Genitori 'agitati' sugli spalti, arbitro di 12 anni scappa in lacrime
La FIP Toscana ha sanzionato l’episodio obbligando il Ghezzano a giocare a porte chiuse il successivo incontro e così lunedì i bimbi sono scesi in campo senza genitori sugli spalti.
Come scrive Il Tirreno, riportato da Il Corriere Fiorentino, un giovanissimo arbitro di 12 anni ha lasciato il campo dopo meno di due minuti di gioco, fuggendo negli spogliatoi in lacrime, incapace di reggere le pressioni che gli sono piovute addosso dagli spalti: nessun insulto, ma tanti, troppi «consigli» agitati sulle decisioni da prendere.
L’arbitro era stato chiamato ad arbitrare una gara di bimbi di appena 10 anni, quella tra Casciana e Ghezzano, della categoria 2004, in Toscana.
La FIP Toscana ha sanzionato l’episodio obbligando il Ghezzano a giocare a porte chiuse il successivo incontro e così lunedì i bimbi sono scesi in campo senza genitori sugli spalti.
Marco Puschi, responsabile tecnico del Ghezzano Basket, ha inviato una lettera di scuse al giovanissimo arbitro scusandosi per l’accaduto.
“Nessuna giustificazione per i nostri genitori che, peraltro, conosco bene e anche per questo escludo che abbiano pronunciato parole offensive. C'è da dire che quella palestra a Casciana non ha le tribune e quindi il pubblico è vicino al campo. Le frasi che hanno fatto piangere l'arbitro, in un altro contesto a livello di spazi, magari non sarebbero neanche state percepite. Capisco la federazione che ha voluto dare un segnale, ma è stato anche un episodio in cui non ci sono stati insulti.”
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