Banchi: Gruppo eccellente per talento e profondità. Ora so che qui c'è uno spazio per me
Le parole del coach di Milano
Luca Banchi ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport.
Ecco gli estratti principali delle parole del coach campione d’Italia alla guida dell’Olimpia Milano.
EA7 Strafavorita. Non mi aspetto che questa stagione sia più facile anche se l’approccio al mercato è stato più semplice. […] Oggi abbiamo un gruppo eccellente per talento e profondità con un nucleo di 7 giocatori confermati, una società e uno staff inalterato che rappresenta una grande risorsa e un privilegio. Ora so che qui c’è uno spazio adatto a me, quando sono arrivato non ne ero sicuro.
Kleiza. Mi piace abbia accettato di rimettersi in gioco, anche economicamente, dopo una stagione difficile scegliendo Milano per tornare ad alto livello, lui assieme a tutta la squadra. Segno che la nostra Euroleague ci ha dato una grande credibilità a livello internazionale.
Brooks. A lui ho detto che deve dimenticare o fare paragoni con l’America, questo è un mondo diverso e un basket diverso. Il suo successo passerà dalla capacità di adattamento.
Hackett. E’ stato un irresponsabile. Ha messo in difficoltà la squadra e se stesso, perché perderà il ritmo delle due partite settimanali uscendo e entrando dal gruppo e creando dei problemi anche ai compagni. Ma siamo tutti d’accordo sul fatto che restasse. Daniel è il miglior giocatore, tecnicamente, fisicamente, come mentalità per ricoprire il suo ruolo.
Ecco gli estratti principali delle parole del coach campione d’Italia alla guida dell’Olimpia Milano.
EA7 Strafavorita. Non mi aspetto che questa stagione sia più facile anche se l’approccio al mercato è stato più semplice. […] Oggi abbiamo un gruppo eccellente per talento e profondità con un nucleo di 7 giocatori confermati, una società e uno staff inalterato che rappresenta una grande risorsa e un privilegio. Ora so che qui c’è uno spazio adatto a me, quando sono arrivato non ne ero sicuro.
Kleiza. Mi piace abbia accettato di rimettersi in gioco, anche economicamente, dopo una stagione difficile scegliendo Milano per tornare ad alto livello, lui assieme a tutta la squadra. Segno che la nostra Euroleague ci ha dato una grande credibilità a livello internazionale.
Brooks. A lui ho detto che deve dimenticare o fare paragoni con l’America, questo è un mondo diverso e un basket diverso. Il suo successo passerà dalla capacità di adattamento.
Hackett. E’ stato un irresponsabile. Ha messo in difficoltà la squadra e se stesso, perché perderà il ritmo delle due partite settimanali uscendo e entrando dal gruppo e creando dei problemi anche ai compagni. Ma siamo tutti d’accordo sul fatto che restasse. Daniel è il miglior giocatore, tecnicamente, fisicamente, come mentalità per ricoprire il suo ruolo.
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E. Carchia
@Sportando
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