Daniel Hackett, oggi la sentenza: sempre più verso l’addio a Milano
In caso di squalifica consistente Milano e Hackett si separeranno
Daniel Hackett oggi conoscerà il suo futuro.
Il Giudice Sportivo Andrea Tavazza deciderà se squalificare o meno il giocatore dell’Olimpia Milano e della nazionale.
La decisione del Giudice Sportivo, scrive La Gazzetta dello Sport, è il primo grado di giudizio. Se squalificato, Hackett avrà 24 ore di tempo per annunciare ricorso ed altre 24 per presentarlo alla Commissione Giudicante.
Poi entro 30 giorni dalla pubblicazione della sentenza potrà anche rivolgersi al Collegio di Garanzia del CONI che rappresenta l’ultimo grado di giudizio.
La sentenza finale e definitiva non ha tempistiche immediato ma naturalmente l’EA7 non potrà attendere tutta l’estate per capire se Hackett potrà giocare o meno.
Una decisione da parte dei campioni d’Italia dovrebbe essere presa entro i primi due gradi di giudizio.
Per quanto riguarda il giocatore, Daniel Hackett potrà quasi certamente giocare in Euroleague che tende a difendere il diritto dei giocatori di rispondere o meno alle convocazioni, scrive sempre La Gazzetta dello Sport.
Il fatto che potrà giocare in Europa gli apre strade in Turchia, Spagna e Grecia (Fenerbahce ed Olympiacos sua tutte).
La Gazzetta dello Sport scrive che “davanti ad uno stop significativo, il breve matrimonio tra Hackett e Milano che sia cessione o giusta causa è destinato a finire”.
Milano non ha alcuna intenzione di creare due squadre ossia una per l’Euroleague con Hackett ed una per il campionato senza Hackett e “poi c’è una questione di rapporti. Sono ai minimi termini dpi le tante esternazioni del giocatore e gli strascichi anche umani che questa vicenda ha prodotto” termina La Gazzetta dello Sport.
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