Nota della Sutor Montegranaro sulle notizie apparse sui media odierni
La Sutor emette una nota stampa
Premesso che al momento non è arrivata alcuna risposta ufficiale dai Presidenti di A e di Lega alla richiesta inviata dal Presidente della Sutor Tiziano Basso ed è a questo che la Sutor intende fare assoluto riferimento, ciò che non deve stupire è “la situazione complessiva di grande difficoltà generale” e la possibilità “di valutare se procrastinare tale scadenza al fine di redigere un progetto molto più ampio rispetto alla risoluzione dei tanti problemi che la pallacanestro italiana sta vivendo”. Passaggi precisi riportati nella richiesta del Presidente Tiziano Basso a tutte le Società che, ancor prima di ricevere una risposta ufficiale, è stata trasferita integralmente ad uno a più organi di stampa.
Questo, invece, stupisce e preoccupa.
La S.S. Sutor precisa altreì che non si sarebbe mai anche lontanamente pensato di avanzare tale richiesta se le sanzioni previste sui mancati adempimenti Comtec del prossimo 16 Aprile 2014 avessero avuto efficacia in questa stagione sportiva.
Invero il Regolamento Esecutivo FIP all’Art. 25 Sanzioni (del. n.214 C.F. 23/11/2013), comma 4) recita testualmente: “per le inadempienze per le quali è previsto il deposito delle attestazioni nel periodo compreso tra il 1 luglio ed il 28 febbraio dell’anno successivo, la penalizzazione si applica per essere scontata nella stagione sportiva in corso; mentre per quelle commesse dal 1 marzo al 30 giugno la penalizzazione si applica per essere scontata nella stagione sportiva successiva a quello di riferimento”. Tale precisazione appare doverosa perché, se si fosse verificato il contrario, sarebbe stata una grave mancanza di rispetto nei confronti di quelle Società che lottano per il raggiungimento dei propri o dei nostri stessi obiettivi e saranno in grado di poter adempiere agli obblighi previsti. Anzi, la decisione di avanzare la richiesta di rinvio al 16 maggio 2014 (appena 30 gg in più) è stata inoltrata proprio per questo motivo altrimenti se ne sarebbe fatto comunque a meno, proprio perché ingiusto e inopportuno.
Se quanto riferito dagli stessi organi di stampa e cioè che “non accadrà nulla: la maggioranza delle società non sono d'accordo. Stupisce, comunque, che una richiesta del genere arrivi a soli sette giorni dal controllo Comtec”, significherebbe che la risposta delle Società ad una richiesta del Presidente Basso è arrivata direttamente dai media anziché dai destinatari della stessa. Questo potrebbe stupire molto di più.