Stefano Coppa: 'Con un grande marchio può esserci una svolta'
Le parole del presidente della Pallacanestro Varese
Il presidente della Pallacanestro Varese Stefano Coppa parla dei progressi riguardanti il main sponsor alla Provincia di Varese:
Situazione sponsor «Ci siamo momentaneamente fermati, limitandoci a una fase di monitoraggio, perché è ovvio che dalla risorse che avremo effettivamente a disposizione dipenderà il range entro il quale potremo muoverci nella scelta dei giocatori che mancano. Se prima ci mancava un 25% rispetto al budget a disposizione nella stagione appena conclusa, diciamo che ora questo gap si è ridotto, avvicinandosi al 20%. L'appeal sui partner di piccola-media dimensione è sempre forte, ma è chiaro che la presenza o meno del main sponsor può rappresentare una svolta anche da questo punto di vista: giungere all'intesa con un grande marchio potrebbe rappresentare la spinta per chiudere altre trattative per gli spazi sulla maglia che restano ancora a disposizione»
Potatura dei consorziati «Il ridimensionamento nel numero di consorziati non rappresenta un problema, anche perché alcuni dei "fuoriusciti" continueranno a essere sponsor della società. È in sostanza la veste che cambia, ma a livello di impatto economico non ci saranno variazioni significative, anche perché l'ingresso dei nuovi soci compenserà l'uscita di altri. Ritengo anzi fisiologico che dopo 4 anni possa esserci un certo ricambio: da questa "potatura", se così la possiamo definire, potranno scaturire anche nuove opportunità di crescita»
Consorzio realtà vincente «A causa della crisi economica e viste anche le difficoltà nel reperire uno sponsor principale, io penso che in una realtà come quella varesina il consorzio sia un vero strumento di sopravvivenza, perché il territorio è in grado di mettere insieme numeri importanti forse solo attraverso una formula di questo tipo».
De Nicolao «Chiedere la garanzia del posto da titolare con una squadra ancora tutta da costruire è stato forse eccessivo da parte di DeNik. Sarebbe stato meglio giocatile proprie chances per cercare di guadagnarsi ancora una volta, in base al merito, quello spazio che nella seconda parte della scorsa stagione avevamo già scelto di riservargli, tagliando Clark. Ora comunque Andrea ha scelto una squadra che ha grandi obiettivi, per cui io mi auguro che la discesa in A2 sia per lui un'occasione di crescita e non un ridimensionamento»
Pagina di 3