Elston Turner: 'L'NBA è il mio sogno, ma Pesaro ha il 50%'
Il giocatore americano apre a un nuovo contratto, magari dopo il training camp NBA
Elston Turner ha lasciato al Resto del Carlino le ultime parole prima di dire addio (o arrivederci) a Pesaro:
Salvezza sofferta ed emozionante «Adesso ho capito cosa vuol dire salvarsi o retrocedere, me l'ha fatto capire la gente. Avverto che abbiamo combinato qualcosa di speciale, l'atmosfera domenica è stata bellissima. Sono felice che non mi sia toccato di nuovo l'ultimo tiro contro Venezia, anche se sarei stato pronto a prendermelo! Ero al primo anno lontano da casa ed è stata una grande esperienza per me: ho imparato che non ti devi mai arrendere, che devi sempre credere in te stesso e nella squadra di cui fai parte. Quello che è successo a Pesaro, io me lo ricorderò per tutta la vita»
Stagione piena di amicizie «L'amicizia che ci legava è stata importantissima, essere un gruppo unito ci ha aiutato a superare i momenti difficili. Forse avremmo potuto vincere qualche partita in più, ne abbiamo perse tante per un soffio, o ai supplementari, magari avremmo potuto salvarci prima senza arrivare in fondo con tanta pressione addosso. Ma ora che conosco il finale ammetto che vincere le ultime tre in fila, quando sembravamo spacciati, è stata un'emozione incredibile»
Rimanere a Pesaro «E' una possibilità, dipende cosa succede quest'estate. Direi che Pesaro ha il 50%. La Nba è il mio grande sogno, ma stare qui mi è piaciuto tanto»