Livio Proli: Cercato di imparare da chi vinceva tutto. Stagioni con Scariolo sfortunate
Le parole del presidente dell'Olimpia Milano
Ecco le parole più interessanti di Proli che ha parlato della Mens Sana e dei due anni di Sergio Scariolo.
Montepaschi Siena. Noi abbiamo cercato di imparare da chi come Siena vinceva tutto. E poi abbiamo implementato la lezione sul nostro modello organizzativo, che non deve per forza essere una fotocopia di quello senese.
Dimissioni in caso di sconfitta. Sì, è vero. Se al mio sesto anno a Milano il nostro progetto non fosse stato coronato dal tricolore, sarebbe stato giusto che il responsabile si fosse fatto da parte, anche per tutelare quanto di buono era stato fatto da altri; come il gm Portaluppi, una persona splendida, onesta leale e umile. Ovviamente ci sarei rimasto male, perché l'Olimpia per me è una passione, e non solo una società del Gruppo Armani.
Anni di Sergio Scariolo. Le due stagioni con Scariolo sono state sfortunate. Siamo stati fregati dalla pressione al secondo anno, quando tutta la piazza si era accorta del calo della Mens Sana. A Milano c'è la "condanna" a vincere. Siamo cascati su questo ostacolo e ci siamo anche scomposti dal punto di vista mediatico: alcune cose andavano fatte, ma non messe in vetrina. Poi abbiamo riflettuto e ci siamo mossi diversamente. Ma nel primo anno Siena era fortissima, a tal punto da aver costruito una squadra per provare a conquistare l'Eurolega.
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