Ferentino, la rivoluzione di Ficchi. Idee Dalmasson e... Frosinone
Il presidente ciociaro vuole ripartire da zero rispetto all'ultima stagione. Piace il coach di Trieste, prende sempre più corpo l'idea del trasferimento del campo di gioco nel capoluogo ciociaro
Ficchi è ai saluti sia con il coach Gramenzi (confermiamo il prossimo contatto col Basket Recanati) che con il giemme Betti, che malgrado l'ulteriore anno di contratto non verrà confermato dal presidente. Per il ruolo di coach uno dei candidati che piace è Eugenio Dalmasson, il 58enne tecnico reduce dalla grande stagione con la sua Pallacanestro Trieste 2004. Dalmasson, comunque, ha ancora un anno di contratto con il club giuliano, ma la sua permanenza dipenderà anche dal tipo di progettualità che Trieste riuscirà a prospettargli.
Secondo quanto ci è stato riferito possiamo confermare, inoltre, che in casa Basket Ferentino si sta vagliando con attenzione l'ipotesi-Frosinone, ovvero il trasferimento del campo di gioco nel capoluogo ciociaro, nell'impianto del Casaleno dove ha giocato per 8 anni in A2 il Basket Veroli e che adesso è privo di squadre utilizzatrici. Il ruolo di nuovo vicepresidente del Frosinone Calcio da parte di Ficchi starebbe rafforzando l'idea del massimo dirigente amaranto di andare subito a giocare a Frosinone, già dal prossimo campionato, nel palasport accanto al quale inizieranno a breve i lavori per il nuovo stadio della città. L'idea è sfruttare la sinergia con la società calcistica del presidente Stirpe - che oggi pomeriggio potrebbe festeggiare la storica promozione in Serie A - per aumentare il numero di appassionati fidelizzati anche alla squadra di basket, ottenendo così un numero di spettatori adeguato ad una categoria come l'A2, obiettivo che al palasport di Ferentino si è sempre fatto fatica ad ottenere, come dimostrato in modo palese anche dalle gare degli scorsi playoff.