Le pagelle di Olimpia - Virtus
I voti ai protagonisti del Forum
Olimpia Milano 7: Senza il suo terminale offensivo migliore produce un'ottima prestazione corale di squadra, in cui tutti portano il loro contributo. Roma sinceramente fa poco per impensierire Milano, la quale ha solo una piccola sbandatura subito colmata. Ora la testa è già alla sfida importantissima di Venerdì con l'Efes.
Alessandro Gentile 4,5: Molto fuori dal gioco, in attacco sembra un fantasma. Prenderà anche 5 rimbalzi e smazzerà 4 assist, ma è un match in cui non lo si è notato per nulla. E se nelle partite in cui manca Langford, lui fa solo 2 punti su tiro libero, allora qualche domande sorge spontanea.
Bruno Cerella 7,5: Sempre più il vero spirito di questa squadra. E' ovunque, tira con l'80% dal campo, recupera 3 palloni, difende allo stremo qualsiasi situazione. A Milano questi giocatori solitamente piacciono al pubblico, e chissà come mai il coro che si sente di più dagli spalti del Forum è "Bruno Bruno Bruno"
Nicolò Melli 8: Career High per il biondo reggiano, un primo quarto devastante, 24 punti finali conditi da 6 rimbalzi, il tutto in soli 25 minuti sul parquet. Difficilmente poteva fare di meglio, compresa anche una difesa più che buona sugli avversari romani. Prestazione da incorniciare.
Daniel Hackett 7: In attacco fatica a trovare realizzazioni, ma fa girare magistralmente il pallone, serve 9 assist ai compagni e soprattutto difende in una maniera pazzesca su Goss e Mayo. Difatti i due piccoli di Roma insieme non fanno nulla di buono, e molto è dovuto al grandissimo lavoro del 12 biancorosso.
Kristjan Kangur 6,5: Finalmente una prestazione convincente dell'estone, sia per punti, che soprattutto per il lavoro nascosto che fa. Difesa, 4 rimbalzi catturati e una buonissima presenza in campo.
Samardo Samuels 5,5: Dopo innumerevoli prestazioni ottime, incappa in una serata storta contro un Mbakwe dominante. Big Sam soffre su ambo i lati del campo, chiudendo con soli 3 punti realizzati e 6 rimbalzi presi (unica nota positiva di serata). Ma nel complesso la sua serata no, non è pesata così tanto.
Cj Wallace s.v: 5 minuti ingiudicabili sul parquet per lui
Gani Lawal 5: In 9 minuti in campo soffre ancor più di Samuels, mostrando per l'ennessima volta tutti i limiti che ha. Una grandissima schiacciata e stop, la sua partita si ricorda solo per questo motivo.
David Moss 7,5: Chirurgico al massimo stasera, spara 4 triple con estrema semplicità e come suo solito in difesa è un mastino. Sembra sempre abbastanza silenzioso, ma è decisivo come non mai. E senza Langford il suo ruolo assume ancora più importanza.
Curtis Jerrels 6,5: Partita di ordinaria amministrazione stasera per l'americano. Non fa le solite prodezze di coppa ma si "limita" al suo compitino, facendolo più che egregiamente. La sua entrata a fine partita con la mano destra però forse rappresenta uno dei canestri più belli del match.
Luca Banchi 7: Gestione perfetta del match, cambi azzeccati e minutaggi dosati sapientemente. La vittoria di Cantù è quasi un'ipoteca sul primo posto, e ora la testa è maggiormente per le fasi finali delle Top16. Venerdì avrà un match di un'importanza capitale, e questa Olimpia ci arriva al meglio della condizione.
Virtus Roma 5: Mai in partita, vive di un paio di fiammate che però vengono subito cancellate da Milano. Di certo non era questa la partita da vincere assolutamente per i capitolini, ma forse qualche pensiero in più ad una Milano priva di Langford potevano portarlo.
Phil Goss 4,5: -3 di valutazione in 36 minuti. Basta questo per raccontare il suo match. Cancellato da Hackett non entra mai in palla e non combina niente di buono. Prestazione orrenda, e se Goss non ingrana, tutta Roma difficilmente fa qualcosa di buono.
Bobby Jones 6: Nel complesso non è una prestazione malvagia, anche se fatica molto contro i pari ruolo milanesi. 100% da 2, 13 punti e 3 rimbalzi, anche se ha saputo offrire prestazioni migliori.
Lorenzo D'Ercole s.v. 6 minuti in cui fa 2 punti dalla lunetta e stop.
Quinton Hosley 6,5: Forzerà spesso, ma almeno è l'unico della Virtus che ci prova, che si butta e lotta. Chiude come top scorer di squadra con 17 punti e ben 8 falli subiti. Purtroppo non ha aiuti dai suoi compagni di squadra, e contro questa Milano è impossibile tener testa da solo.
Josh Mayo 5: Un pelo meglio di Goss, anche se resta ampiamente negativa la sua prestazione. Contro Hackett pure lui sbatte ogni volta, e le 3 palle perse ne sono la dimostrazione. In attacco chiude con un 4/10 significativo, fotografia della sua fatica odierna a trovare il canestro.
Jimmy Baron 5: Moss gli si piazza dal primo secondo, e per l'eroe del match di andata son dolori. Non entra mai in partita, sparacchia triple sul ferro a ripetizione e Milano ha vita ancora più facile. Si rifarà sicuramente, ma stasera ha passato davvero un paio d'ore da incubo.
Simon Szewczyk 6: Un voto più che altro di fiducia, perchè nei soli 9 minuti in campo non fa grandissmi danni, e anzi rende molto meglio di alcuni suoi compagni totalmente estranei al match.
Trevor Mbakwe 7,5: Il dominatore del pitturato, Samuels e Lawal vedono i sorci verdi con lui. Doppia doppia mostruosa da 11 punti e 15 rimbalzi. Peccato che nessuno se la ricorderà, perchè per la sua squadra resta una sonora sconfitta, ma almeno lui ha dato tutto e oltre.
Luca Dalmonte 5,5: Non gli si chiedeva l'impresa, ma nemmeno una resa così netta. Non da mai l'impressione di poter opporre qualche contromossa ai milanesi, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ora si gioca 7 partite importantissime, per determinare la posizione playoff per questa Virtus.