Lettera aperta dei dipendenti e collaboratori della Mens Sana Basket
E’ arrivato il momento di fare sentire la nostra voce, quella dei dipendenti e dei collaboratori della Mens Sana Basket
E’ arrivato il momento di fare sentire la nostra voce, quella dei dipendenti e dei collaboratori della Mens Sana Basket. Per la verità lo abbiamo già fatto, nelle opportune sedi ma con risultati pressochè nulli o comunque estremamente diversi da quelli che avevamo auspicato.
Per questo, adesso, vogliamo rendere pubblico il nostro appello, il nostro grido di allarme, la nostra richiesta di aiuto. Forse abbiamo riposto troppa fiducia negli attori che avrebbero dovuto trovare delle soluzioni a salvaguardia di quello che all’unanimità viene definito come un grande patrimonio di Siena oltre che italiano ed europeo. Ma al posto delle soluzioni sono arrivate tante dichiarazioni contraddittorie, tante posizioni conflittuali.
Quello che stava succedendo alla società Mens Sana Basket era sotto gli occhi di tutti e più volte lo abbiamo esposto pubblicamente. Nessuno ci ha creduto, convinti forse che improvvisamente qualcuno avrebbe tirato fuori un asso dalla manica. Ora è necessario chiudere la porta a guerre e polemiche sterili e affrontare un problema che sentiamo fortemente nostro.
Ci piacerebbe vedere e sentire tutto intorno la stessa voglia di salvare la Mens Sana Basket che abbiamo noi.
La Mens Sana Basket ci dà lavoro. Lavoro a 40 dipendenti e altrettanti collaboratori continuativi a cui consente di mantenere le proprie famiglie. Ma non rappresenta soltanto questo. Rappresenta un’efficienza, un modello di organizzazione, una metodologia di lavoro e delle professionalità che sono riconosciute ed apprezzate in tutto il mondo del basket.
Noi dipendenti e collaboratori crediamo fortemente nella Mens Sana Basket, in quello che è, che è stata e che vorremmo fosse nel futuro. Per questa ragione faremo tutto quello che è in nostro potere per salvare questa realtà.
Siamo stanchi di chi si sta riempiendo la bocca sulla nostra pelle. Siamo stanchi di una caccia al colpevole che sembra essere l’unico obiettivo di molti, sprecando energie che dovrebbero essere incanalate nella ricerca di un futuro. E siamo stanchi anche delle promesse fatte evidentemente solo per guadagnare tempo e che purtroppo non sono state mantenute, siamo stanchi dell’immobilismo che si percepisce. Ora basta. Ora è obbligatorio cominciare a riflettere su tutto quello che gira intorno a questa società, all’indotto che è stato portato alla Città nel passato e che dovrà essere alimentato nel futuro.
Come è possibile trovare soluzioni, attrarre investitori, presentare progetti di sviluppo se questo è il clima che ci circonda? Come può esserci un futuro se questa è l’immagine che prevale a discapito di ciò che la Mens Sana Basket ha dimostrato e continua a dimostrare di essere: dal settore giovanile alla prima squadra, dall’orgoglio alla passione, dall’attaccamento ai colori che ha alimentato, all’attenzione verso i bambini esportata e insegnata a tutta Italia con l’idea di BasketBall Generation.
Valori fondanti non solo per una società sportiva ma anche e soprattutto per quella civile, per Siena. Che è la nostra città. E la Mens Sana Basket è una delle aziende che meglio l’hanno rappresentata nel mondo e ne hanno portato in alto il nome, anche quello degli sponsor che l’hanno accompagnata. Nessuno è disposto ad aiutarci? Una domanda retorica che non vorremmo porci. Che non abbiamo il tempo di porci. Perchè nel frattempo stiamo lavorando giorno e notte per mostrare a tutti, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che la Mens Sana è ANCORA VIVA.
Lo abbiamo fatto in situazioni altrettanto difficili. QUINDI CI PROVEREMO ANCORA. Perché non abbiamo nessuna intenzione di lasciare che il nostro lavoro, le nostre professionalità, la nostra passione vengano strumentalizzate per distruggere un modello vincente.
È difficile. Lo sappiamo. Sicuramente sarebbe più semplice se l’intera Città di Siena fosse coesa per salvaguardare parte del suo tesoro, così come ha già fatto in passato.
Forza Mens Sana
E. Carchia
@Sportando
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