a più 3, ma Brooks riprende da dove aveva finito e infila il lay-up del meno 1. Brooks in entrata ridà il vantaggio a Milano, ma Abass in contropiede tutto solo dopo persa di Samuels riporta avanti Cantù in un testa a testa continuo. Ancora Hollis su una dormita difensiva di Milano inchioda il 56-54 Cantù, e Buva in tap-in porta i brianzoli sul +4. Gentile dalla lunetta riporta a meno 2 Milano, Buva infila in semi-gancio il più 4, ma Samuels e Brooks con 1 su 2 dalla lunetta portano Milano a meno 1 sul 60-61. Alley-oop di Abass per Jones e Cantù scappa sul +5 dopo un paio di errori di Milano. Moss dall’angolo riporta Milano a meno 3, ma Mbodj con l’appoggio fissa il punteggio sul 68-63. Il quarto si chiude sul 65-68 con una schiacciata di Samuels su assist geniale di Brooks.
4° Quarto: Il solito Brooks rimette Milano in scia con un’entrata per il 67-68, Jones fa fallo in attacco e Melli in tap-in porta Milano in vantaggio dopo molto tempo. Momento di digiuno prolungato da entrmabe le parti, interrotto da un ottimo lay-up mancino di Abass, subito cancellato da un’ottima combinazione Hackett-Kleiza per il 71-70 biancorosso. Ancora Abass dalla media, dopo un palleggio più che sospetto rimette avanti Cantù, ma l’ex Ragland non ci sta e risponde con la stessa moneta. Partita che entra nel vivo, scambio di complimenti tra Moss e Johnson-Odom, Ragland subisce fallo e fa solo 1 su 2 dalla linea del libero. Palla persa di Feldeine e Sacripanti chiama minuto a 4’ dalla fine. Jones non concretizza l’uscita dal time-out, Williams esce per 5 falli (partita assolutamente negativa la sua) e Melli dalla lunetta porta il punteggio sul 75-72, ma Jones piazza la tripla del pareggio a 3’ dalla fine. Melli fa ancora 1 su 2 dalla lunetta, Milano è avanti di 1 e dopo una banale persa di Feldeine, Sacripanti ferma il gioco a 1.48’ dalla fine. Gentile perde palla nel palleggio, e Feldeine tutto da solo inchioda il nuovo vantaggio canturino costringendo stavolta Banchi a chiamare minuto. Gentile forza da tre e sbaglia, e Johnson-Odom infila il più 3 con un’entrata pazzesca. Brooks tiene viva Milano con un lay-up per il meno 1 a 30 secondi dalla fine, Abass spara da 3 ma sbaglia e Milano ha l’ultimo possesso. Brooks ci prova ma viene stoppato egregiamente da Johnson-Odom e Cantù vince una partita stupenda per 79-78.
Cantù vince il trofeo Lombardia meritatamente, Milano finisce seconda mostrando comunque molti aspetti positivi.
Tabellini: Cantu: Johnson Odom 18 (5/8 2/3), Abass 8 (4/5 0/4), Feldeine 14 (4/10 1/3, Mbodj 10 (3/6), Jones 6 (3/7 0/1), Hollis 15 (3/7 3/4), Buva 5 (2/2), Williams 3 (0/3)
Milano: Gentile 12 (1/4 2/5), Hackett 2 (1/3 0/4), Cerella 5 (1/1 1/1), Melli 4 (1/2 0/2), Ragland 8 (1/4 1/5) Brooks 19 (7/9 1/3), Moss 7 (1/1 1/1), Kleiza 5 (2/4), Gigli 2 (1/1), Samuels 14 (3/5)
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