Arrestato per reati fiscali l’ex proprietario di Pallacanestro Varese Castiglioni
Il fermo di Castiglioni disposto dalla Guardia di Finanza di Perugia
Gianfranco Castiglioni, già proprietario della Pallacanestro Varese per una decina d’anni, è stato arrestato (è agli arresti domiciliari) venerdì mattina dalla Guardia di Finanza di Perugia per una serie di reati fiscali, scrive Varesenews.
Il comunicato della Guardia di Finanza parla di “una vera e propria associazione a delinquere finalizzata a commettere unaserie di illeciti tributari reiterati nel tempo, attraverso a contabilizzazione di numerosissime operazioni commerciali fittizie tra società appartenenti al medesimo gruppo”.
Almeno per il momento, il provvedimenti si riferisce solo alle due società spoletine del gruppo industriale, la Isotta Fraschini (attiva nel settore della ghisa) e la ex Pozzi (alluminio), e riguarda un periodo che va dal 2008 al 2012.
Assieme a Gianfranco sono state arresti anche il figlio Davide, il direttore dello stabilimento spoletino Massimo Santoro ed il direttore finanziario del gruppo Marina Elisa Affri.
Al quartetto sono imputati reati fiscali che vanno “dall'omesso versamento di ritenuteoperate ai dipendenti (oltre 5 milioni) all'utilizzo nelle dichiarazioni fiscali di fatture per operazioni inesistenti (qui le imposte evase sarebbero di circa 52 milioni), alla presentazione di dichiarazioni IVA infedeli con tanto di alterazione dei registri (4,5 milioni). E ancora 2 milioni di evasione per illecita compensazione di imposte dovute con crediti fittizi, emissione di fatture false e addirittural'occultamento di tutto l'impianto contabile per gli anni precedenti il 2008.
Per una delle società inoltre sono contestate false comunicazioni sociali per l'occultamento nel bilancio 2011 delle reali perdite (oltre 10 milioni all'epoca) e l'omesso versamento tra il 2007 e il 2011 delle ritenute previdenziali e assistenziali sui dipendenti per oltre 7,5 milioni. Il profitto dei reati contestati ammonta così a oltre 63 milioni di euro".
C’è stato un sequestro di beni e tra quelli messi a disposizione dell’autorità giudiziaria ci sono due ville, cinque appartamenti, diversi terreni, due Ferrari, una Lamborghini, tre moto MV Agusta F3, oltre alle quote delle società e ai saldi dei conti correnti.
L’operazione delle Fiamme Gialle, scrive sempre Varese news, potrebbe andnare a oltre. A Como si indaga per un’evasione di circa 8.5 milioni mentre irca 8,5 milioni mentre tutte le 14 società che fanno capo alla holding finanziaria del gruppo sono sotto osservazione. I controlli delle Fiamme Gialle a Perugia, Como, Varese, Milano e Padova riguardanti il periodo 2004-2011 arrivano infatti a contestare evasioni fiscali per centinaia di milioni di euro.
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