Sportando GM dell'Anno: Daniele Della Fiori
Il GM di Cantù è il miglior dirigente sportivo dell'anno secondo Sportando
Non è facile dover fare i conti con un budget limitato e dover al contempo allestire una squadra iper-competitiva per due competizioni, ma la condotta di mercato del GM della Pallacanestro Cantù Daniele Della Fiori è stata assolutamente impeccabile. Parte da lontano la costruzione di una squadra che riesce a pareggiare il record di Siena in campionato 20-10 e chiudere dietro solo per differenza canestri.
Della Fiori apre l'estate con il bisogno di confermare Ragland, ma prima ancora di questo c'è un Leunen che rinnova con ingaggio decurtato del 40%. Ragland alla fine rimane e si rivela, come prevedibile, fondamentale. Oltre al playmaker viene confermato anche Pietro Aradori dopo una stagione decisamente di livello e l'ossatura della squadra nonostante il budget ridotto viene mantenuta.
In free agency opera con grande intelligenza: Uter dai Caciques de Hurmacao è il difensore e uomo di muscoli da mettere sotto canestro, accoppiabile con Cusin e con lo stesso Leunen. Stefano Gentile è il giocatore da far uscire dalla panchina tanto caro a coach Sacripanti, di alto rendimento e di altrettanto silenzio mediatico, Jenkins arriva dalla Legadue dopo un'annata quasi trionfale con Brescia, spentasi solo a un passo dal traguardo. Il resto è una scommessa unica, che tutto sommato anche per bravura di Pino si trasforma in una totalità di buona fattura: Marcel Jones, spaesato ma a tratti utile, Abass con responsabilità, in grande crescita, e quella che potrebbe essere una interessante scoperta dal vivaio: Curtis Nwohuocha, italonigeriano classe 1997, capace subito di dimostrare personalità (senza dimenticare Roberto Rullo). Per essere dei grandi GM bisogna dopotutto anche essere in grado di valutare quello che di buono produce il tuo settore giovanile e dar loro fiducia in prima squadra.
Siamo ancora in attesa di valutare l'impatto di Ivan Buva, ma nel frattempo non possiamo esimerci dal premiare Della Fiori come GM dell'Anno Sportando grazie alla condotta pulita e precisa del mercato durante tutto l'arco della stagione.
Menzione per Flavio Portaluppi: aver cambiato lo stile di gioco e dei giocatori di Milano (con molte scommesse), migliorando i risultati e riducendo le spese è anch'esso un fatto degno di nota, con i risultati che sono ora sotto gli occhi di tutti.
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