PalaLido pronto a settembre ma i 5.347 posti son pochi per il numero di spettatori Olimpia
Proseguono i lavori di costruzione del PalaLido che dovrebbe diventare la sede degli allenamenti dell'Olimpia con il Forum sempre come campo principale visti gli alti numeri fatti registrare quest'anno (oltre 7.000 di media in Serie A e 8.000 in Eurolega)
Proseguono i lavori di costruzione del PalaLido che dovrebbe essere pronto dal prossimo mese di settembre, come scrive La Gazzetta dello Sport Edizione Lombardia.
I primi 5 dei 114 pilastri sui quali appoggerà la struttura sono già al loro posto ed entro due mesi lo saranno tutti e 1.500 i pezzi necessari.
A metà dell’opera si partirà anche con la copertura dell’impianto con il collaudo previsto per settembre.
A quel punto il nuovo PalaLido sarà pronto per ospitare pallacanestro, pallavolo, concerti e altri sport al chiuso.
Il ruolo dell’Olimpia resta predominante e prosegue la trattativa con il Comune per il naming che nel primo accordo (che sarebbe dovuto entrare in vigore alla consegna inizialmente prevista per il 2012 e che oggi richiede un aggiornamento) prevedeva un contratto per utilizzo delle strutture e «naming» al costo di 600 mila euro all'anno per 4 anni. «Il discorso con l'EA7 prosegue - ha assicurato ieri l'assessora Bisconti - e non c'è motivo di pensare che non si arrivi a un accordo. Come si chiamerà? Non abbiamo ancora deciso”.
Il problema per l’Olimpia sarà quello relativo alla capienza del PalaLido che potrà ospitare sino a 5.347 posti. Pochi per una squadra come l’Olimpia che questa stagione ha viaggiato ad oltre 7.000 spettatori di media in campionato ed oltre 8.000 in Euroleague.
Sempre La Gazzetta dello Sport scrive che “Appare sempre più probabile, quindi, che il «campo principale» per l'EA7 resti il Forum di Assago e che in piazza Stuparich ci sia la sede degli allenamenti, le giovanili e che si giochino soltanto le partite meno importanti. Ciò non porterebbe a un sotto utilizzo dell'impianto, perché il Palalido nelle ultime settimane è diventato anche l'oggetto del desiderio del Powervolley, la squadra cittadina di pallavolo che ha ac- quistato i diritti del campionato di serie A 1 e che ha quindi bisogno di un palazzetto per le gare casalinghe”.
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