Livio Proli: L'accordo con Gentile c'è. Melli? Speriamo rimanga con noi
Le parole del presidente dell'Olimpia Milano a La Gazzetta dello Sport
Livio Proli, presidente dell’Olimpia Milano, ha parlato con La Gazzetta dello Sport
Questi gli estratti principali del suo intervento per quanto riguarda il mercato.
Alessandro Gentile. L'accordo c'è, rimarrà a Milano.
Nicolò Melli. Ha fatto il salto di qualità ma deve avere un po' più di continuità e convincersi di poter essere un difensore incredibile. Lo voglio più sporco e ruvido. Lui è perfetto: corretto, educato, il marito che tutte le mamme vorrebbero per la propria figlia. Speriamo rimanga con noi, rientra nel progetto.
Curtis Jerrells. Stiamo cercando di rinegoziare diversi contratti. Ora tutti cercano di monetizzare al massimo lo scudetto ma noi siamo un gruppo ricco che non intende sperperare il denaro: abbiamo 10 mila dipendenti, l'85% guadagna 1500 euro al mese. A Milano è tutto più costoso, per gli impianti spendiamo 1.1 milioni, col costo del lavoro, dei trasferimenti, delle assicurazioni, spendiamo 2 milioni prima di scendere il campo. Abbiamo però vinto lo scudetto spendendo, come netto dato ai giocatori, la cifra più bassa dei 6 anni di Armani all'Olimpia. E' una soddisfazione in più. Ora è cominciato il valzer delle oscenità con richieste inaccettabili. Non siamo una mucca da mungere. Vogliamo trovare un punto d'incontro senza derogare però dalla nostra filosofia.
Hackett e Banchi. Daniel non era al massimo a causa dell'infortunio alla schiena, mentre Banchi si sarebbe dovuto operare per un problema fisico e invece ha stretto i denti grazie, tra l'altro, a parecchie infiltrazioni di cortisone. La finale contro Siena è stata molto particolare per lui che là ha vissuto sette anni. Sul campo voleva sbranare Siena, dal punto di vista umano ha sofferto molto per i dipendenti della Mens Sana che all'improvviso si sono trovati senza lavoro. Emotivamente questa finale lo ha provato parecchio.”
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