Il derby lombardo è di Cantù, vittoria su Cremona
87-72 il finale per i ragazzi di coach Sacripanti
Serie A Beko, sesta giornata di ritorno. Al Pianella di Cucciago l’AcquaVitasnella batte nettamente la Vanoli Cremona, nonostante un primo periodo giocato in completo equilibrio.
E’ ottimo l’ inizio della Vanoli che sorprende una Cantù sorniona, volando, grazie ai canestri di Kelly e dell’ex Rich, sul 5-13 e costringendo Sacripanti al time-out col cronometro a 6’02’’. Risposta d’autorità della formazione brianzola che mette a segno 11-3 di parziale con tre canestri dall’arco (2 di Ragland e uno di Aradori) impattando sul 16-16. Questa volta è Pancotto a chiamare minuto di sospensione. Poi è botta e risposta continuo con Cremona a colpire dall’arco e Cantù a segnare con un ispirato Cusin, anche lui ex della gara, che schiaccia sugli assist di Ragland ed Aradori ed intimidisce nel pitturato casalingo. Il primo quarto si chiude però con gli ospiti in vantaggio di una sola lunghezza (25-26).
La tripla di Jenkins vale il 28-28 di inizio secondo periodo, in risposta al bel canestro iniziale in palleggio arresto e tiro di Rich. Poi polveri bagnate da una parte e dall’altra per un paio di minuti, fino ai liberi di Uter che riportano avanti i padroni di casa (30-28). Il totem giamaicano dell’AcquaVitasnella fa valere la sua fisicità in area e Cantù allunga sul 34-28. I problemi offensivi in casa Vanoli continuano e i ragazzi di Sacripanti ne approfittano per scappare sul 43-28 grazie ai canestri dai 6,75 di Gentile e Leunen. E’ Jackson che rompe il digiuno per gli ospiti (19-0 di parziale) con un’entrata a canestro a 2’40’’ dall’intervallo. Gentile però è ispirato e dall’arco insacca la sua terza tripla (48-30). Rich fa 0/2 dalla lunetta, dall’altra parte invece Leunen converte un rimbalzo in attacco ed alla pausa lunga Cantù conduce 52-30 con 9/11 dall’arco.
Sembra una Vanoli più tonica quella uscita dagli spogliatoi: pronti via e Jackson firma da solo un 6-0, a canestro tre volte in palleggio arresto e tiro (52-36). E’ Cusin che sblocca il punteggio per i brianzoli schiacciando di prepotenza un ottimo assist di Gentile in area. Zavackas e Spralja colpiscono dalla lunga ma Cantù non molla e con la coppia Aradori/Gentile incrementa il suo bottino (67-42) a 2’48’’ dalla terza sirena. Ancora Jackson in marcatura per Cremona, ma Cantù realizza senza problemi con Ragland in incursione contro la zone-press ordinata da Pancotto (69-46). Con la Vanoli che continua ad avere il nulla da Woodside e Chase, si iscrive alla gara anche Marcel Jones, con un bel gioco in post-up. Segna Ndoja di tabella allo scadere, dopo i liberi di Uter, e punteggio che va sul 72-48 dopo tre quarti giocati.
Pancotto prova a scuotere i suoi, cambi di difesa da uomo a zona match-up, si sbraccia a bordo campo e continua a spronare i suoi. Ma l’AcquaVitasnella non lascia respiro ai giocatori della Vanoli aggredendo ad ogni possesso: 77-50 con Ragland a colpire dalla lunga. Sacripanti da largo spazio alla panchina, Cremona prova a reagire guidata da un indomito Jackson, ma la musica non cambia: è l’AcquaVitasnella a tenere ben salde le redini dell’incontro, che termina con la vittoria dei brianzoli 87-72.