Siena è ancora viva e pareggia la serie con Reggio
Gara combattutissima che termina 85 a 81 per i toscani
Quarti di finale, gara 4. Grissin Bon Reggio Emilia contro Montepaschi Siena, con i padroni di casa in vantaggio 2-1 e con l’occasione unica di giocarsi il match point in casa. Dall’altra parte gli ospiti, che invece non vogliono smettere di crederci e al di là delle note vicende societarie, vogliono compiere l’ultima cavalcata, a prescindere se ci sia o meno un domani.
Reggio entra in campo con il classico quintetto, mentre Siena è ancora senza Hunter per lo meno nel quintetto iniziale, anche se è cambiato e ha fatto quasi tutto il riscaldamento.
Nel primo quarto Siena parte subito cattiva e concentrata, con un quattro su quattro dal campo che vale l’11 a 2 e il primo time-out per Menetti. Ma serve a poco perchè l’emorragia continua e Siena vede aumentare il suo vantaggio fino al +12 grazie ad Carter, Haynes e un redivivo Hunter. Reggio in attacco riesce a trovare il canestro abbastanza con regolarità, ma è in difesa che non riesce in alcun modo ad arginare le fiammate e il giro palla senese. Nel finale ancora uno scatenato Haynes trova le triple che portano Siena a chiudere in vantaggio 35 a 23.
Nel secondo quarto, alcune chiamate arbitrali fanno infiammare il PalaBigi e la squadra risponde. Due triple di Silins e una di Filloy con fallo riportano dopo 6:45 Reggio sul 35 pari, con Siena ancora a zero punti segnati. La Montepaschi negli ultimi minuti si scuote, ancora una volta trainata da un fantastico Haynes che segna 22 punti in un tempo di gioco, ma il finale è ancora di Reggio che con una tripla da nove metri sulla sirena riesce a chiudere in vantaggio 52 a 49.
Il terzo quarto mostra una Siena almeno inizialmente sulle gambe, in particolare Haynes non riesce più ad essere efficace con la palla in mano ed è costretto spesso a scaricare, con l’effetto che il resto della squadra riesce a mettere in fila solo pessimi tiri o palle perse: a 5:14 dal termine sul 59 a 49 per Reggio, Crespi è costretto a chiamare il secondo time-out. Nel finale la partita si riaccende con Green che subisce fallo sul tiro da tre con fallo tecnico a Silins che consente al giocatore menssanino di segnare cinque punti in fila. A fine quarto Siena è in vantaggio 68-66.
L’ ultimo quarto è una battaglia, con il risultato in equilibrio con Carter e Kaukenas fra i più ispirati e con Menetti che rischia Silins, Cinciarini e White per molti minuti in campo con 4 falli. A due minuti dal termine Haynes si alza da sette metri e segna la tripla del +6. Nel finale Bell riesce a riavvicinare al -2 le squadre, ma un rimbalzo d’attacco di Nelson è fatale per Reggio. La partita si chiude sul 85 a 81 per Siena.
La Pallacanestro Reggiana non riesce a compiere l’impresa che si chiama semifinale e si giocherà tutto in gara cinque.
Siena invece non muore e, al di là del tifo o delle simpatie cestistiche, forse è giusto che l’ultima partita della storia della MensSana, avvenga nel suo palazzo, davanti ai suoi tifosi. Che sia in gara 5 o più avanti.
IL MIGLIORE
T. Haynes: 29 punti, se Siena è ancora viva lo deve a questo incredibile giocatore e alla sua partita pazzesca.
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