Daniel Hackett tifa per la salvezza Vuelle: 'Pesaro non può retrocedere'
Le parole di Hackett anche sul momento di Milano, sul taglio di capelli e sull'estate: 'Mi piacerebbe offrire il mio supporto alla nazionale'
Daniel Hackett, combo dell’Olimpia Milano, ha parlato a Il Messaggero anche della ‘sua’ Vuelle, che sta lottando per non retrocedere.
Hackett è reduce da una delle sue peggiori gare in campionato proprio nelle Marche, nel posticipo di lunedì contro la Sutor (“E’ stata una delle peggiori partite della mia carriera” dice a Il Messaggero)
Olimpia Milano. Noi pensiamo a vincere ogni partita che ci troviamo davanti, a costruire una mentalità vincente che dobbiamo portarci dietro nei playoff. Non possiamo sottovalutare nessun avversario e nessun allenamento, stiamo imparando questo dalla stagione attuale.
Milano città. E’ una metropoli, diversa da quello a cui ero abituato a Pesaro o Siena. Offre tanto, sto molto bene e a livello di pallacanestro vedo tanto entusiasmo.
Situazione Vuelle Pesaro. Vedo aperta la lotta per la salvezza e spero, da tifoso, che tutto alla fine vada per il meglio. So che la Sutor ha perso tanti giocatori, spero che i biancorossi possano approfittare della situazione. Dopo l'arrivo di Petty le cose sono girate in positivo, Johnson ha dato una mano e bisogna continuare a combattere. Mollare sarebbe un vero peccato per Valter Scavolini, per la città, per tutti. Pesaro non può retrocedere.
Sfida alla Vuelle Pesaro. Non abbiamo ancora la testa su questa gara, però la posta in palio è alta anche per noi, è lo sport. Vogliamo mantenere la distanza dalle seconde.
Estate. Mi aspetto di parlare con il CT Pianigiani, mi piacerebbe offrire il mio supporto alla Nazionale. Spero di essere fisicamente a posto.
Nuovo taglio di capelli. E' un periodo di cambiamenti nella mia vita, cerco di essere sereno ma non posso lamentarmi: è stimolante giocare in un club che primeggia in Italia e in Europa. Tra cinque o sei mesi mi vedrete con un nuovo look, c'è qualcosa in costruzione…”.
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