Italiani e stranieri verso la svolta: si elimina differenza tra europei e extracomunitari?

Il ricorso alle Partite Iva è comodo alle aziende perché gli adempimenti burocratici e fiscali, sono in capo ai possessori di P.Iva. Credimi, i datori di lavoro si tolgono un bel peso... Per i compensi non cambia nulla, essendo le aliquote uguali. Nel caso di una Partita Iva viene pagata al lordo, dedotta una ritenuta d'acconto del 20%, che il datore di lavoro verserà allo Stato come sostituto d'imposta. Il resto delle imposte le verserà il lavoratore in sede di dichiarazione cdi redditi. Va da sé che il lavoratore chiederà una cifra che contempli anche la parte che poi dovrà versare all'Erario. E non si parla solo di IRPEF ma anche di contributi pensionistici ed assicurativi (per lavoratori dipendenti INPS e INAIL)...

beccato.

sei dell'inter percaso? :)

Mi vien da vomitare al solo pensiero che possa esistere una squadra di soli stranieri ma ribadisco il concetto che il primo pirla europeo che viene in Italia e non trova lavoro per questioni di "limitazioni regolamentari" puo' fare causa e vincere.

Nel calcio non appena uscì la legge bosman non ci furono più limiti per i giocatori comunitari, non capisco perché nel basket ancora oggi ci siano nonostante ci sia una legge che lo vieta

Allora sotto con le procedure di infrazioni per tutti...

Si infatti, ma tutta l'europa discrimina in realtà

Ok, ma se passasse il 6+6 ì, oltre agli italiani resterebbero 6 posti per extra+comunitari/cotonati... per me è ancora discriminante.

Secondo quella legge, non dovrebbero esserci distinzioni tra giocatori della comunità europea, quindi italiani e comunitari allo stesso piano....puoi invece mettere un limite per gli extracomunitari.

McCalebb e gli altri giocano per le nazionali europee perchè li pagano. Se c'è una legge che permette di farlo, dovremmo farlo anche noi e pagare Dunston per giocare con l'Italia. Se gli avessimo dato 500k l'anno scorso avremmo rischiato seriamente di finire sul podio e ora saremmo ai Mondiali. Per la promozione del basket sarebbe stato un ottimo investimento a una cifra significativamente inferiore a quanto costerà la TV del basket. Se poi questa legge la vogliamo eliminare io sono d'accordo, ma fin che c'è occorre adeguarsi.

Ma siamo sicuri che una simile modifica possa evitare l'eventuale procedura di infrazione della Comunità Europea?

Sottoscrivo quest'ultimo post, e ritiro " l'ottuso " che ti ho indebitamente attribuito.

Io ho parlato di ottusità per i tuoi continui riferimenti a fisici e ingegnieri, stante un ragionamento PER ME privo di acutezza. Che non significa che ritengo TE una persona ottusa. Per il resto é evidente che non siamo d'accordo sulla questione ma niente di personale.

Scomparissero i premi vuoi dire... per cosa pensi che ci giochi McCalebb per la Macedonia o Jeter per l'Ucraina? Per amor di patria? $$$$$ non facciamo gli ingenui $$$$$

Credo proprio che tu abbia ragione, ma infatti io spero che l'UE elimini queste stupide limitazioni ovunque. Non amo il protezionismo in genere, figurati nello sport.

L'ho sempre pensato, finalmente questa idea è venuta in mente anche a loro!

la spagna, se non sbaglio, ha la regola del 6+6

io toglierei la distinzione extra-comun-italiani....ma nel giro di 3 anni imporrei la meta' di formazione italiana (che puo essere anche un extra) cosi' eviti sanzioni perche' in questo caso non hai limitato nessuno, lo straniero che vuole formarsi in italia lo puo' fare...quindi 6 li puoi comprare in ncaa o dleague o campion europei e 6 li prendi in una lista dei formati....

Rispondo a te e rispondo a tutti...tu parli di ottusità, ma il più ottuso mi sembri tu...non vuoi capire: io NON HO DETTO che voglio 12 americani, io vorrei che ogni società, che deve poter spendere i suoi soldi come meglio crede, esattamente come fai tu quando ti compri la macchina o la casa, deve avere il diritto di potersi comprare i giocatori che preferisce, siano essi USA, armeni, cingalesi o afghani, esattamente come, nella vita reale, tu puoi andare alla Motorizzazione Civile piuttosto che alla ASL e trovare personale turco, egiziano o venezuelano, senza che ci siano riserve di posti per gli italiani...rivendico il mio diritto di pagare un abbonamento per vedere lo spettacolo migliore possibile, in conformità alle potenzialità economiche mie ed ovviamente della società sportiva per cui tengo, senza esser costretto a pagare, con il mio abbonamento, con i miei soldi, lo stipendio di un giocatore che va in campo solo perchè è nato a Bressanone o Pantelleria...rivendico il diritto, per la società per cui tifo, di acquistare i giocatori migliori che può permettersi, senza dover rinunciare ad un giocatore solo per il suo luogo di nascita, ed essere invece costretta a pagare uno stipendio ad uno solo perchè italiano. La Spagna non si pone tutti questi problemi, credo, e non mi pare che, sia nel calcio sia nel basket, non abbia vinto nulla, di recente...negli Usa non si pongono questo tipo di problema, e quanto ne vedono uno forte, lo prendono, eppure non mi pare sia un movimento minore...Se poi il problema è che gli italiani andrebbero a popolare solo le serie minori: e dove sta il problema? Se non sono abbastanza forti per stare in serie A, per quale motivo ci dovrebbero essere?emegliodatre ti quoto. Tu hai capito il mio pensiero.

Spesso prendono un rookie pagandolo poco e sperando che ti renda quanto un Usa pagato di più, sperano di aver scovato il futuro talento, alcune volte è così, altre si rivela un giocatore buono altre no.

Chiotti imbarazzante :)
Chiaramente anche a me da fastidio il fatto che un italiano prenda di più a prescindere. Ma allo stesso tempo mi da fastidio che vengano spesi 30k per un americano da panchina da 10 minuti anzichè prendere un giovane ragazzo dal vivaio spendere anche 50k ma con un contratto da almeno 3 anni

Beh le bidonature stanno sempre dietro l'angolo, ma anche per quanto riguarda gli italiani, vedi Chiotti a Brindisi, che da quanto si dice abbiamo sborsato l'equivalente di 150k a stagione.....

Se leggi quello che vuoi leggere è un altra questione.
La questione è che tre quarti del commenti stanno vertendo su un americano sempre e comunque meglio anche a parità di costo. Poi se si vuole continuare ad andare avanti con squadre senza programmazione che cominciano da zero tutti gli altri ben vengano i marcel jones

Sai quanto ha speso Pesaro per Anosike? Sai Brindisi per Snaer?a parità di bravura è un dato di fatto che costano meno

Beh ma io stavo parlando dei campionati nazionali, non di europei/mondiali/olimpiadi, anche perché non credo che Mccalebb o Cook siano contentissimi di giocare d'estate per paesi che neanche sanno dove sono, se scomparisse la distinzione tra comunitari e extra non avrebbero più interesse ad ottenere questo tipo di passaporti

a chi pensa di giocare con 12 americani perchè gli americani sono sempre e comunque più forti di tutti: gli auguro di vedere la propria squadra formata dai vari Aroon Johnson, Marcel Jones, Mimmo James etc... giocatori sicuramente più forti di qualsiasi italiano

6+6 lo scrissi qualche tempo fa proprio qui su Sportando.... vorrei sapere però se si è discusso sul settore giovanile delle varie squadre, vera "Qpietra d'0angolo" su cui costruire giocatori di ... La mia Vanoli, che, come avrete notato sta decisissimamente puntando sugli italiani ("prima gli italiani" cit. Cesare Pancotto), sta pure riorganizzando

vetrina europea?agli itaiani interessano gli €€€€€€,guarda quanti giocatori vogliono andare a biella a giocare l'eurochallenge...

Devo dire che, se la scomparsa della divisione tra comunitari ed extra è giusta e logica, ci sono un paio di cose che mi lasciano perplesso. La prima è dove li troviamo un centinaio di giocatori italiani di livello per la serie A? E la diminuzione degli ingaggi degli "stranieri" sarà sufficiente a compensare l'aumento degli italiani? La seconda è che temo un aumento della distanza del potenziale tra le prime 4/5 squadre e le altre. I, pochi, giocatori italiani che fanno la differenza finiranno nelle squadre già più forti avedo dalla loro anche la vetrina europea e le altre dovrano accontentarsi di mettere in formazione ragazzi del vivaio.

Veramente la Spagna ha Ibaka e Mirotic come passaportati, la Russia ha vinto un Europeo con Holden, gli unici fessi che non hanno un passaportato forte in nazionale siamo noi.

Amico mio, non cambierebbe nulla in termini di risparmio sugli ingaggi. Cambierebbe solo chi versa imposte e contributi. Nel primo caso le società, come sostituti d'imposta, nel secondo il professionista. Ma se io come lavoratore dipendente ti chiedo gli emolumenti al netto, come professionista ti chiedo il lordo... Nulla cambia, solo chi deve assolvere agli adempimenti di legge...

l'avevo detto o no che parlavano della questione italiani in quell'incontro?XD
questa norma sfavorirebbe milano e chi punta a vincere l'EL:Milano sicuramente comprerebbe l'americano di coppa...
Per il resto se servono "solo" 3 anni avremo parecchi "italiani" in futuro...
Per la questione passaporto italiano invece petrucci la sanatoria la vuole fare o no?chissà perchè non ne hanno parlato...

Quindi si passa da 7+5 a 6+6? L'importante è aumentare il numero di italiani in rosa. Altrimenti si finisce come la nazionale di calcio, dove tra poco giocheranno elementi di Serie B.

E se..... si desse la possibilità per qualche anno(5?) di poter schierare quanti stranieri si vuole e incentivare chi investe più soldi nelle giovanili?chi investe poco paga penali che vanno a chi investe di più. Se investi meno di tot soldi paghi una penale( la differenza tra quello che investi e la soglia. In questo modo ha due effetti, rimani competitivo a livello europeo spendendo meno soldi(gli Usa oggi costano meno degli italiani), al tempo stesso fai investire sulle giovanili. Nel giro di questi anni sforni più talenti italiani, che in questo modo dovranno ridimenzionare le pretese economiche se vogliono stare in legaA. Dopo i 5 anni rimetti il vincolo, lasciando magari il limite min di budget da dedicare al settore giovanile. Cosa hai prodotto? Molti più giovani italiani forti

...come Chiacig!

certo, la farina è proprio la sua..... :D

mi ci vien da ridere, vorrei capire che ha detto Marino, soprattutto poi... il peso delle sue eventuali parole.... burattinata.

sta facendo bene, avanti cosi Marino

col cavolo, finisce come col calcio che son tutti stranieri

Le società dovrebbero entrare fisse nelle scuole modello americano. I ragazzi farebbero piu sport, avrebbero senso di appartenenza al luogo, sarebbero via dalle strade e da playstation varie e arrivati a casa potrebbero godersi la famiglia

Stonerook ti dice nulla? Diener pure... Il problema è anche la questione formazione. Sempre piu squadre vanno a pescare ragazzi dai 14 anni in giro x l'europa oltre i 2 metri, così fanno 3 anni di giovanili, ma sono stranieri a tutti gli effetti invece di lavorare bene nelle scuole. Fino a quando si fa 1 o max 2 ore di ed fisica nelle scuole a settimana e fatta x giunta male...

6+6= Fateci la multa

Non ho capito come è stata stabilita l'equazione "abolizione della differenza fra europei ed extracomunitari = squadre in serie a con 12 usa = affossamento del movimento cestistico italiano". Chi stabilisce questa equazione è il primo che crede che un giocatore americano sia per forza superiore a uno italiano, ma in realtà non deve per forza essere così e i giocatori italiani avrebbero più opportunità di giocare se non fossero così proibitivi i loro ingaggi, in virtù della scellerata politica protezionista

Il punto è che qui tutti si scandalizzano per i 12 usa quando il90% delle squadre non se li potrebbero comunque permettere. Quindi se ho un giovane buono ho tutto l'interesse del mondo a farlo giocare, migliorare e esplodere prima di tutto per vedere un giocatore prodotto dal mio vivaio arrivare ad alto livello, secondo perchè il giovane costa poco. Tutto questo indipendentemente dal fatto che io sia obbligato a farlo giocare o meno, perchè se sei buono giochi comunque. Piuttosto metterei un vincolo sugli under, per esempio devi avere 3/4 under 23 in rosa, indipendentemente che siano bianchi neri gialli verdi e fucsia, o che siano europei americani o vengano da marte, in questo modo si da spazio ai giovani per esplodere senza avere un mercato drogato dal fatto che gli italiani sei obbligato a farli giocare dando loro un enorme potere contrattuale.

Secondo me è pazzesco che ci sia qualcuno che voglia 12 Usa, è proprio l estremo,per me non esiste!!!

Attenzione Attenzione che se passa questa regola, quella dei tre anni di giovanili, Bologna con Pecachek ha fatto la più grossa stupidata di sempre eh ....

Bellissimo discorso,sia sportivamente che socialmente.Cosi come non ci dovrebbero essere cittadini di serie a e di serie b,lo stesso vale per gli sportivi.
Bravissimo...

Che ottusità. Ma perché vuoi che il nostro campionato diventi una serie minore, delocalizzata, del campionato americano? Io preferirei vedere alcuni americani veramente bravi, come si vedevano un tempo, piuttosto che i tanti mediocri che si vedono adesso. E non farebbe che peggiorare. Metti gli italiani in mezzo a stranieri forti e questi miglioreranno (non a caso, i successi della nazionale di fine anni Novanti, primi anni Duemila). Metti gli italiani in mezzo a dei mediocri o addirittura recludili nei campionati minori e non ne ricaverai nulla di buono.

Beh, se li devono schierare per forza, li vediamo, purtroppo. Buonanotte a tutti.

E comunque ripeto: la smettessero almeno coi passaportati, che è uno scempio... Americani che manco sanno dove sta di casa la Macedonia, la Bulgaria, l'Ucraina... Volete campionati veramente competitivi? Fate una superlega deregolamentata per chi c'ha li sordi e lasciate ai campionati nazionali quello che è dei campionati nazionali: l'espressione di società che, se sono sane, lavorano per il basket a tutti i livelli, dal minibasket all'agonismo, per creare dei talenti. E se non vi piacciono abbastanza basta non guardarli.