Petrucci: Con la nostra TV si parlerà ancora di più di pallacanestro
Le parole di Petrucci sulla nazionale, Hackett, gli italiani all'estero e l'impiego degli NBA ad Eurobasket 2015 (in caso di qualificazione)
Gianni Petrucci, presidente della FIP, ha rilasciato una lunghissima intervista a Il Piccolo di Trieste.
Trieste dove si è svolto il torneo vinto proprio dall’Italia che ha superato nell’ordine Canada, Bosnia e Serbia.
Impiego giocatori NBA ad Eurobasket 2015 (in caso di qualificazione dell'Italia, ndr). Penso di sì. Tutti i nostri giocatori NBA hanno dimostrato di tenere a questa nazionale. Chi non è venuto era impossibilitato a farlo. Con Belinelli quest’anno c’era l’intesa che laddove lui fosse arrivato in finale con San Antonio non sarebbe venuto alle qualificazioni.
Italiani all’estero. Sono favorevole a far giocare i nostri atleti in campioni esteri. Nella riunione con la nazionale a Pietro Aradori ho fatto i complimenti per l’ingaggio al Galatasaray. Magari facessero così in tanti. Se noi avessimo un’associazione che spingesse e proponesse, potremmo fare qualcosa in più su questo tema. Purtroppo un’associazione del genere non l’abbiamo in Italia, se pensate che la GIBA è intervenuta per tutelare, a suo avviso legittimamente, un atleta che non è venuto in Nazionale.
Porte della nazionale aperte per Hackett. Onestamente non lo so. Oggi è prematuro parlarne. I giocatori hanno scritto un documento che condivido in pieno e a tutti quei fenomeni che dall’esterno hanno dissentito, dico che è molto semplicistica quella presa di posizione. Anche io potrei dire che non condivido ciò che scrivono i giornali, però non conta nulla. Conta ciò che fa chi ha la responsabilità di fare. Io condivido al 100% la posizione assunta dai giocatori. Hanno dato un bell’esempio di compattezza, hanno dimostrato di essere veri uomini. La Nazionale è una cosa seria, non un gioco. Se qualcuno non è d’accordo con questa idea, pazienza. Io posso rispondere che ne prendo atto e me farà una ragione. La forza e la bellezza della maglia azzurra chi non la capisce adesso la capirà con il passare degli anni.
TV del Basket dal 2015. E’ un passo importante che abbiamo fatto e ne saremo fieri, vedrete che quando avremo la televisione, di pallacanestro se parlerà ancora di più. Guardate i benefici che sta avendo sul tennis. E’ un progetto che ha costi di produzione rilevanti e la federazione si farà carico della gran parte di questi, ma è anche un investimento per il futuro che fra qualche anno porterà dei risultati. Lasceremo in eredità ai nostri successori una televisione bella e funzionante come è nei nostri auspici.
Organizzazione Eurobasket 2015. Io non sono entusiasta di organizzare in Italia manifestazioni il cui costo finale sarà certamente un passivo a carico delle Federazioni (l'Italia non è tra le otto nazioni che hanno fatto ufficialmente richiesta di organizzare l'evento, ndr). E siccome noi siamo amministratori di soldi pubblici, dobbiamo fare anche queste valutazioni. Oggi investiamo sulla nostra televisione e su quello siamo concentrati.
Pagina di 3