Reggio Emilia ha la meglio di Siena dopo una autentica battaglia
2-1 per la Grissin Bon che avrà il match point lunedì
Dopo due partite speculari, dominate nei primi tre quarti rispettivamente da Reggio e da Siena e che hanno poi visto in entrambe delle incredibili rimonte non riuscite, la serie si sposta a Reggio Emilia.
La prima notizia è che Crespi dovrà fare a meno di Hunter, problema al ginocchio, e questo imporrà al coach senese aggiustamenti, forse anche con quintetti piccoli, ma che ad inizio partita vedono Ortner regolarmente schierato come cinque.
Nel primo quarto Siena parte contratta sbagliando diversi tiri, ma Reggio parte peggio con una ingenua persa e concedendo quattro rimbalzi in attacco. La partita si gioca a ritmi alti, anche se Crespi all’ennesimo contropiede di Haynes, sembra non gradire e chiede più gioco a metà campo al suo play. Il quarto si chiude sul 15-13 per Reggio, che deve essere contenta considerando che ha concesso 7 rimbalzi in attacco. Siena, per ora, tira con pessime percentuali e si affida a Carter top scorer con 7 punti.
Secondo quarto. Reggio prova ad assestare un colpo alla partita grazie a White che inizia a macinare punti, riuscendo ad arrivare al massimo sul +8, ma in attacco non riesce ad ingranare. Siena approfitta del blackout reggiano e Jenning riporta i suoi in vantaggio sul +2 a 2:30 dalla sirena. Nel finale la partita cambia padrone diverse volte per chiudere sul 29-30 per Siena. Il match è nervoso, con Kaukenas e Haynes che si sono visti fischiare due falli tecnici.
Nel terzo quarto la musica non cambia, Reggio fatica in attacco a trovare le giuste spaziature e Siena ne approfitta, con le uscite dai blocchi di Carter e Jenning che la puniscono da tre. A tre minuti dalla fine Siena prova a scappare con un canestro e fallo di Ress che vale il +6. Menetti, non trovando alternative a White e con Kaukenas con 4 falli, prova il quintetto piccolo con Silins da cinque. Con una rimessa da metà campo al ferro di Cinciarini per White, Reggio impatta a 49 il match dopo essere stata in crisi per quasi tutto il quarto.
Ultimo quarto. Menetti riparte con il quintetto piccolo e prova ad aumetare il volume in difesa ma Haynes, tripla, e Green, arresto e tiro, sono caldi e rispondono. Sulla sponda reggiana invece da segnalare due triple di Filloy, le prime del match per Reggio. A tre e trenta dalla sirena, il perno di Kaukenas vale il +4 reggiano: all’uscita dal timeout una recuperata costa a Siena un fallo antisportivo in contropiede per il +7. Nel finale è Cinciarini che segna i punti fondamentali, nonostante Haynes ci provi fino alla fine, per portare a casa una sudatissima vittoria, per l'82-74 finale.
La Grissin Bon riesce con le unghie a conquistare una vittoria, nonostante una prestazione con qualche ombra, dove ha sofferto per quasi tutto il match.
Siena ha giocato un ottima partita, mettendo in seria difficoltà Reggio, come forse solo Milano aveva fatto al Pala Bigi.
Ora Reggio avrà lunedí in casa sulla racchetta il match point, con Siena che, ci scommettiamo, arriverà ancora più combattiva di questa sera.
IL MIGLIORE
Cinciarini: non è stata sicuramente una delle sue migliori partite, anzi, ha fatto molta fatica ad entrare in ritmo per tutto il match. Ma con il risultato in equilibrio, il colpo di reni finale è stato il suo.
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