Serie A, la lotta per gli ultimi due posti nei playoff
Tre giornate per due posti nei playoff
Tre giornate, sei potenziali punti da assegnare per i sogni e le speranze di 7 squadre che lottano per gli ultimi due posti nei Playoff.
Questo il calendario delle sette contendenti:
Le partite casalinghe sono segnate in verde e maiuscolo, quelle esterne in rosso.
Le partite segnate in giallo sono scontri “diretti”
Con ancora tre partite da giocare è ancora presto per iniziare a tirare in ballo la matematica per simulare possibili finali, ma questa è la situazione degli scontri diretti:
La tabella si legge in orizzontale, da sinistra verso destra.
In giallo sono riportati gli scontri diretti che hanno la partita di ritorno ancora da giocare.
Analizzando il calendario, “pallino” del settimo posto ancora in mano alla Grissin Bon Reggio Emilia a 28 punti, che pur con un calendario non facile (Venezia ed Avellino fuori casa, Cantù in casa) ha comunque scontri diretti per adesso positivi con tutti tranne che Varese, che si trova pero’ 4 punti sotto.
Caserta ha due punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici Pistoia e Varese, ma gioca due partite fuori casa (A Sassari la prima e l’ultima proprio a Pistoia) con la quale si gioca, oltre che i due punti, anche la differenza canestri (+6 per i campani, all’andata). Dalla loro hanno una sfida interna “facile” con la Vanoli Cremona per incrementare il vantaggio.
Pistoia, insieme a Reggio Emilia (dalla quale è distaccata di ben 4 punti), è l’unica squadra ad essere direttamente artefice del proprio destino, con ben 2 partite su 3 contro le dirette concorrenti ed entrambe “a tiro” per quanto riguarda la differenza canestri. Complessa la prima fuori casa (a Roma) e decisiva per le speranze dei toscani la seconda a Bologna. Considerando il risultato di +1 dell’andata, si tratta di vincere o avere una differenza canestri negativa.
Negli scontri diretti, sotto con Reggio Emilia, sopra con Varese e Venezia: importantissima l’ultima in casa con Caserta.
L’unica squadra che ha già i propri scontri diretti definiti è la Cimberio Varese, che è forte di 2 punti in classifica in più rispetto al terzetto Venezia-Avellino-Bologna, ma che ha anche un calendario quantomeno complesso, dovendo giocare ancora con Siena (in casa) e Roma (fuori).
Gli scontri diretti di Varese non sono esaltanti: è sopra con Reggio Emilia (distaccata pero’ da 4 punti), Venezia e Bologna, ma sotto con le altre.
Venezia si gioca le sue chance di playoff in casa: due gare interne consecutive con Reggio Emilia e Roma. Difficile ribaltare il -20 patito a Reggio dell’andata per sistemare la differenza canestri, ma ugualmente importante.
Ultima partita in casa di Pesaro che, a seconda del risultato della prossima giornata, potrebbe essere poco piu’ di una esibizione: importante per conquistare anche due punti esterni.
Scontri diretti tutti sfavorevoli verso l’alto, ma positivi con Avellino e Bologna
La Sidigas Avellino ha un calendario non semplice, ma come Venezia si gioca le proprie carte tra le mura amiche: in casa con Milano la prima (che, vista l’eliminazione dall’Eurolega potrebbe anche essere demoralizzata), a Montegranaro per una partita che potrebbe non aver valore per la Sutor ed in casa con Reggio Emilia per una partita importante tanto quella di Pistoia.
Negli scontri diretti Avellino ha un +13 su Pistoia e un +3 su Varese, ma un -13 con Caserta ed un difficilissimo -23 da rimontare nell’ultima giornata contro Reggio Emilia.
Se si guardano gli scontri diretti, Bologna potrebbe non essere considerata la prima candidata per un posto nei playoff, ma la squadra felsinea si gioca tutto nelle prossime due giornate: a Pesaro la prima, in casa con Pistoia che l’ha beffata all’ultimo secondo nella gara d’andata per prendere i due punti ed il vantaggio negli scontri diretti. Molto piu’ dura l’ultima fuori casa a Cantù.
Scontri diretti favorevoli con Avellino, negativi con Varese, Venezia e Reggio Emilia, un pareggio (!) con Caserta e la possibilità, come detto, di essere artefici del proprio destino con Pistoia.
Una cosa è certa: non ci annoieremo, in questo finale di stagione!
Articolo di Alessio Gori
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