Varese stende Caserta e "vede" i playoff
La Cimberio, guidata da Banks, piega Caserta che però mantiene la differenza canestri
Ci sono voluti 38 minuti di battaglia per piegare una Caserta non brillante ma sempre in grado di rimanere attaccata al match fino all’ultimo. Varese saluta così il neoarrivato Stoglin, autore di una gran fiammata che ha rimesso in carreggiata la Cimberio quando era scivolata a -7 (35-42 al 24’). Con un parziale di 24-8 a cavallo degli ultimi due quarti, Varese ha spazzato via i bianconeri, che però, grazie al canestro allo scadere di Brooks mantengono la differenza canestri in vista di un possibile arrivo in volata. Con un Moore a tratti inguardabile, è toccato a Brooks e Roberts portare la croce, ma alla lunga i ragazzi di Lele Molin sono stati sovrastati dal solito Banks (22 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti). Fondamentali anche capitan Ere e Sakota, con due bombe di peso specifico altissimo che hanno prima risvegliato Varese e poi firmato la fuga. E con le sconfitte inaspettate di Avellino e Venezia, i playoff sono lì, basta volerli…
Parte bene Caserta, che, in un inizio dai mille errori, si porta sul 6-9 grazie Brooks. La risposta varesina è affidata a capitan Ere e a Banks, che con due bombe firma il parziale di 12-2 lanciando la Cimberio sul 18-11 all’8’. Dopo il veloce esordio di Stoglin, torna in cabina di regia De Nicolao e con lui Varese si spinge sul +10 (26-16 al 14’), concedendo però qualche extra possesso di troppo, sfruttato al meglio da Michelori (7 punti) e compagni (26-21 al 17’). Banks e Sakota continuano a spingere sull’acceleratore, ma il finale di tempo è di marca bianconera e con i suoi americani la Juve Caserta è ancora lì (32-30 al 20’). Come ad inizio partita, sono i bianconeri a partire meglio trovando subito il sorpasso;De Nicolao prova a fermare l’emorragia ma gli ospiti provano la fuga con Brooks (35-42 al 24’). Banks, con il suo 16° punto, prova a ricucire il gap, ma la vera scossa viene da capitan Ere con la bomba del -2 (48-50 al 29’). Sono poi i 5 punti del neoarrivato Stoglin a suggellare il vantaggio sul finire di terzo periodo (53-50 al 30’) e non è finita qui: il nuovo play di Varese sembra essersi acceso tutto in un colpo e la Cimberio si aggrappa a lui fino a volare a +9 (59-50 al 32’). Stoglin però, sulle ali dell’entusiasmo, va fuori giri, forzando in attacco e permettendo il rientro inesorabile di Caserta (61-57 al 36’). Ad interrompere il momento no ci pensa Sakota, con la tanto aspettata tripla, poi Ere completa l’opera e Varese è di nuovo a +9 (68-59 al 38’). Brooks avrebbe fra le mani la palla del -3, ma la spreca in entrata così Varese fa sua la partita, anche se rimane il rimpanto per non aver ribaltato la differenza canestri, sfuggita allo scadere: 72-67.
Cimberio Varese – Pasta Reggia Caserta 72-67 (18-13, 32-30, 53-50)
VARESE: Scekic 4, Sakota 11, Rush, Banks 22, De Nicolao 7, Testa, Stoglin 7, Johnson 8, Balanzoni, Mei, Ere 11, Polonara 2. All: Bizzozi.
CASERTA: Mordente 6, Marzaioli, Marini, Vitali 9, Michelori 7, Brooks 17, Roberts 10, Moore 7, Scott 1, Easley 10. All: Molin.
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